Appena
arrivi al palazzo, uno degli ufficiali di guardia ti riconosce e lancia un
grido: i soldati si impadroniscono di te. L’ufficiale di fa trascinare
davanti al rajah, il quale esulta nel vederti. Durante
l’interrogatorio che segue, scopri la verità: all’arrivo di una tigre, il
principe Rama è caduto dall’elefante su cui viaggiava, perché le corde che
reggevano il cesto erano state manomesse. Il principe Rama non si è fatto
niente per la caduta, ma quando ha cercato di sparare alla tigre, non ci è
riuscito, perché anche il suo fucile era stato messo fuori uso. La tigre lo
ha ucciso. Tu sei
considerato il responsabile dell’accaduto: sei scomparso proprio il giorno in
cui c’è stata la battuta di caccia. Tutti sono sicuri che sia stato tu e che
tu ti sia allontanato dall’accampamento dopo aver manomesso le corde e il
fucile. Cerchi
invano di difenderti, ma nessuno ti ascolta. Ti incatenano mani e piedi e ti
rinchiudono in una cella. Poche ore
dopo uno dei ministri scende da te. -
Confessi il tuo crimine, cane? |