Hai
voglia di riposarti, adesso, di dormire un po’: l’ultima notte sulla nave hai
festeggiato con i marinai e hai dormito davvero poco. Rimani disteso sul
letto, controllando che tutto venga sistemato come desideri. Quando
il ragazzo ha finito di sistemare i bagagli, ti spogli. Ti addormenti in
fretta e sogni. Sogni
di camminare per strada, quando sulla porta di una casa un uomo nudo ti
sorride. Tu rispondi al suo sorriso e lui ti fa cenno di entrare. Appena sei
dentro, lui incomincia a spogliarti, senza nemmeno chiudere la porta. Tu
pensi che se sta nudo sulla soglia, vuol dire che non c’č da preoccuparsi.
Incominciate a baciarvi e tu avverti una sensazione molto piacevole. In
quel momento qualcuno bussa alla porta, svegliandoti. Mormori: -
Merda! Ti
copri con il lenzuolo il cazzo duro come una roccia e dici, forte: -
Avanti. Entra
un sikh, un colosso che ti guarda, steso sul letto, con il lenzuolo che copre
appena il cazzo, senza riuscire a nascondere l’erezione. -
Scusi se l’ho disturbata, sahib, ma devo riferirle
un messaggio dai suoi amici. Passano a prenderla alle otto questa sera. Hanno
raccomandato di informarla subito, sahib. Bene,
dev’essere il contatto. -
Grazie per avermi avvisato. Il
sikh non si muove. Forse si aspetta una mancia, ma tu sei nudo e hai il cazzo
in tiro: se ti alzi, non puoi nasconderlo, anche se č vero che deve essersene
giŕ accorto. Ti fissa, sorridendo, e tu pensi che forse quello che vuole non
č una mancia. Oltre tutto lui č pure un bell’uomo. |