- No, Mac. Questa
faccenda dell’ultima volta mi fa passare la voglia. Mettiamoci a dormire e
domani mattina vediamo il da farsi. - Come vuoi, Fred. Ma… Mac non conclude la frase. - “Ma” che cosa, Mac? - Niente, lascia perdere e dormi bene, Fred. Mac si volta dall’altra parte. Sai che non ne
otterrai più niente. Perciò ti limiti a dire: - Buonanotte, Mac. Chiudi gli occhi, ma li riapri perché senti che il
respiro di Mac è cambiato. È buio, non puoi vedere nulla,
ma il suo respiro affannoso non ti lascia dubbi: si sta facendo una sega. Sorridi e ascolti il suo ansimare, fino a che un
leggerissimo gemito ti dice che è venuto. Solo allora scivoli nel sonno. |