Sumahir scopa benissimo e il mese che hai
passato con lui non te lo scorderai facilmente. Ma consegnare questo bandito al
rajah è un ottimo modo per ingraziartelo e renderlo più favorevole agli
inglesi. Nella
foresteria del palazzo puoi lavarti e poi mangiare e bere a sazietà. Più
tardi due soldati ti accompagnano da un consigliere del rajah. Rispondi alle sue
domande, raccontando che sei stato catturato da Sumahir
e tenuto prigioniero nel forte che gli serve come base. Gli descrivi la
rocca, che il consigliere sembra conoscere bene. Poi aggiungi: - Devo
dire qualche cosa di molto importante su Sumahir,
ma posso parlarne solo al rajah. Il
consigliere è molto perplesso: non si ottiene udienza dal rajah così
facilmente. Ma tu sei un inglese e Sumahir
costituisce di certo il principale problema per Jay Singh.
Dopo aver cercato di sapere che cosa hai da dire al sovrano, il consigliere
ti lascia. Un’ora dopo torna a prenderti per accompagnarti da Jay Singh. Due uomini ti perquisiscono, per accertarsi che tu
non abbia armi. Poi vieni condotto in presenza del sovrano, che siede in alto
su un trono. Ti inchini davanti a lui. Il rajah ti fa segno di accomodarti su
un cuscino, ai piedi della scalinata che porta al trono. -
Straniero, hai chiesto di parlarmi perché sai qualche cosa di importante sul
bandito che infierisce nel nostro principato. - Sì,
sovrano. Ma posso parlare solo in presenza di uomini sulla cui lealtà siete
sicuro di poter contare in modo assoluto. Nella
sala ci sono quattro guardie e due servitori. Con un gesto il rajah conceda i
servitori. - Dimmi,
straniero. - Domani
notte Sumahir conta di entrare nel palazzo e
conquistarlo. - Cosa? E
come potrebbe farlo? -
Attraverso un passaggio segreto che conduce fuori dalle mura. Jay Singh non sembra stupito: essendo di sangue reale, anche
lui deve conoscere il passaggio o almeno la sua esistenza. - Per
entrare dovrebbe trovare aperte le porte. - Sì,
sovrano. Egli conta sul fatto che sia io ad aprirle, permettendogli di
entrare. Io ho finto di accettare perché voi possiate catturarlo. Il
sovrano ti guarda, come se volesse leggerti dentro. Ma non ha nulla da
perdere a crederti. - Se hai
detto la verità, avrai la mia riconoscenza. Se menti avrai la morte. Tu
sorridi. - Vedrete
che non ho mentito. Il rajah
ti interroga ancora. Tu riveli le istruzioni ricevute, spieghi dove si trova
l’entrata segreta del passaggio e come è possibile aprire la porta che la
sbarra. Al
termine dell’udienza vieni accompagnato in camera. Non ti viene permesso di
uscire per tutto il giorno e per quello seguente. Giunge infine la notte in
cui il destino di Sumahir si compirà. Devi sperare
che tutto vada bene, perché se Sumahir riuscisse a
entrare ugualmente, per te sarebbe la fine. Ma di certo il rajah ha preso
tutte le precauzioni. Il
mattino dopo il rajah ti convoca. Ti basta guardarlo in faccia per sapere che
tutto è andato secondo i suoi piani. - Sumahir è stato catturato grazie a te. Domani sarà
giustiziato, ma questa notte pagherà per la sua audacia. Oggi è giornata di
festa. - Sono
contento di esservi stato utile, maestà. La
giornata trascorre in festeggiamenti. Uno degli ufficiali del palazzo ti
racconta com’è andata. Il passaggio segreto è stretto e non possono muoversi
più di due persone affiancate. Gli uomini del rajah hanno aperto le porte
prima del tempo fissato, in modo che Sumahir le
trovasse già aperte e pensasse che le avevi aperte tu in anticipo. Poi i
soldati hanno aspettato Sumahir e i suoi davanti
alla porta che conduce al palazzo. Sumahir e i suoi
uomini sono entrati nel passaggio segreto. Quando sono stati tutti dentro, un
drappello di guardie ha ucciso le sentinelle messe da Sumahir
all’estremità esterna del passaggio e ha chiuso quella porta, bloccandola.
Quando Sumahir è uscito dalla porta interna, si è
trovato di fronte molti soldati, che lo hanno catturato facilmente, uccidendo
alcuni dei suoi uomini. Gli altri, capendo di essere finiti in trappola,
hanno cercato di tornare indietro. La porta del passaggio che conduce al
palazzo è stata chiusa, l’altra lo era già. Ora gli uomini di Sumahir sono bloccati nel passaggio, dove moriranno per
mancanza d’aria o di sete. Intanto a
corte si festeggia. A sera il
rajah ti manda a chiamare: -
Straniero, se vuoi puoi venire con me e vedere che cosa faremo a Sumahir prima di giustiziarlo. |