Volti Kardama sulla pancia e osservi il suo bel culo. Il ragazzo ha fianchi stretti e il colore un po’ scuro delle sue natiche accende ancora di più il tuo desiderio. Ti abbassi e mordi la carne che ti si offre. Kardama geme appena. Tu mordi più forte, stringendo con i denti la natica destra. Kardama geme più forte. Tu passi la tua lingua sul solco tra le natiche, fino a fermarti al bel buchetto che sembra invitarti a spingere più all’interno. Premi un po’ con la punta della lingua, poi ti stacchi, mordicchi ancora più volte, ripassi la lingua lungo il solco e la premi contro l’apertura. Kardama mugola di piacere.

Tu ti stendi su di lui, gli passi le mani lungo il corpo e avanzi la cappella fino a che fa pressione contro il buco inumidito. Senti la carne cedere senza fatica (non sei certo il primo) e accogliere il tuo cazzo ormai impaziente. Procedi con lentezza, spingendoti più a fondo, gustando il calore di questo bel culo giovane e i gemiti del ragazzo, che sembra apprezzare molto il tuo sperone (non è certo il primo, e neppure l’ultimo, almeno speri, che ti apprezza).

Quando sei giunto in fondo e le tue palle battono contro il culo di Kardama, gli lasci un momento per abituarsi a una presenza senza dubbio alquanto consistente. Poi ti ritrai fin quasi a uscire e quando senti che la cappella sta per lasciare il caldo astuccio che l’ha accolta, riprendi lentamente ad avanzare, di nuovo fino in fondo. Un attimo di pausa e poi di nuovo un ritrarsi, ma questa volta quando torni ad avanzare, spingi a fondo, deciso, strappando un gemito più forte a Kardama. Il ragazzo sussurra:

- Sì!

Tu sorridi. Ora la cavalcata prende ritmo: il terreno è stato ben preparato e attende solo di essere arato con forza e vigore. Tu ci dai dentro, senza risparmiare le forze, senza preoccuparti del caldo. Ti sollevi sulle braccia e spingi fino in fondo, ti ritrai e poi di nuovo avanzi, senza dare tregua a un avversario che tregua non chiede, perché è complice.

La tua mazza affonda fino all’elsa, si ritira, scompare nuovamente del tutto, finché senti che il piacere sta per esplodere. Vorresti fermare quest’attimo, ma non puoi farlo e con un gemito vieni dentro il culo di Kardama, inondandogli le viscere di seme. Mentre imprimi le ultime spinte vigorose, Kardama viene: anche lui ha raggiunto il piacere.

Baci Kardama sulla nuca. Lui ti dice:

- Grazie, sahib, è stato molto bello.

Sorridi e ti alzi. Kardama si riveste. Tu lo baci ancora una volta, poi ti lavi, mentre lui finisce di sistemare le tue cose.

Mancano ancora alcune ore all’incontro.

 

Decidi di uscire e andartene a spasso per la città

Rimani in albergo a riposarti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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