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Ti rivolgi a Za’ e gli
dici: - Questo va bene, Za’.
Lo prendo. Quanto… - Scusate se vi interrompo. Spero che non mi
giudicherete villano. Se tu fossi venuto solo per il tuo gusto, giudicheresti
il duca molto villano e lo manderesti a fare in culo (con qualcun altro). Ma
sei venuto per il duca e non per questo Tariq (con
cui però a questo punto hai decisamente voglia di combinare qualche cosa:
l’aumento di volume e consistenza nei tuoi pantaloni non lascia dubbi).
Perciò rispondi: - Prego, ditemi. - Vengo spesso qui e ho avuto modo di gustare Tariq più volte. Questa sera sono venuto proprio per lui.
Non ve lo voglio certo togliere, ma se permettete, vi propongo una soluzione
diversa. - Quale? - Tariq è molto bravo e
so che sarà in grado di soddisfare lei e me. Che ne direste di provare
qualche gioco a tre? Se siete d’accordo, sarei ben lieto di avervi come mio
ospite. La proposta ti lascia senza parole per un momento.
Il duca non ti ha mai visto e ti propone una scopata a tre? È vero che siete
in un bordello per uomini e che non siete venuti per sorseggiare il tè di Za’ (ottimo, peraltro, come i pasticcini che Za’ ha portato al duca e che lui ti ha invitato ad
assaggiare). È vero anche che il duca non rischia un processo per sodomia,
grazie alla sua posizione, e che un inglese in un bordello maschile ha buoni
motivi per non raccontare ciò che ha visto e fatto (in primo luogo per
evitare il processo di cui sopra). Se accetti potrebbe essere un’occasione per
conoscere meglio il duca, che, come si diceva, merita senz’altro una
conoscenza approfondita. Puoi anche non starci e lasciare Tariq
al duca. Insistere nel prendere Tariq dicendo di no
al duca non andrebbe bene, visto che devi cercare di guadagnare la sua
fiducia. |