Rimanere tutto il giorno al Soldier’s Rest non è proprio il massimo: è un buco di culo di posto. Perciò decidi di fare un giro per la cittadina, anche se certo Grossfluss non offre molto. Non rimani fuori a lungo. Prendi un whisky al saloon e torni al Soldier’s Rest.

Sei rientrato da mezz’ora, quando Joseph bussa alla tua porta.

- Che c’è, Joseph?

- Puoi venire giù? Voglio farti vedere una cosa.

- Certo.

Joseph ti conduce in una saletta. Sei appena entrato, quando qualcuno alle tue spalle ti colpisce con forza alla testa. Non fai in tempo a capire: il colpo ti stordisce e perdi i sensi.

 

Quando ti risvegli, ti ritrovi legato a testa in giù al centro di una stanzetta. Sei imbavagliato. Qualcuno ti sta versando acqua in faccia. Vedi davanti a te Joseph e un altro uomo, che ti sembra di conoscere. Sono loro che ti stanno pisciando addosso per svegliarti. Quando vede che hai ripreso i sensi, Joseph ti dice, rabbioso:

- Allora sei un cacciatore di taglie, stronzo! Pensavi di fottermi, eh? Ma George ti ha visto.

Merda! Non sai bene chi sia questo George, anche se è una faccia che hai già visto. Questo bastardo ti ha riconosciuto e ti ha seguito fino al Soldier’s Rest, per poi parlare con Joseph.

Forse potresti inventare una storia credibile, ma sarebbe inutile: non ti toglieranno certo il bavaglio e così non puoi difenderti.

Joseph prosegue:

- Agli Apostoli mandiamo la tua testa con i coglioni in bocca, pezzo di merda!

Joseph ride e se ne va.

 

George sorride. Le parole di Joseph non lasciano molti dubbi su ciò che si appresta a fare. George afferra un coltello che deve essere stato appoggiato su un braciere, perché la lama è incandescente.

Con un ghigno George appoggia la lama rovente contro i tuoi coglioni. Urli in preda a un dolore atroce, ma il bavaglio soffoca l’urlo. Senti l’odore della carne bruciata e la tua pelle fuma, mentre ti contorci. George ride.

Trascina una tinozza sotto la tua testa. Poi ghigna e dice:

- Per raccogliere il sangue.

Cerchi di dibatterti, ma appeso a testa in giù, con le mani legate, che puoi fare?

George si spoglia completamente e ti dice:

- Per non sporcarmi troppo di sangue.

Questo bastardo si sta divertendo, il lavoro gli piace. Infatti adesso ha il cazzo mezzo duro.

La lama ritorna contro la pelle e questa volta recide. Il dolore ti travolge, un’ondata di sangue e morte che ti toglie il fiato. Cazzo e coglioni rimangono nella mano di George, che li lascia cadere nella tinozza. Poi ti infila la lama nel ventre, dove ha tagliato, e la abbassa, aprendoti tutto fino allo sterno.

Urli ancora e perdi i sensi. Quando George incomincia a reciderti il collo, sei già morto.

Gli Apostoli riceveranno in dono la tua testa con il cazzo e i coglioni in bocca.

 

 

 

 

 

 

 

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