Non ti
spaventa correre qualche rischio e in fondo sei convinto di potertela cavare,
per cui rispondi: - Sarò
ben felice di servire la mia patria. La frase
è quanto mai retorica, ma adatta all'occasione. A Calcutta il maggiore
Farrington, con cui lavori, ti riderebbe in faccia: ti conosce troppo bene e
sa che non ti distingui per il tuo amor patrio. Ma il comandante Everett non
ti conosce, per cui non fa una piega e inizia a spiegare: - Come
lei sa, la nostra posizione in India non è ancora consolidata: molti stati
indiani conservano almeno in parte la loro indipendenza e anche quando i
nostri rapporti con i signorotti locali sono abbastanza buoni dobbiamo fare
attenzione a non intervenire troppo pesantemente nei loro affari, per
evitare spiacevoli incidenti. Il rajah di Kaspur,
Jay Singh è tra i più importanti della regione. Jay
Singh ha due figli. Il maggiore è il principe Rama,
a noi molto favorevole. Il rajah gli ha affidato in custodia una reliquia di
grande valore, il rubino di luce, che secondo la tradizione è una goccia del
sangue di Shiva. Questa reliquia è scomparsa e sappiamo che a sottrarla è
stato un ministro di Jay Singh, che vuole far cadere
in disgrazia il giovane principe. Si tratta di ritrovare il rubino per
evitare che il rajah mandi in esilio il principe e scelga come successore Pratap, il figlio minore, a noi ostile, guidato dal
ministro. Fai un
cenno d’assenso. La situazione è chiara. - Dovrà
muoversi tra Bombay e il principato del Kaspur, i
due posti dove può ottenere informazioni. A Bombay posso garantirle
protezione, all’occorrenza, ma in Kaspur noi abbiamo ben poco potere, per il
momento. Già raggiungere la capitale presenta diversi rischi: la principale
via di comunicazione diretta tra Bombay e Kasgarh,
la capitale del Kaspur, è spesso attaccata dai
briganti di Sumahir. - Sumahir? - Un
nipote di Jay Singh. Quando morì il rajah
precedente, l’erede designato era il figlio maggiore, padre di Sumahir. Jay Singh lo fece
uccidere con l’intera famiglia e solo Sumahir,
allora ancora bambino, si salvò, perché un servitore fedele lo fece fuggire. Sumahir cerca di rovesciare Jay Singh.
È ostile agli inglesi e se il principe Rama salirà al trono, dovremo dargli
una mano a sbarazzarsi di quel brigante. Everett
fa una pausa e aggiunge: - La loro
giustizia è sbrigativa: se scoprirà che lei cerca il rubino, il ministro la
farà rinchiudere in carcere e condannare in poche ore. Le posso anche
precisare che è d'uso sodomizzare il condannato, prima di giustiziarlo. Usi
piacevoli da quelle parti, pensi, mentre il comandante prosegue: - Poi gli
spaccano i testicoli, glieli trafiggono con aghi ed infine lo impiccano.
Dimenticavo: castrano il cadavere. Quindi badi a quello che fa. Il tutto
promette bene: le tue probabilità di portare a casa le palle sembrano
piuttosto basse. Ma ormai sei in ballo e devi ballare. - E che
cosa dovrei fare, secondo lei? Presentarmi nel Kaspur come un viaggiatore
inglese e incominciare a chiedere in giro che fine ha fatto il rubino? Everett
non deve essere sensibile all’ironia, perché è chiaramente infastidito dalla
tua replica. -
Certamente no. Ma qui arriviamo a quelle informazioni confidenziali che dovrò
darle, ma che le renderanno del tutto impossibile ritirarsi da questa
missione. Mi conferma che accetta? |