Non è il caso di allontanarsi troppo dall’albergo. Rimani nella zona in cui la presenza inglese è più forte. Per strada incroci un tuo connazionale. Un bell’uomo, bruno, la pelle scurita dal sole. Lo guardi, un po’ più a lungo di quanto vorrebbe la buona educazione. Lui non distoglie lo sguardo, ma si avvicina. Sorride e ti dice:

- Forse ci siamo già conosciuti.

Non è vero, ma ovviamente stai al gioco:

- Credo di sì. Io sono Richard.

- Ah, ecco. Io sono Gerald. Che ne diresti di rinnovare la nostra amicizia bevendo qualche cosa? Il mio albergo è a due passi.

Va da sé che accetti ben volentieri. Bevete un liquore, conversando amabilmente di cose che non interessano a nessuno dei due, poi Gerald ti dice:

- Saliamo in camera? Staremo più tranquilli.

- Mi sembra un’ottima idea.

Quando siete in camera, Gerald chiude la porta e incomincia a spogliarsi: inutile perdere tempo con le parole, quello che volete entrambi è chiarissimo. Tu fai lo stesso. Mentre vi togliete gli abiti vi osservate, tutti e due soddisfatti di ciò che vedete.

Gerald si stende sul letto e tu ti avvicini. Lui ti attira a sé e vi baciate sulla bocca. Giocate un po’ con la lingua, poi con le mani esplorate il corpo dell’altro. Infine Gerald si gira, in modo da avere il tuo cazzo a portata di bocca e da offrirti il suo: ha un buon odore, di maschio pulito, cosa che qui in India non capita spesso, se non altro per il clima che fa sudare abbondantemente. Tu non ti fai pregare e, mentre lui inghiotte la cappella, fai altrettanto. Le mani giocano ancora, accarezzano il culo e i coglioni, stringono un po’, pizzicano, ma sono soprattutto le vostre bocche a darsi da fare: succhiate avidamente, leccate, baciate, mordicchiate. Il suo cazzo ha un buon sapore e non ci vuole molto prima che tu senta anche il gusto del suo sborro, un po’ amarognolo.

Mentre tu bevi ogni goccia, senti che ormai anche per te non manca più molto. E in effetti poco dopo il piacere esplode dentro di te e versi il tuo seme nella sua bocca.

Rimanete un momento distesi, poi lui si alza e incomincia a rivestirti.

- Spero di rivederti ancora.

Il messaggio è molto chiaro. Ti alzi e ti rivesti anche tu, mentre gli dici.

- Lo spero anch’io. Arrivederci.

Bella scopata, piacevole, ma senza un domani. D’altronde tu dovrai presto partire per la tua missione.

 

Rientri in albergo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Area aperta

Storie

Gallerie

Indice