- No, Mac, non me la sento. Lasciamo perdere.

Mac fa per dire qualche cosa, ma tu lo interrompi:

- Sì, lo so, sono una testa di cazzo, ti ho fatto fare tutta questa strada per niente, ma non ce la faccio. Mio fratello si è messo nei guai da solo, faccia quel che cazzo riesce a fare.

Mac scuote la testa. Dice solo:

- L’hai detto, Fred: sei una testa di cazzo.

Ti ignora completamente mentre tu ti prepari per andartene. Quando stai per salire a cavallo, ti rivolgi a lui:

- Mac, io…

Mac non ti lascia continuare. Ti risponde, senza neanche guardarti:

- Buon viaggio, Fred.

 

Devi avvisare Jeremiah, per cui ti metti in cammino. Il viaggio procede senza intoppi per i primi due giorni. Il terzo vedi in lontananza un grande incendio che sta devastando la prateria, proprio nella direzione in cui stai andando. Ti allontani dalla pista, spingendoti più a sud, per aggirarlo, ma il vento propaga le fiamme molto in fretta. Punti ancora più a sud, in direzione del fiume. L’incendio si estende sempre più rapidamente e capisci che non riuscirai ad aggirarlo.

Hai appena deciso di tornare indietro, quando vedi venire nella tua direzione una grande mandria di bisonti in fuga dall’incendio. Un gruppo di maschi punta su di te. Tu sproni il cavallo per metterti in salvo, ma ti trovi la via di fuga sbarrata da un altro gruppo di animali che arriva al galoppo. Il cavallo scarta bruscamente e tu perdi l’equilibrio. Cadi a terra. I bisonti ti sono addosso. La tua fine è rapida: il primo bisonte che passa su di te, ti schiaccia il torace, uccidendoti subito.

Non arriverai mai da Jeremiah.

 

 

 

 

 

 

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