Pure la caccia alla tigre! Che cosa non ti tocca fare! Ma che senso avrebbe dire di no, apparire subito scostante? Certo, da solo nel palazzo avresti maggiore libertà di movimento, ma possibilità quasi nulle di scoprire qualche cosa: chi racconterebbe segreti importanti a uno straniero sconosciuto?

- Mi sembra una bella idea. Non ho mai partecipato a una caccia alla tigre.

- Benissimo. Pratap, siamo dei vostri. È proprio una bella idea.

Non condividi l’entusiasmo di William, ma sorridi come se la caccia ti sembrasse affascinante. Pratap non sembra entusiasta all’idea che William abbia coinvolto anche te: dovrai fare attenzione a questo principe intelligente e geloso.

Pratap invita William a fare un giro nei giardini. Teoricamente l’invito potrebbe comprendere anche te, ma ti rendi conto che la tua presenza non è così gradita al giovane principe, per cui dici, fingendo indifferenza:

- Tornerò in camera a riposare.

William sorride.

- Credo che sia una buona idea. Ci vediamo più tardi, signor Blacks.

Il messaggio è chiaro: di fronte al giovane Pratap è meglio mantenere le distanze.

- A più tardi, duca. Un saluto a voi, principe Pratap, principe Rama.

 

In serata William ti conferma che è meglio evitare di mostrare intimità: Pratap è davvero piuttosto geloso. Considerando che suo padre ha fatto ammazzare il fratello e tutta la famiglia, non è proprio il caso di innervosire il giovane virgulto.

Dormi da solo e l’indomani mattina si parte per la caccia alla tigre. Raggiungete, in due giorni, la località dove si svolgerà la battuta. Non è lontana dalla strada che avete percorso per arrivare a Kasgarh.

- Avremmo potuto fermarci qui, se avessimo saputo, Richard.

- Non sarebbe stato saggio: in quest’area Sumahir compie spesso scorrerie.

- Non è pericoloso, allora, venire qui?

- Certo, ma il rajah vuole dimostrare di non avere paura e che tutto il territorio è sotto il suo controllo. Ma è meglio se non parliamo molto insieme, Pratap mi sembra molto geloso.

Insomma: le tigri, un brigante e un principe geloso. Ma chi cazzo te l’ha fatto fare? Sorridi e ti allontani. Visto che William è con Pratap, tu ti avvicini a Rama, che hai soprannominato Pescelesso. Ovviamente questo non l’hai detto a nessuno, neppure a William. Non hai nessuna fretta di passare a miglior vita.

- Come state, principe?

- Bene, grazie. E voi?

- Anch’io bene, grazie.

La conversazione langue. Il principe non collabora, ma devi ammettere che anche il tuo esordio non è stato proprio brillante.

- Come avverrà la caccia?

- A dorso d’elefante. I battitori staneranno le tigri e le spingeranno verso di noi. Dall’alto noi spareremo abbattendole.

- E non capita che le tigri saltino addosso all’elefante?

- Certo, abbiamo perso due cugini in questo modo, qualche anno fa.

Di bene in meglio. Cominci a chiederti se non sarà il caso di darsi malato, domani.

La sera ti avvicini a William per chiedere qualche cosa, ma lui ti fa un cenno di diniego con la testa: è meglio che tu stia lontano. La situazione sta diventando pesante. Non hai nessuna voglia di partecipare alla caccia e ti sei rotto i coglioni di questa spedizione del cazzo.

 

Decidi che non parteciperai alla caccia

Partecipi ugualmente alla caccia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Area aperta

Storie

Gallerie

Indice