Nella foresteria del palazzo ti preparano un bagno, che gusti con molto piacere: negli ultimi giorni non hai avuto molte occasioni di lavarti decentemente. Poi ti portano da mangiare e da bere. Più tardi due soldati ti accompagnano da un consigliere del rajah. Lui ti pone molte domande e tu rispondi, raccontando che sei stato catturato da Sumahir e tenuto prigioniero al forte che gli serve come base. Gli descrivi la fortezza, che il consigliere sembra conoscere bene. Dici che le truppe del rajah potrebbero facilmente espugnare il forte e suggerisci l’opportunità di inviare subito un esercito. Il consigliere non dà peso alle tue parole: probabilmente Sumahir ha anche altre basi ed è impossibile avvicinarsi alla fortezza con un esercito senza essere avvistati. Nel dialogo lasci anche intuire che Sumahir ha abusato di te, senza dirlo esplicitamente, come se ti vergognassi dell’umiliazione subita.

Il consigliere dice che riferirà al rajah, che probabilmente vorrà parlarti di persona, oggi o uno dei prossimi giorni. In attesa del colloquio, sei un ospite di Jay Singh e puoi muoverti liberamente nel palazzo, a parte naturalmente gli appartamenti privati del sovrano, i cosiddetti cortili interni, a cui nessuno può accedere, a parte i servitori e il rajah stesso.

Passi la giornata riposando, girando per il giardino e parlando con alcuni notabili che vengono a chiederti notizie della tua prigionia.

Il giorno seguente il rajah ti convoca. Ti fa raccontare quello che ti è successo. Ti chiede se durante la prigionia hai avuto modo di girare per il forte, ma tu dici che non potevi muoverti liberamente. Chiede dettagli sulla tua fuga, ma tu ti sei preparato bene e gli fornisci una versione perfettamente credibile. Il rajah ti domanda quali sono le tue intenzioni e tu dici che vorresti tornare a Bombay, il più presto possibile: l’esperienza è stata più che sufficiente per te e rinunci a visitare il Kaspur. Di certo il rajah non ti proporrà di partire oggi e questa notte metterai in atto il piano elaborato con Sumahir.

Dopo cena fai un giro nei giardini, da cui puoi accedere ai sotterranei. È buio, ormai, ma c’è la luna. Qualcuno passeggia per i viali. Con molta cautela, per evitare di essere visto, scendi da una scala e raggiungi una porta, di cui hai la chiave: è stato Sumahir a fornirtela, perché è da quella porta che un servitore fedele lo trasse in salvo quando la sua famiglia fu sterminata da Jay Singh.

Mentre stai entrando, ti accorgi che un uomo ti osserva dal giardino. Chi è? Ha il compito di sorvegliarti? In questo caso di certo riferirà al rajah. O è uno che passava per caso e si è stupito di vedere un inglese aprire una porta del palazzo?

 

Decidi di raggiungere il più in fretta possibile Sumahir attraverso il passaggio

Decidi di affrontare l’uomo per impedirgli di tradirti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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