Ti
procuri una guida e due servitori. Altro non ti serve. La guida,
Tikka, è un uomo di una quarantina d’anni,
tarchiato. Te l’ha consigliato il direttore dell’albergo, dicendoti che puoi fare
affidamento su di lui. Tikka ti dice che è
possibile raggiungere Kasgarh, la capitale del Kaspur, attraverso la strada del nord. - Quanto
tempo ci vorrà? -
Quindici giorni, circa. -
Quindici giorni? Ma è moltissimo! Il Kaspur non è
così lontano e non attraversiamo mica il deserto o la foresta vergine: da
quel che ne so, ci sono strade percorribili anche con carri. - La
strada settentrionale è molto interessante, potrà vedere il mausoleo di Ibn Izz, una delle meraviglie
dell’India: è tutto ricoperto di… Non lo
lasci finire: - Non c’è
una strada più diretta? - Sahib, la via più diretta, quella meridionale, è
infestata dai briganti. Sumahir è spietato: ai suoi
nemici taglia il naso e le orecchie, l’uccello e le palle. - Ma io
non sono un suo nemico. - Sumahir non ama gli inglesi. - Quanto
tempo ci vuole percorrendo la via meridionale? - Sei giorni, ma se finiamo nelle mani di Sumahir, non arriveremo mai, sahib. |