PERSONAGGI |
Nei romanzi e nei racconti ci sono
moltissimi personaggi, molti dei quali ritornano in più romanzi e racconti.
In questa pagina vengono inseriti i personaggi di cui viene detto il nome,
man mano che compaiono, con una sintesi delle loro vicende. Almeno due di
questi personaggi (Alessandro e Riccardo) sono ispirati a persone reali. L’asterisco (*) indica i personaggi
citati, che non compaiono direttamente in scena. In marrone i personaggi reali
e le notizie storiche che si riferiscono loro. |
Aaron, schiavo di piacere di sayyd Omar. Ha tradito il
padrone con lo stalliere Suhail, per cui Omar lo fa uccidere, dopo avergli
fatto portare su un piatto la testa e i genitali dell’amante (Attese). Aban, mercante di Shaqra. Vende un giovane
schiavo a Mu’ezz (L’anello). Aban, guerriero al servizio di Ubayd il
Leone. Guida le truppe che dovrebbero prendere possesso di San Giacomo
d’Afrin. All’arrivo scoprono che la città è presidiata da Denis d’Aguilard.
Rifiuta di ritirarsi e viene ucciso in battaglia da Denis (La
disfatta). Abdallah, tenutario di un bordello maschile di
Damasco. Acquista Mathieu da Abdul-Qaadir e poi lo vende a Mufeed ad-Din
quando Mathieu viene sfregiato da Jamil (La
conquista). Offre a Joscelin e Raoul il giovane Iyad, perché Raphael è
occupato con Philippe di Cesarea (Intrighi).
Il suo bordello è il migliore di Damasco e ha sede in un palazzo signorile,
dove organizza anche gare di lotta e rappresentazioni teatrali con scene di
sesso; gestisce anche una scuola di lottatori annessa al bordello. Acquista
Rodrigo da Nadhir. È diventato impotente e si fa possedere da Aslan, ma non
vuole che si sappia. Per Rodrigo chiede molto e in questo modo suscita
l’interesse di parecchi clienti. Interviene quando Abedin maltratta Rodrigo.
Mentre spia Barbath che prende Rodrigo, si fa possedere da Aslan. Acquista
Nando e lo fa combattere nel torneo di lotta di Damasco e poi nel bordello.
Dice a Nando di darsi a Zeyd, se questi lo desidera, perché non vuole perdere
questo schiavo. Hashim si fa dare Rodrigo senza pagare e Abdallah ne
approfitta per ricavarne alcuni vantaggi. Quando Hashim viene chiamato ad
Acri da Salah ad-Din, Abdallah si trova in una situazione difficile ed è
costretto a rendere un bambino rapito ai genitori. Quando Rodrigo fugge, è
furioso con Aslan e lo fa fustigare, poi gli toglie la posizione di
responsabilità che aveva e decide di venderlo. Si fa prendere ancora una
volta da lui, ma Aslan, che è stato informato da Nando della vendita
progettata, lo strangola durante il rapporto (Attese). Abdel Ahad,
fratello di Abdel Aziz. Con il fratello trova Nando addormentato. Lo
catturano e lo vendono al bordello di Abdallah (Attese). Abdel Aziz,
fratello di Abdel Ahad. Con il fratello trova Nando addormentato. Propone di
venderlo al bordello di Abdallah, dove ottiene un buon prezzo (Attese). Abdel Ghani, servitore di Omar. Ha partecipato
all’assassinio di Rani. È di guardia dove si sono fermati gli uomini di Omar
che vogliono attaccare i briganti. Sancho lo distrae, in modo che uno dei
briganti lo possa uccidere (Attese). Abdel Hakim,
servitore nel bordello di Abdallah. Racconta a Helmi che il padrone intende vendere
Aslan a Yasser. Aslan, informato da Nando, ottiene con una scusa una conferma
(Attese). Abdel Haqq,
sceicco di Shaqra. Decide di conquistare un territorio conteso con l’emiro
Ashraf. Attacca Qasr Rim, ma Ashraf interviene. Viene sconfitto e catturato.
Dopo la conquista di Shaqra, Ashraf ordina a Barbath di stuprarlo e
ucciderlo, simulando un suicidio, per vendicare la morte del figlio (Il Circasso). Abdel Nasser, ufficiale saraceno al servizio di Ubayd il
Leone. Si occupa dello stupro e dell’impalamento di Jorge da Toledo (La disfatta). Abdel Wahid ibn
Na’im, emiro di Afrin, fratello di Taissir, viene attaccato da Chrétien da
Bayonne, ma ne annienta le truppe grazie al tradimento di Tancrède d’Espinel.
Cerca di sorprendere le truppe di Renaud di Soissons, ma per l’intervento di
Denis d’Aguilard l’attacco a sorpresa fallisce. Viene ucciso da Denis in
battaglia. (La conquista). Abdul-Qaadir ibn Abd Allah, detto al-Mansur,
comandante saraceno, fratello di Nawfal e di Rajab. Grazie alla vittoria
sulle truppe di Chrétien da Bayonne, riceve come schiavi Mathieu, che stupra,
e Denis d’Aguilard, che cede al fratello Nawfal. Conquista il castello di
Jibrin grazie al tradimento di Tancrède d’Espinel e fa uccidere tutti i
templari e i loro servitori (La
conquista). Diventa uno degli uomini di fiducia di Nur ad-Din. Comunica a
Feisal che gli ismailiti vogliono uccidere ‘Izz e che per salvarsi devono
lasciare Damasco. Insegue i circassi che scortano Nabila, ma quando li
raggiunge, scopre che la donna non è più con loro. Uccide Kalibel (Il Circasso). All’esecuzione di Ishaq
incontra Alessandro e ha un rapporto con lui (L’eretico). È il comandante della guarnigione di Damasco e fa un
giro di ronda ogni notte per controllare che le sentinelle non dormano. Una
sera incontra il giovane Khalid e ha un rapporto con lui. Ai bagni fa
conoscenza con Riccardo Micheles e cerca di carpirgli informazioni sulle
fortificazioni di Santa Maria in Aqsa. Decide di ucciderlo, perché odia i cristiani,
e per questo gli dà appuntamento fuori città, in un orto. Scopre che in città
è arrivato Jorge da Toledo e che è stato visto con Khalid. Insieme al soldato
cerca Jorge, senza trovarlo. Nella notte durante il suo giro di
perlustrazione viene colpito a morte e violentato da Jorge, che è riuscito a
salire sulle mura (I bagni di Damasco). Abedin ibn
Burhaan, diventato da poco sceicco di Barqah, si presenta con quattro uomini
nel bordello di Abdallah e prende Rodrigo insieme agli altri. Non è
soddisfatto della prestazione e lo maltratta, provocando l’intervento del
lenone e dei suoi uomini. Combatte ad Akka/Acri. Viene catturato e destinato
a essere ucciso con gli altri prigionieri musulmani. Rodrigo, che vuole
vendicarsi, lo uccide personalmente, con ferocia (Attese). Abu al-Kufi, giovane ricco originario di Kufa.
Organizza festini, per uno dei quali chiede Nando e Bishr. Li fa lottare e
avere un rapporto. Dopo aver congedato gli altri ospiti, si fa prendere da
loro e minaccia di ucciderli se lo racconteranno (Attese). Adalberon, soldato al servizio di Amaury di
Rochenoire. Sente due uomini che stanno progettando di uccidere Hugues
d’Arbert e lo rivela ad Amaury (Intrighi). Adémar*, conte di Bellerivière, zio di Denis d’Aguilard. Scrive
al nipote perché lui o Pierre tornino a Bellerivière, di cui sono gli eredi
naturali (La disfatta). Adham ibn Jaber Kara al-Fassiq, guerriero al servizio di Salah ad-Din. Di sangue
misto, è stato adottato. Guerriero molto valoroso, non ha avuto il riconoscimento
che merita, perché nero. Guida gli uomini a saccheggiare i villaggi intorno
ad Ascalona. Viene insultato da Talal, ma gli risponde sfidandolo. Talal si
sottrae. Di ritorno all’accampamento, ha un rapporto con Nuh, perché il
ragazzo lo desidera. Il mattino scopre che ad Ascalona è arrivato Denis. Non
capisce perché tutti gli altri sembrano preoccupati e anche quando Burhaan
glielo spiega, rimane scettico. La notte seguente viene attirato in una
trappola da al-Haddad, un uomo di Talal, ma uccide i due uomini che vogliono
assassinarlo e manda la donna che lo ha attirato nella trappola a chiamare
Talal. Affronta Talal in duello e lo uccide, ben sapendo che sarà messo a
morte per questo, perché Talal appartiene a una famiglia molto potente. Il
giorno dopo in battaglia è uno dei pochi a resistere ai franchi. Uccide
Berto, ma viene abbattuto da Denis con un colpo che gli fa perdere i sensi.
Si risveglia prigioniero. Viene aiutato da altri a mangiare e bere, perché,
essendosi dimostrato molto valoroso, gli hanno legato le mani dietro la
schiena e non gli danno niente. Nella notte gli uomini di Talal, sospettando
che lui abbia ucciso il loro padrone, cercano di ucciderlo, ma altri
prigionieri lo salvano. Vede Denis e gli chiede di prenderlo come schiavo, visto
che è stato lui ad abbatterlo. Denis accetta. Ferdinando lo vede e gli piace,
per cui lo porta con sé in una caccia, nella speranza di possederlo. Adham
salva la vita a Ferdinando, ma i loro rapporti sono difficili, per quanto
siano attratti l’uno dall’altro. Infine Ferdinando riesce a possederlo, ma a
questo punto Adham si allontana. Ad Ascalona Denis, avendo capito la
situazione, gli fa dare lezioni di italiano da Ferdinando e i due hanno
nuovamente un rapporto. Denis lo porta a Rougegarde, ma Adham non sa prendere
una decisione, per cui Denis non lo manda con Ferdinando. Quando però
Ferdinando torna a Rougegarde, Denis lo fa parlare con Adham. Hanno di nuovo
un rapporto e Adham accetta di seguire il conte. La notte prima della caccia
a Usama, stupra anche lui il prigioniero e poi ha un rapporto a tre con
Barbath e Ferdinando. Colpisce Usama durante la caccia (Gli assassini). Arriva a Rougegarde con Ferdinando. Dà lezioni
nell’uso delle armi a Jacques e Pierre. Nel bagno ha un rapporto con
Ferdinando, mentre Jacques li spia. La volta successiva anche Jacques
partecipa. Accompagna Ferdinando a San Giacomo d’Afrin. Non va in guerra con
Ferdinando perché non vuole combattere contro i suoi confratelli. Ferdinando
al ritorno lo sorprende mentre ha un rapporto con il guardacaccia e lo fa
imprigionare. Capisce la disperazione di Ferdinando e ne soffre. Ferdinando
organizza una caccia in cui Adham fa da preda, ma il nero si rifiuta di
combattere contro di lui. Lavora per un contadino. Denis lo riporta da Ferdinando
e si rappacificano. Parte con lui per il castello di Jibrin, dove
diventeranno briganti (La disfatta).
Vive male la sua condizione di brigante e la sua relazione con Ferdinando
entra in crisi. Hanno ancora rapporti, ma Adham tende a estraniarsi. Quando
Waahid viene rapito, si occupa di lui e hanno rapporti. Gli sembra di essersi
innamorato del pittore, che lo invita a lasciare la vita del brigante e
recarsi a Jabal al-Jadid. Dopo la partenza di Waahid, dice addio a
Ferdinando, che lo prende ancora una volta con la forza e poi lo lascia
partire. Va a Jabal al-Jadid, rinnova il rapporto con Waahid e si mette al
servizio dell’emiro ‘Izz, a cui racconta il suo passato di brigante. Incontra
Barbath, che non è contento di vederlo. L’emiro lo manda ad Akka/Acri, dove
si combatte. Tende un agguato a un gruppo di franchi condotto da Rinaldo da
Sidone, che viene ucciso da Erol a tradimento, per cui Adham è furente. Salva
la vita a Ubayd, che sta per essere ucciso da Gilles. Fa amicizia con Ubayd e
si confida con lui, ma gli altri comandanti lo considerano poco, perché è
nero e anche perché colgono l’ostilità di Barbath nei suoi confronti. Si
rende conto di amare ancora Ferdinando e scrive a Waahid per comunicargli che
considera chiusa la loro storia. Barbath lo fa andare nella sua tenda e gli
chiede di parlargli di Ferdinando, poi gli si offre. A una riunione dei
comandanti Barbath propone un piano che provocherebbe la morte di Adham, ma
Ubayd si oppone. Quando Ferdinando viene catturato grazie al tradimento di Gotthard
e Giacomo, va nella tenda dove Ferdinando è prigioniero. Hanno un rapporto e
Adham gli rivela di amarlo ancora. Vorrebbe liberare Ferdinando, ma questi
non accetta che lui rischi la vita per salvarlo. Cerca di ucciderlo, ma
Ferdinando glielo impedisce. Dopo che Ferdinando è stato crocifisso, decide
di ucciderlo, per risparmiargli le sofferenze, ma viene fermato e anche lui
crocifisso. Solomon ottiene la sua liberazione e torna con lui e Ferdinando
al campo cristiano. Decidono di andarsene e, su suggerimento di Solomon, si
stabiliscono a Bellerivière (Attese). Afrah, schiava di Baahir e nutrice di Zeyd,
viene catturata da Denis d’Aguilard e poi liberata e accompagnata in
territorio arabo con il bambino (La
conquista). Ahmed, giovane commesso del mercante Binyamin. Jorge
approfitta dell’assenza del padrone per parlare con lui e lo convince a farlo
entrare la notte. Dopo un rapporto, al buio, accende la lampada per vedere
Jorge e si accorge che non è circonciso. Jorge lo uccide subito (In missione). Aimerico, patriarca di Antiochia, nominato da re Baldovino III reggente
della città dopo la cattura di Reginaldo (La
conquista). Akram, figlio maggiore di Hamdan. Accompagna
il padre nella spedizione in cui Dakhir e Kazbech si impadroniscono di Barqah
e Marwan. Approva i metodi del Circasso, perché li ritiene efficaci. Dakhir
gli affida la reggenza di Halel durante la campagna contro Shaqra, su
suggerimento di Kazbech. Kazbech gli fa credere di essere dalla sua parte e
lo invita a diffidare di Farid. Dopo la morte di Dakhir, Kazbech lo convince
che Farid costituisce una minaccia e che Hamdan conta di escluderlo dal
trono. Hamdan gli dà in moglie Manaar, grazie a cui Akram potrebbe diventare
signore di Tawuq. Hamdan conta di lasciargli Halel. Kazbech lo convince a
uccidere il padre, ma dopo la morte di Hamdan, Kazbech lo uccide (Il Circasso). Alain
da Troyes, templare,
comandante del forte di Jibrin. Ha un rapporto con Guillaume di Hautlieu.
Viene catturato da Abdul-Qaadir quando il castello di Jibrin viene
conquistato grazie al tradimento di Tancrède d’Espinel. Abdul-Qaadir lo fa
violentare, castrare e uccidere (La
conquista). Alessandro (Iskandar), nato a Edessa e prigioniero
degli Arabi fin da bambino. Dopo essere stato lo schiavo di piacere di
Abdul-Qaadir, viene acquistato da Ishaq e ne diviene l’amante. Prima di
essere arrestato, Ishaq lo vende all’amico Ruwayd, perché questi possa poi
liberarlo. Assiste al supplizio di Ishaq e incontra Abdul-Qaadir, con cui ha
un rapporto. Dopo un periodo di inerzia, incontra Ishan e i suoi fratelli e
ha un rapporto con loro, poi lascia Damasco con una carovana. Quando i
briganti assaltano la carovana, cerca di salvare una parte del denaro, ma
viene scoperto, spogliato, stuprato da uno dei briganti e abbandonato. Lo
salva Solomon. Raggiunge San Giacomo, dove lavora per Berthe, di cui diviene
l’amante. Va a ringraziare Solomon e ha un rapporto con lui. Va ad assistere
a un’esecuzione e incontra un uomo. Ha un rapporto con lui in una locanda, ma
vengono sorpresi. Viene arrestato. Tra le sue cose vengono ritrovati i testi
di Ishaq. Jorge da Toledo, in accordo con Godefroi e Bohémond di Tours, gli
offre di salvarsi, a condizione di far cadere in una trappola Ferdinando da
Siracusa. Alessandro accetta. La notte prima dell’esecuzione viene stuprato
da Mathieu, ma lo uccide grazie al pugnale che gli ha dato Jorge. Poi lascia
la città e raggiunge l’Arram, dove incontra Ferdinando, che ha rapporti con
lui e lo prende con sé. Ha rapporti anche con diversi uomini del conte:
Berto, Antonio, Sebastiano. Fa mandare una lettera in cui il soldato
Sebastiano viene invitato a recarsi a Santa Maria in Aqsa. Lo accompagna e
nella città informa i soldati che Sebastiano e Antonio stanno avendo un
rapporto. Poi torna da Ferdinando. Cerca di convincere il conte a recarsi a
Santa Maria in Aqsa, ma fallisce. Scrive una lettera, che viene intercettata
da Ferdinando, avvertito da Denis. Il conte organizza una caccia all’uomo al
termine della quale Alessandro viene stuprato dagli uomini del conte e poi da
Ferdinando, che lo pugnala e lo fa sbranare dai cani (L’eretico). Al-Haddad (il fabbro), uomo al servizio di Talal.
Talal gli ordina di uccidere e castrare Adham. Al-Haddad lo attira in una trappola,
ma Adham lo uccide (Gli assassini). al-Malik al-Salih Ismail*, figlio di Nur ad-Din (In missione). Alvise, servitore nel magazzino di Giovanni
Micheles a Santa Maria in Aqsa. Nasconde Riccardo nel magazzino quando viene
ricercato dai templari. Rimane nella città quando Giovanni Micheles si
trasferisce a Rougegarde (Intrighi). Amalrico, re di Gerusalemme dal 1163 al 1174, guida una spedizione in
Egitto e viene salvato in
battaglia da Denis d’Aguilard. In ricompensa lo nomina duca e gli affida un
esercito con cui Denis conquista al-Hamra/Rougegarde. Poi gli dà in sposa la
propria amante, Maria, incinta di lui
(La conquista). Organizza un’altra spedizione in Egitto, conquista Bilbeis e
avanza fino al Cairo, ma è costretto a ritirarsi dall’incendio della città. Si
irrita con Denis che lo rimprovera per i massacri avvenuti a Bilbeis. Assegna
definitivamente Cesarea a Hugues d’Arbert e dopo la morte di questi, su
consiglio di Raimondo di Ascalona, affida la reggenza di Cesarea a Denis
d’Aguilard (Intrighi). Amalrico* di Nesle, patriarca di Gerusalemme. Ha richiamato Bohémond di Tours quando
questi ha cercato di forzare Denis di Rougegarde a scacciare ebrei e
musulmani (Intrighi, L’eretico). Amaury di Rochenoire, cavaliere provenzale. Spera di ottenere
un territorio in feudo, ma alla morte di Philippe di Cesarea si trova da
Ferdinando e Cesarea viene assegnata a Hugues, di cui Amaury è amico.
Partecipa ha una caccia all’uomo organizzata da Ferdinando, con cui ha
rapporti. Gli fa conoscere il suo massaggiatore Junayd. Partecipa alla
spedizione in Egitto, sperando di distinguersi. Quando un suo uomo gli comunica
che vogliono uccidere Hugues, lo avverte. Si mette al servizio di Denis di
Rougegarde, perché non ha più i mezzi per combattere autonomamente. Quando
Junayd scompare, assume Raoul/Robert e ha rapporti con lui. Partecipa alla
caccia in cui Ferdinando uccide Mikhael. Quando Hugues viene avvelenato a
casa sua, su consiglio di Denis di Rougegarde fugge. (Intrighi). La sua vicenda prosegue nel racconto Aromi di Provenza (nella sezione
Passato Remoto). Amina, tenutaria di un bordello a Damasco (I bordelli di Damasco). Amos, rabbino di San Giacomo d’Afrin, marito di Elisheva,
padre di Judith, Michail e Joshua, fratello (da parte di madre) di Solomon.
Solomon cerca di convincerlo a lasciare la città, perché gli ebrei saranno
attaccati, ma Amos non vuole abbandonare la comunità. Ha cercato di
convincere gli altri a partire, ma molti sono rimasti. La sera dell’attacco
lascia la casa con la famiglia e raggiunge i magazzini: durante lo
spostamento aiuta Ester e i figli e viene aiutato da Solomon. Solo nei
magazzini scopre che Solomon ha organizzato i giovani in previsione
dell’attacco. Raccoglie la disponibilità delle famiglie per pagare la multa
imposta da Renaud. Nei confronti del fratello è diffidente, perché si rende
conto che Solomon non segue le regole religiose, ma sa che fa le scelte
giuste. Si trasferisce a Rougegarde, dove Solomon trova casa per lui e per la
famiglia. Solomon lo accompagna a presentarsi al duca Denis quando questi
torna in città (Gli assassini).
Solomon passa a salutarlo quando ritorna a Rougegarde (Attese). André d’Ascalona, templare a capo della fortezza di
Gorgedefer. Rifiuta di trattare con i saraceni, pur sapendo che questo significherà la morte per tutti.
Nell’ultimo assalto si allontana con Gilles e Robert e, ferito a morte, affida
loro la missione di portare in salvo un involto, facendoli uscire attraverso
un passaggio segreto (Gorgedefer). André
Saint-Martin, nuovo capo
delle guardie personali di Tancrède d’Espinel dopo la morte di Egbert di
Hagon. Su ordine del suo signore, cerca di far uccidere Ferdinando da
Siracusa. Si sforza di evitare che si sappia delle orge del conte Tancrède.
Viene impiccato insieme a tutti gli uomini della guardia personale del conte,
quando si scopre il tradimento di Tancrède (La conquista). Andrea, si presenta come mercante genovese. È
collegato alla rete di spie del regno di Gerusalemme. In una locanda si offre
a Jorge, per metterlo alla prova. Jorge lo possiede (In missione). Antonio, soldato al servizio di Ferdinando di Siracusa, giunto
in Terrasanta insieme a Sebastiano. Partecipa alle orge del conte ed è
l’amante di Sebastiano, con cui spesso fa la lotta. Accompagna Sebastiano a
Santa Maria in Aqsa. Vengono sorpresi durante un rapporto e arrestati. Dopo
aver visto Sebastiano storpiato, cede per paura delle torture e confessa di
aver avuto rapporti con il conte. Vorrebbe morire. Sebastiano lo uccide in
cella (L’Eretico). Ashraf
ibn Harun, emiro di
Jabal al-Jadid. Lo sceicco di al-Hamra (Rougegarde) gli invia un messaggio
con una richiesta di aiuto per mettersi in salvo (La conquista). Riceve la richiesta di riscatto per il fratello
Omar, portata da Mahdi per conto di Denis di Rougegarde, e paga la somma
pattuita. Quando Abdel Haqq attacca Qasr Rim, decide di affrontarlo in battaglia.
Lo cattura e chiede la resa di Shaqra, ma di fronte al rifiuto di Khuzaymah
di cedere la città, l’attacca. Nella conquista gli muore il figlio Muhammad e
Ashraf vorrebbe far uccidere tutti i difensori. Su consiglio di Barbath, vi
rinuncia, ma dà ordine a Barbath di stuprare e uccidere Abdal Haqq e fa
giustiziare Khuzaymah. Quando Kazbech chiede la resa di Jabal al-Jadid,
sceglie di non cedere la città e fa mutilare il messaggero per la sua
insolenza. Decide di affrontare Kazbech in campo aperto, ma viene sconfitto.
Quando capisce che ogni resistenza è inutile, affida il figlio ‘Izz a
Barbath, perché lo porti in salvo. Al ritorno di Barbath in città, guida
l’esercito in un attacco suicida. Viene colpito. Chiede a Barbath di finirlo.
Barbath esegue. Il corpo viene mutilato e abbandonato agli animali selvatici
(Il Circasso). Asif
ibn Imad, fratello di
Rani e cognato di Omar. Non vedendo tornare il fratello, chiede notizie a
Omar, che nega di averlo visto. Quando Omar viene catturato dai briganti, si
installa a Kharana e indaga fino a scoprire che Rani è stato ucciso da Omar.
Paga i briganti perché castrino e uccidano Omar, fingendo poi di disperarsi
quando ritrovano il corpo (Attese). Aslan, schiavo azero e prostituto nel bordello
di Abdallah. È un lottatore molto forte. Il padrone si fa possedere da lui e
gli affida incarichi di responsabilità nel bordello. Partecipa al torneo di
lotta di Damasco. In finale viene sconfitto da Nando. I due lottano di nuovo
nel bordello, di fronte agli spettatori. Aslan perde e viene posseduto da
Nando, poi lo richiede Zeyd. Interviene con Nando per sedare una rissa al
bordello: in realtà è solo una rissa simulata, per permettere a Rodrigo di
allontanarsi. Quando Rodrigo fugge, Abdallah lo considera responsabile e lo
fa fustigare. Lo ucciderebbe se non intervenisse Nando. Aslan si trova
escluso da ogni responsabilità. Spera di recuperare il favore del padrone, ma
Nando gli rivela che Abdallah intende venderlo. Quando, la sera prima della
cessione, Abdallah si fa possedere, lo strangola, poi ruba il denaro e l’oro.
Ne lascia una parte a un uomo che conosce perché liberi Nando e poi lascia
Damasco. Di lui non si sa più nulla (Attese). Ayyub, uomo al servizio di Talal. Deve
uccidere Adham, insieme a al-Haddad, ma finisce invece ucciso da lui (Gli assassini). Ayyub, carrattiere a Kharana. Permette a
Sancho e Maher di avere un po’ di tempo libero dopo che hanno svolto un
lavoro (Attese). Aziz, ex-soldato di Jabal al-Jadid, guercio e
zoppo, beve ed è stato anche in prigione. Affitta una camera a Jorge da
Toledo, che si presenta come Munir. È con un giovane in camera quando Jorge
lo chiama al piano di sotto con una scusa, lo colpisce, lo stupra e lo
uccide, per evitare di essere denunciato (La
disfatta). Azzaam, ufficiale di Jabal al-Jadid. Ismailita,
vuole uccidere Barbath, approfittando dell’interesse che il comandante nutre
per lui. Conta di pugnalarlo mentre si preparano ad avere un rapporto, ma
Barbath, avvisato da Latif, sta in guardia, per cui lo disarma e lo cattura.
Viene crocifisso insieme a Nashat e ai suoi complici. (Gli assassini). Baahir, capo dei briganti che operano ai
confini del principato di Antiochia. Viene catturato da Denis d’Aguilard.
Ferdinando da Siracusa lo violenta, ma tra i due nasce un amore. Ferdinando
progetta di liberarlo e fuggire con lui, ma Denis glielo impedisce. Viene
condotto ad Antiochia e imprigionato in una gabbia sospesa, esposto al
ludibrio della folla. Dovrebbe essere giustiziato, ma Ferdinando, con l’aiuto
di Denis, gli procura del veleno, per cui si uccide la notte prima
dell’esecuzione (La conquista). Bahri, intermediario a Damasco.
Acquista all’asta organizzata da Fadi alcuni schiavi, tra cui Nando e Bishr,
per conto di altri. Avverte Nando che il suo nuovo padrone gli parlerà e lo
ospita a casa sua per alcuni giorni (Attese). Baldovino III, re di Gerusalemme dal 1143 al 1163. Marcia su Antiochia. Affida a Denis d’Aguilard il comando di
una compagnia e poi di una spedizione contro i briganti che infestano il
principato di Antiochia. Promette a Denis di ricompensarlo, ma viene
avvelenato ad Antiochia e muore durante il
viaggio verso Gerusalemme (La
conquista). Baldovino IV, re di Gerusalemme dal 1174 al 1185, figlio e successore di
Amalrico (L’eretico). Quando Salah ad-Din attacca dall’Egitto, raggiunge
Ascalona. Ha una riunione
con i cavalieri presenti. Seguendo i consigli di Denis, esce dalla città con l’esercito e poi lancia l’attacco.
Dopo la vittoria, Denis gli chiede di avere come schiavo Adham e lo ottiene (Gli assassini). Barbath
ibn Yusif, comandante
dell’esercito di Jabal al-Jadid. Ha tre testicoli, per cui viene
soprannominato Tre-coglioni, ma i cristiani lo chiamano Il Flagello per il
suo valore. Gli ufficiali della città si riuniscono spesso da lui. Affida a
Mahdi e Qais il compito di portare la risposta di Ashraf alla richiesta di
riscatto da parte di Denis di Rougegarde. Al ritorno dei due, si rende conto
che sono innamorati e ne parla con Feisal, il suo vice, a cui è molto legato.
I commenti di Feisal provocano una serie di riflessioni. Si accorge di
desiderare Feisal. Quando Ashraf gli chiede chi inviare come comandante a
Qasr Rim, propone Feisal, ma ne sente la mancanza. Guida l’esercito nella
battaglia in cui Abdel Haqq, che assediava Qasr Rim, viene sconfitto e uccide
Mu’ezz in uno scontro. Attaccato da Latif, vedendo che è un ragazzo, lo
stordisce senza ucciderlo. Affronta Abdel Haqq e lo costringe ad arrendersi.
Torna dopo la battaglia alla ricerca di Latif e trova il Corvo, che uccide.
Possiede Latif e lo prende come schiavo. Con lui ha rapporti più volte. Guida
l’esercito alla conquista di Shaqra. Su ordine di Ashraf stupra e uccide
Abdel Haqq. Ottiene che Ashraf non faccia uccidere i difensori della città.
Ashraf gli dona Waahid. Barbath ha rapporti con lui e con Latif. Quando
scopre che i due ragazzi sono diventati amanti, non interferisce. Quando
Kazbech si prepara ad attaccare Jabal al-Jadid, Ashraf gli chiede se la città
potrà resistere e Barbath esprime i suoi dubbi. Organizza la difesa della
città. È contento del ritorno di Feisal. Quando Ashraf decide di attaccare
Kazbech, Barbath organizza l’azione. Dopo la sconfitta, attende alla porta
della città il ritorno di Feisal. Ashraf gli affida l’incarico di portare in
salvo ‘Izz e vorrebbe che Barbath rimanesse con il giovane, ma Barbath
sceglie di tornare. Sceglie Feisal, Qais e Mahdi per accompagnare ‘Izz. Nel
viaggio ha un rapporto con ‘Izz e poi, in un caravanserraglio, con Riccardo.
Affida ‘Izz a Nur ad-Din e torna verso Jabal al-Jadid. Feisal lo accompagna
per una parte del viaggio e gli confessa il suo amore. Hanno un rapporto e
poi si separano. Barbath raggiunge Jabal al-Jadid e riesce a entrare nella
città, uccidendo le sentinelle del Circasso. Saluta Waahid e Latif, dicendo a
Waahid di far credere a Kazbech che Latif è suo fratello e che gli fa da
aiutante. Guida l’esercito in un’ultima battaglia contro Kazbech. Ashraf
viene ferito e gli chiede di ucciderlo e Barbath lo fa, ma mentre recita la
preghiera dei morti viene catturato. Kazbech decide di farlo crocifiggere, ma
cambia idea. Kazbech vuole vedere come combatte e nel duello Barbath potrebbe
ucciderlo, ma non lo fa perché si considera un suo schiavo, anche se non lo
riconosce come signore di Jabal al-Jadid. Kazbech lo violenta e lo umilia in tutti
i modi, senza riuscire a piegarlo. Kazbech lo fa possedere da un maiale e si
fa dipingere da Waahid mentre lo possiede. Kazbech lo porta con sé quando
decide di attaccare Rougegarde. Sorpreso al Passo della Caverna da Denis,
Kazbech lo fa crocifiggere, dando ordine a Imad di castrarlo, ma Imad viene
ucciso prima di poterlo fare. Barbath viene tolto dalla croce e portato a
Rougegarde. Feisal ottiene di parlargli, ma Barbath lo allontana. Renaud
ottiene dal re l’ordine di farlo uccidere, per mettere in difficoltà Denis.
Ferdinando propone una caccia all’uomo, a cui parteciperà Renaud. La notte
prima Ferdinando possiede Barbath e lo porta al piacere, poi gli si offre. La
caccia è organizzata in modo tale da permettere a Barbath di scappare. Qais
lo attende. Barbath decide di passare dal Passo della Caverna (ora Passo dei
Morti) e vuole fermarsi a morirvi, ma Qais lo convince a ritornare a Jabal
al-Jadid. Barbath torna con Qais, dona la libertà a Waahid e Latif, possiede
Feisal e si fa possedere da lui (Il Circasso).
Pur amando Feisal e vivendo con lui, non gli è fedele. Conta di avere un
rapporto con Azzaam, un ufficiale, durante un giro di ricognizione, ma Latif
lo avvisa che Azzaam vuole ucciderlo. Dopo che si sono bagnati, Azzaam cerca
di pugnalarlo, ma Barbath sta in guardia e lo disarma. Avvisa Feisal di
indagare e a notte fonda torna in città. Stupra Azzaam nella cella prima
dell’esecuzione. Assiste all’esecuzione di Azzaam, Nashat e i loro complici.
Ogni giorno perquisisce Ridwan quando questi è convocato dall’emiro. Dopo che
Ridwan ha rivelato di essere stato mandato da Ramzi per uccidere ‘Izz, una
sera parla dell’accaduto con Mahdi, Feisal e Qais. Davanti agli altri, Feisal
lo stuzzica e quando Qais e Mahdi se ne vanno, Barbath si offre a Feisal. Partecipa
alla spedizione dell’emiro ‘Izz e di Denis di Rougegarde per conquistare Qasr
al-Hashim. Ferdinando lo invita a partecipare alla caccia in cui troverà la
morte Usama. Barbath accetta. La notte prima della caccia, stupra Usama e gli
spacca i testicoli. Ha rapporti con Ferdinando e Adham. Il giorno dopo,
durante la caccia, castra Usama e poi lo finisce infilandogli la spada
attraverso l’ano (Gli assassini). Waahid gli presenta
Nabil (Jorge), che ha chiesto di conoscerlo e lo invita a cena. La sera prima
del banchetto Jorge viene riconosciuto in un hammam. L’uomo che lo ha visto
lo descrive e Waahid capisce che si tratta di Jorge da Toledo. Barbath fa
circondare la casa in cui abita, ma Jorge si è già allontanato. È il braccio
destro di Salah ad-Din nella battaglia di Hattin. Spera di poter catturare
Ferdinando, da cui è ossessionato, ma scopre che il conte è fuggito (La disfatta). Conduce l’assalto alla
fortezza di Gorgedefer, in cui Feisal viene ucciso (Gorgedefer). A Damasco ha un rapporto con Rodrigo, ma dalla morte
di Feisal il pensiero va in continuazione a Ferdinando. Salah ad-Din per
ricompensarlo gli dona l’Arram, di cui diventa emiro. Barbath raggiunge il
palazzo, dove vi sono ancora sulle pareti i dipinti di Ferdinando. Parla con
Ubayd, che ha fatto sorvegliare il palazzo in attesa dell’arrivo del nuovo
proprietario. È sempre più ossessionato dal pensiero di Ferdinando. Invita
Waahid, ha rapporti con lui e gli fa fare una copia delle scene dipinte sulle
pareti e un’immagine in cui Ferdinando lo possiede. Cattura due uomini di
Ferdinando. Quando Waahid viene rapito, accetta lo scambio che Ferdinando
propone, ma richiede di vederlo. Lo sfida a duello, viene battuto e stuprato,
ma viene anche lui mentre Ferdinando lo prende. Sprofonda nelle sue ossessioni,
masturbandosi davanti ai dipinti che raffigurano Ferdinando. Si ammala e
quando guarisce lascia l’Arram e torna a Jabal al-Jadid, passando per il
Passo dei Morti. In città parla con Mahdi e Qais, che gli racconta di Nando,
schiavo nel bordello di Abdallah. Barbath ne rimane turbato. Qais e Mahdi
colgono il suo stato alterato. Non riesce a dormire e si aggira per le strade
della città nella notte. Raggiunge un piccolo bordello, dove entra coprendosi
il volto e si fa possedere dal prostituto Qawiun. Quando Adham arriva a Jabal
al-Jadid, lo incontra e si mostra ostile. Torna da Qawiun. Riceve l’ordine di
raggiungere Salah ad-Din ad Akka/Acri. ‘Izz gli dice di prendere con sé anche
Adham. Nell’accampamento musulmano ha rapporti con Khalid e Vahit, separatamente
e una volta anche con entrambi. La guerra lo distrae dalle sue ossessioni, ma
la notte Ferdinando ritorna nei suoi sogni. Sancho, catturato dopo uno
scontro, diviene suo schiavo. Barbath lo possiede più volte, immaginando che
sia Ferdinando. Una sera infine si fa prendere da lui. Decide di farlo
uccidere, perché non possa raccontare a nessuno quanto è successo, e affida
il compito a Utbah. È molto ostile nei confronti di Adham. Una sera,
nell’inverno, gli parla, si fa raccontare di Ferdinando e poi gli si offre.
In seguito propone una manovra in cui Adham morirebbe certamente, ma la
proposta viene bocciata. Stupra Robert, che è stato catturato ed è diventato
suo schiavo, e lo fa godere. Quando Solomon si presenta da lui, per
chiedergli di poter riscattare Robert, glielo regala. Dopo la morte di Omar,
Barbath ottiene il comando delle truppe che devono stanere i briganti di Qasr
al-Hashim/Jibrin. Il pensiero di Ferdinando lo perseguita. A Jabal al-Jadid,
prima di partire, l’emiro lo fa dipingere da Efraim. Una notte si reca al
bordello da Qawiun. Questi si accorge che ha tre testicoli e capisce che si
tratta di Barbath. Chiede altro denaro e Barbath lo uccide, poi uccide anche
il magnaccia e l’altro prostituto. Guida la spedizione e scopre che Ferdinando
non è più al castello. Conquistato Jibrin grazie al tradimento, fa impalare i
briganti. Lascia per ultimo Gotthard, che stupra ogni notte, immaginando che
sia Ferdinando, Infine si fa possedere da lui, poi lo sfida a duello e si fa
uccidere (Attese). Barisano, cavaliere italiano. Si offre a
Ferdinando prima della battaglia di Hattin. Riesce a scampare e torna a
Gerusalemme. Consiglia la resa e viene arrestato e torturato. Lo forzano a
confessare di aver tradito con Ferdinando e di avere avuto rapporti con lui.
Per sfuggire al supplizio, salta dal carretto che lo conduce al luogo
dell’esecuzione e viene ucciso dalla folla (La disfatta). Baruc*, medico siriano,
avvelena re Baldovino III, a cui è stato consigliato da Tancrède d’Espinel (La conquista). Basan, guerriero franco, poi al servizio di
Ferdinando. È uno degli uomini con cui Ferdinando ha rapporti (La conquista). Viene ferito da Tommaso
nella caccia all’uomo organizzata da Ferdinando (Intrighi). Viene catturato dagli uomini di Barbath, che è
costretto a liberarlo in cambio di Waahid. Parla con Nando dello zio.
Partecipa alle orge a Jibrin (Attese). Bathsheva, prostituta del bordello di Amina. Ha
con Giovanni Micheles un rapporto, a cui assiste anche Riccardo (I bordelli di Damasco). Baudouin, soldato del conte Ferdinando. A San
Giacomo d’Afrin parla con un altro soldato (La valle del Nahr). Viene catturato dagli uomini di Barbath, che
è costretto a liberarlo in cambio di Waahid. Rimane di guardia a Omar mentre
i compagni attaccano Kharana e urina su di lui per farlo stare zitto (Attese). Baudouin, soldato del duca Denis. È di guardia
all’ingresso della cisterna sotterranea quando Maazin cerca di uccidere Denis
(Gli assassini). Baudri, uno degli uomini della guardia
personale di Tancrède d’Espinel, partecipa alle orge del conte. Viene
impiccato con gli altri uomini con l’accusa di tradimento (La conquista). Bernard, cavaliere templare, guida il gruppo dei
templari nella spedizione contro l’emiro di Afrin. Nell’agguato che provoca
il fallimento della spedizione viene ucciso (La conquista). Berthe Fantin, affittacamere a San Giacomo d’Afrin.
Affitta una camera ad Alessandro, di cui diviene l’amante (L’eretico). Berto, giovane servitore di Ferdinando da
Siracusa, lo accompagna nella caccia e diviene uno dei suoi amanti (La conquista). Consiglia a Ferdinando
di organizzare una caccia all’uomo in cui Tommaso farà da preda (Intrighi). Ha un rapporto con
Alessandro e poi, durante la caccia conclusiva, lo stupra insieme agli altri
uomini di Ferdinando (L’Eretico). Accompagna
Ferdinando ad Ascalona. La notte prima della battaglia ha un rapporto con
lui. Il giorno dopo uccide Nuh in battaglia, ma viene ucciso da Adham (Gli assassini). Bertran
di Cabestanh, cavaliere
templare a capo dell’ordine in Terrasanta. Partecipa alla riunione indetta da
re Amalrico in seguito alla conquista del castello di Jibrin, in cui viene
appurata la colpevolezza di Tancrède d’Espinel (La conquista). Bertrand, cavaliere templare nel castello di San
Giorgio quando Ubayd il Leone avanza (La
disfatta). Bilal, fratello di Dakhir e Hamdan. Ha retto
Halel mentre Dakhir e Hamdan conquistavano al-Unayzah. Regge nuovamente la
città durante la campagna successiva, ma al ritorno di Dakhir, Kazbech lo
critica fa in modo che Bilal appaia negligente agli occhi di Dakhir. Cerca di
convincere Farid a fare pressione sul padre perché Dakhir allontani Kazbech.
Dakhir lo porta con sé nella spedizione contro Shaqra. Decide di prendersi
Munira dopo che l’avrà posseduta il fratello. Kazbech fa credere a Hamdan che
è il mandante dell’assassinio di Dakhir. Viene accecato e poi stuprato da
Kazbech. Nei giorni seguenti lo prendono anche il carceriere e diversi
soldati. Viene ricondotto a Halel, dove viene castrato e poi inviato a
Khar-zen’a, un villaggio di montagna, dove passa le giornate a girare la
macina e la notte viene violentato. Dopo la morte di Hamdan, Kazbech lo fa
strangolare (Il Circasso). Binyamin, mercante di Amman. Era una spia al
soldo dei franchi, ma ha tradito. Jorge si presenta da lui fingendo di voler acquistare
un tappeto. Due giorni dopo Jorge, dopo aver ucciso nella notte il commesso
Ahmed, uccide Binyamin quando questi arriva nella bottega, poi nasconde il
corpo in un tappeto (In missione). Bishr, prostituto del bordello di Abdallah.
Partecipa ai tornei di lotta ed è molto forte. Partecipa a una festa privata
da Abu al-Kufi, che alla fine si fa prendere da lui e Nando. Abdallah gli fa
fustigare Aslan dopo la fuga di Rodrigo. Viene venduto con gli altri all’asta
dopo la morte del lenone. Alcuni pensano che sia stato acquistato da una
ricca vedova, ma in realtà a comprarlo è stato un suo cliente (Attese). Bohémond
di Tours, prelato
intransigente. Compie il viaggio verso la Terrasanta sulla stessa nave di
Ferdinando da Siracusa, esercitando un rigido controllo sui passeggeri.
Diviene vescovo di Rougegarde e San Giacomo d’Afrin dopo la conquista delle
due città. È contrario alla tolleranza religiosa di Denis d’Aguilard (La conquista). Decide di servirsi
della testimonianza di Roussel per colpire Emich di Freiburg e gli abitanti
della casa di Giovanni Micheles, ma ha pochi elementi in mano. Si rivolge al
duca Denis, ma la scomparsa di Roussel non gli permette di agire. Si rivolge
a Maria, per cercare di servirsene a danno di Denis, ma Maria capisce la manovra
e avverte Denis. Organizza in accordo con Renaud d’Espinel una complessa
operazione perché nella camera di Emich venga trovato un libro contenente
tesi eretiche, ma l’intervento di Morqos la fa fallire (Intrighi). Con Godefroi e Jorge da Toledo organizza un piano per
far condannare Ferdinando di Siracusa (L’eretico).
Dopo la morte di Renaud, accetta di appoggiare Olivier. Celebra i funerali di
Renaud e Charles (Gli assassini).
Jules Randonnay gli riferisce le voci che circolano in città su una setta eretica
guidata da Emich. Dà ordine a Jules di spiare Emich e scopre così il luogo
della riunione. Manda i suoi uomini a sorprendere sul fatto i giovani, ma
questi non ci sono più, avvisati da Manrique. Viene considerato il
responsabile della morte di Emich e la gente manifesta il suo disprezzo nei
suoi confronti. Colpito in faccia da uno stronzo, si lamenta dal duca, che
velatamente lo accusa della morte di Emich. Va a San Giacomo d’Afrin.
Organizza con Olivier di Soissons un piano per perdere il duca, il conte
Ferdinando, Pierre d’Aguilard e Jacques di Soissons. Fa preparare una lettera
in cui Denis si dichiara disposto a consegnare Rougegarde al Saladino.
L’affida a Jules Randonnay, dicendogli che sarà arrestato e dovrà dire di
essere stato inviato dal duca. Quando Denis viene convocato a Gerusalemme,
pensa che verrà arrestato per tradimento, senza sospettare che la lettera
consegnata da Olivier di Soissons al re è stata sostituita ad opera di
Solomon. Certo che Denis non tornerà, fa arrestare Solomon, per farlo
confessare di avere avuto rapporti sessuali con Pierre e Jacques e aver
partecipato alle riunioni di Emich. Solomon però viene liberato nella notte.
Denis torna con Umfredo, inviato dal re, e il patriarca Eraclio. Viene
convocato a palazzo e scopre di essere accusato di tradimento per una lettera
inviata all’emiro di Jabal al-Jadid, in cui forniva la pianta delle
fortificazioni della città e si dichiarava disposto ad avvelenare Denis. Un
falso inviato dell’emiro dice di avergli consegnato delle lettere dell’emiro
e di aver ricevuto le risposte da lui. Viene condannato a morte. Il re
avrebbe voluto un’esecuzione pubblica, ma Eraclio ha ottenuto che venisse
giustiziato in segreto. La condanna viene eseguita da Mahmud, con particolare
ferocia. Il corpo viene gettato nelle fogne (La disfatta). Boniface, soldato della spedizione di Denis
d’Aguilard contro i briganti, ha rapporti con Ferdinando (La conquista). Boran, capo curdo. Abbandona l’assedio di
al-Unayzah con il figlio Ishan (Il
Circasso). Dopo l’esecuzione di Ishaq, è a Damasco con i figli Ishan,
Sarajil e Yilmaz, che hanno un rapporto con Alessandro (L’Eretico). Appoggia l’atabeg Gumushtugin e potrebbe riunire le tribù curde del
Nord per conquistare Antiochia e Tripoli, per cui i franchi vogliono eliminarlo.
Si reca al bagno turco a Damasco, dove il figlio Ishan fa conoscenza con
Jorge. Dal bagno turco esce di nascosto per andare a parlare in segreto con
un uomo. Quando esce trova Jorge, che lo ha seguito e gli dice che lo ha
mandato Ishan perché qualcuno vuole ucciderlo. Jorge lo fa andare in una
saletta al primo piano di un locale, dove lo raggiunge e lo colpisce. Poi lo
stupra e lo finisce (In missione).
Aveva adottato come figlio Solomon, che aveva salvato Sarajil (Gli assassini*) Burhaan, guerriero siriano. Parla con Adham di
Denis, che è appena arrivato ad Ascalona. Gli racconta di aver combattuto
contro di lui agli ordini di Taissir e cerca di spiegare all’amico che Denis
è il guerriero più temibile (Gli
assassini). Charles di Soissons, cavaliere franco, fratello
di Renaud e Olivier. Partecipa alla spedizione di Chrétien da Bayonne contro
l’emiro di Afrin e si salva grazie a Denis d’Aguilard, di cui diviene
l’amante. Segue re Baldovino III nella spedizione ad Antiochia, ma quando
Denis viene inviato a combattere contro i briganti rimane ad Antiochia, dove
ha rapporti con numerosi uomini. Quando Denis lo scopre, la loro relazione ha
termine. Sposa Jeanne Longuemain, ma non ha rapporti con lei: il suo posto
viene preso dal fratello Olivier, che genera due figli. Fa un patto giurato
con Denis, Ferdinando, Guillaume e i fratelli. Dopo che Denis ha conquistato
Afrin, diviene barone, ma il comando sulla città spetta al fratello maggiore
Renaud. (La conquista). Alla morte
di Philippe di Cesarea viene inviato da Renaud a Gerusalemme per sostenere la
candidatura di Renaud a reggente di Cesarea (Intrighi). Con il passare del tempo è divenuto più ambizioso e
cerca di evitare che si sparli di lui, per cui nasconde le sue relazioni con
gli uomini. Ha rapporti con Solomon, particolarmente soddisfacenti. Gli ha
accennato dei piani di Renaud contro gli ebrei di San Giacomo e quando
Solomon gli chiede notizie più precise, lo avvisa di stare lontano dalla
città nei giorni in cui dovrebbe avvenire l’attacco. Dopo il massacro Solomon
gli manda un gioiello attraverso il mercante Giovanni e gli chiede un
incontro, in cui ottiene che gli ebrei superstiti siano lasciati uscire dalla
città di notte, per evitare nuovi attacchi. Olivier riesce ad allontanarlo da
San Giacomo mandandolo a Gerusalemme, in modo che non sia presente quando
Renaud viene ucciso. Gli manda poi un messo, Georges, per avvisarlo. Charles
rientra rapidamente, ma una notte l’accampamento viene attaccato e Georges
uccide Charles (Gli assassini). Chmuel, ragazzino ebreo di San Giacomo d’Afrin.
È uno di quelli che Solomon prepara a reagire all’attacco contro gli ebrei.
Chiede a Solomon come fa a sapere dell’attacco (Gli assassini). Chrétien da Bayonne, comandante franco. Organizza
una spedizione contro l’emiro di Afrin, ma per il tradimento di Tancrède
d’Espinel le truppe finiscono in un’imboscata. Chrétien non vuole rinunciare
ad attaccare, ma muore cercando di superare i massi che bloccano il sentiero
(La conquista). Christine, figlia maggiore di Jeanne Longuemain e
ufficialmente di Charles di Soissons, in realtà del fratello Olivier di
Soissons (La conquista). Non
partecipa al funerale del padre Charles, perché Jeanne preferisce lasciarla a
Rougegarde insieme al fratello (Gli
assassini*). Vive con il marito a Tiro (La disfatta*) Il Circasso,
v. Kazbech Clovis, guerriero franco, partecipa alla
spedizione di Chrétien da Bayonne. Lotta contro Ferdinando, che lo batte.
Riesce a scampare all’agguato, ma abbandona Roger, ferito, che viene raccolto
da Ferdinando. C’è una nuova lotta con Ferdinando, che lo sconfigge. In
seguito Clovis cerca di ucciderlo, ma, scoperto, scappa. Viene contattato da
Onfroi per assassinare Ferdinando, per conto di Tancrède d’Espinel, e i due
gli tendono un agguato, ma vengono uccisi (La conquista). Conon, cuoco della spedizione di Denis
d’Aguilard contro i briganti, ha rapporti con Ferdinando e altri. Ad
Antiochia informa i compagni che Baahir sarà condotto al supplizio (La conquista). Conon, contadino. Viene
catturato dagli Hashishiyya. Nella cella stupra Jean, dopo aver picchiato
François (La valle del
Nahr). Corrado, soldato. Durante la spedizione in
Egitto, a Bilbeis, vorrebbe stuprare la donna che Roussel ha preso per sé.
Quando Roussel glielo impedisce, Corrado uccide la donna ma viene ucciso da
Roussel (Intrighi). Corrado del Monferrato, marito della
principessa Isabella, si unisce alle truppe che assediano Acri. Diviene re di
Gerusalemme alla morte di Sibilla (Attese). Il
Corvo, brigante che spoglia i
cadaveri sui campi di battaglia. Prende gli abiti e i gioielli di Mu’ezz e
vorrebbe violentare Latif, ma Barbath lo sorprende e lo uccide (Il Circasso). Dakhir ibn Nadim, emiro di Halel. Dopo la morte
del padre vuole conquistare altre terre. Durante l’assedio di al-Unayzah,
Kazbech il Circasso si mette al suo servizio ed espugna la città. Dakhir è
attratto da lui e ne diviene l’amante. È geloso del nipote Farid, che si
dimostra interessato a Kazbech. Parte per una nuova campagna, in cui ottiene
la resa di diversi centri minori, di Barqah e di Merwan. Poi torna a Halel.
Kazbech lo convince che non deve fidarsi di Bilal e che è meglio che lo porti
con sé nella campagna successiva, lasciando Akram a governare Halel. Riparte
e attacca Shaqra, che viene facilmente conquistata. Dakhir l’affida al
fratello Hamdan. Nella notte però, dopo un ultimo rapporto con Kazbech, viene
ucciso da due ismailiti inviati da Ramzi su richiesta di Kazbech (Il Circasso). Dawud ibn Yusuf al-Misri*, sceicco di Shaqra (L’anello). Denis d’Aguilard (Denis di Rougegarde),
guerriero, figlio di Pierre. Prima di una battaglia si propone a Mathieu, ma
viene deriso. Nella battaglia è catturato e assegnato come schiavo ad
Abdul-Qaadir, che lo cede al fratello Nawfal. Rimane schiavo nella fattoria
di Nawfal per un anno, senza rivelare di conoscere l’arabo. Scopre che Rajab,
fratello di Nawfal, vuole farlo uccidere dal pastore Tareef. Avvisa Nawfal e
lo protegge, uccidendo Tareef. Nawfal gli ha promesso la libertà, ma invece
lo vende al mercante Mufeed ad-Din. Nella notte vede Rajab che è stato
liberato e vuole uccidere il fratello, ma non lo ferma. Dopo che Rajab ha
pugnalato Nawfal, accorre insieme agli altri e lo blocca. Durante il viaggio
verso Damasco la carovana con cui viaggia Mufeed viene attaccata dai briganti
guidati da Hamza, ma Denis lo uccide. Mufeed lo libera e con i soldi raccolti
dagli altri mercanti Denis acquista Mathieu, per liberarlo. Ritornati in
territorio cristiano, dopo un incontro con Tancrède e Egbert di Hagon,
Mathieu gli si offre e Denis lo prende perche ha pietà di lui. Denis si
arruola nella spedizione di Chrétien da Bayonne e grazie a lui alcuni uomini
sfuggono all’imboscata. Sospetta di Tancrède d’Espinel. Diviene l’amante di
Charles di Soissons. Partecipa alla spedizione del re Baldovino III verso
Antiochia. Ha conferma del tradimento di Tancrède e uccide l’uomo che questi
ha mandato ad avvisare i nemici dei piani dei franchi. Sventa un altro
agguato, uccidendo in battaglia Abdel Wahid. Il re gli affida alcune truppe,
che vengono attaccate dagli arabi, ma riescono a respingerle e Denis uccide
il capo, Taissir, fratello di Abdel Wahid. Il re gli affida la lotta contro i
briganti al confine del principato e Denis prima sorprende e annienta due
bande, poi attacca il caravanserraglio dove si rifugiano, in territorio
arabo, e cattura Baahir, il capo. Impedisce a Ferdinando di salvare Baahir,
ma ne libera il figlio. Aiuta Ferdinando a evitare a Baahir il supplizio,
permettendogli di passargli del veleno. Baldovino III gli promette un feudo,
ma il re muore. Denis scopre i numerosi tradimenti di Charles e il loro
rapporto ha fine. Stringe un patto giurato con i fratelli di Soissons,
Ferdinando e Guillaume. Renaud gli fornisce una compagnia, con cui Denis
salva Amalrico, sul punto di essere catturato in battaglia. Amalrico gli dà
il titolo di duca e un esercito con cui Denis, grazie a uno stratagemma,
conquista Rougegarde senza colpo ferire e poi Afrin. Riceve dal re in moglie
la principessa Maria, ma ha un unico rapporto con lei, che poi si sottrae.
Chiede al re di dare ai fratelli di Soissons e a Ferdinando un feudo,
prendendolo dai territori che lui ha conquistato. Dà consigli a Ferdinando
sulla gestione del suo dominio. Accetta come figlio il bambino di Maria, che
in realtà è figlio di Amalrico, e gli impone il nome di Pierre. Ha una
relazione con uno dei suoi soldati, Nicolas. Quando i saraceni conquistano il
castello di Jibrin, Denis esterna i suoi sospetti sul conte d’Espinel. Su
richiesta di Jeanne Longuemain, fa uccidere Jacques Longuemain in carcere,
per evitargli il supplizio. Conquista con Ferdinando e i templari guidati da
Guillaume il castello di Qasr Basir e risparmia il comandante del forte, Omar
ibn Samih, anche se questi ha tentato di ucciderlo a tradimento. Regala a
Maria le miniature che ha preso come bottino dopo la conquista del castello (La conquista). Acquista da Emich le
storie arabe, pensando di proporle a Pierre, e le dà da leggere a Maria.
Finge di accogliere la richiesta del vescovo Bohémond di indagare su ciò che
avviene nella casa di Giovanni Micheles e manda Nicolas per capire che cosa
succede. Organizza un piano per indurre Roussel alla fuga e invia Morqos a
stabilirsi nella locanda, per proteggere Emich e controllare la situazione.
Parte per la spedizione in Egitto, affidando la città a Maria, con cui lascia
Nicolas. Sconfigge alcune truppe saracene mentre l’esercito cristiano espugna
Bilbeis. Al suo ingresso in città, salva Sarah, Miriam e Mikhael. Rimprovera
re Amalrico per aver permesso il massacro dei cittadini e cade in disgrazia.
Si confida con Guillaume. Quando Amaury gli chiede di mettersi al suo servizio,
lo accoglie. Al ritorno a Rougegarde, accetta la richiesta del vescovo
Bohémond di perquisire la Locanda della Luna piena, dopo che Nicolas lo ha
informato che tutto è a posto. Informa Raimondo di Ascalona dei suoi sospetti
sulla morte di Hugues d’Arbert e su quella di Philippe di Cesarea. Re
Amalrico, su consiglio di Raimondo, gli affida la reggenza di Cesarea. (Intrighi). Invia Mahdi come messaggero
ad Ashraf, per chiedere il riscatto per Omar ibn Samih. Accoglie in modo
munifico Mahdi e Qais, venuti a portare la risposta di Ashraf. Mahdi, Qais,
Feisal e ‘Izz gli chiedono ospitalità quando sono costretti a fuggire da
Damasco perché minacciati dagli ismailiti di Ramzi. Quando il Circasso muove
contro Rougegarde, organizza un piano: fa credere di prepararsi a sostenere
un assedio, ma in realtà porta le sue truppe al Passo della Caverna,
sorprendendo Kazbech e facendo strage dell’esercito. Affronta in battaglia
Kazbech e lo uccide. Barbath è suo prigioniero. Denis permette a Feisal di
parlargli, ma non lo libera, perché deve chiedere l’autorizzazione al re.
Renaud gli porta l’ordine del re di far morire Barbath. Denis accoglie il
suggerimento di Ferdinando di organizzare una caccia all’uomo, in cui Barbath
fugge e la colpa ricade in parte su Renaud. Quando Nabila si presenta a
chiedergli di proteggere il figlio, l’accoglie e la sistema nella casa di
Giovanni Micheles (Il Circasso).
Avvisa Ferdinando della trappola in cui vogliono attirarlo a Santa Maria in
Aqsa. Gli fa visitare la cisterna sotterranea, dove si bagnano (L’Eretico). Capisce che Nicolas si è
innamorato di Rachid e lo invita a scegliere liberamente, ma quando Nicolas e
Rachid si bagnano nella cisterna, sente la propria solitudine (Il Principe). Partecipa a un incontro
con Renaud, Guillaume e Ferdinando, a san Giacomo d’Afrin (La valle del Nahr). Con Ferdinando
raggiunge il re Baldovino IV ad Ascalona, assediata da Salah ad-Din, e il suo
arriva semina lo sgomento tra i saraceni. Partecipa a un consiglio di guerra,
dove propone di uscire con l’esercito fuori dalla città. Ritrova Guillaume e
parla con lui e con Ferdinando. Il giorno dopo consiglia di attaccare,
vedendo che l’esercito nemico non si è ancora disposto per la battaglia.
Riesce così a mettere in fuga i nemici. Salva Manrique e i suoi uomini e
stordisce Adham. Adham gli chiede di essere suo schiavo e Denis lo ottiene
dal re. Permette a Ferdinando di andare a caccia con Adham, ma gli fa
promettere che non abuserà del nero. Quando Ferdinando ritorna dalla caccia,
gli dice di insegnare la lingua dei franchi a Adham, perché possano
ritrovarsi e superare le tensioni emerse. Ritorna a Rougegarde, che ha
lasciato sotto la reggenza di Louis, perché Maria è partita per la Francia
con il piccolo Pierre e Nicolas per la Nubia. Riceve Amos e Solomon, che gli
chiedono protezione per la comunità ebraica scampata al massacro a San
Giacomo d’Afrin. Solomon attira la sua attenzione e quando Pierre gli
riferisce che l’ebreo ha organizzato i giovani della comunità di San Giacomo
d’Afrin per difendersi la notte del massacro, incarica Morqos di indagare su
di lui. Quando Ferdinando torna nell’Arram, non gli cede Adham, perché si
rende conto che il nero è incerto. Quando Ferdinando torna a Rougegarde, dopo
che Fahd ha cercato di ucciderlo, gli dice che probabilmente sono stati gli
ismailiti (Hashishiyya).
Poi lo fa parlare con Adham, a cui permette di seguire il conte. Quando,
grazie a Solomon, scopre il piano di Faaris per ucciderlo e lo fa arrestare,
chiede a Solomon di presentarsi. Ascolta con molto interesse ciò che gli
racconta Solomon, affascinato da lui. Ha altri colloqui con lui, che gli
parla di Maazin, e lo invita a essere prudente. Si preoccupa molto quando
Solomon si ammala ed è in pericolo di vita. Rientrato da un viaggio a
Cesarea, si bagna nella cisterna, dove Maazin e due complici lo aspettano per
ucciderlo, ma l’intervento di Solomon lo salva. Nel dialogo che segue,
Solomon lo abbraccia e poi lo possiede. Solomon gli dice che lo ama. Dopo che
Solomon ha parlato con Sinan, Denis lo possiede. Accoglie Jeanne, la moglie
di Charles, e i figli e al funerale di Charles e Renaud fa chiaramente capire
a Olivier che se succederà qualche cosa al figlio di Renaud, Philippe, Denis
provvederà ad assicurare il diritto alla successione di Jacques. Poi si reca
insieme a Solomon e Morqos da ‘Izz e organizzano un piano per attaccare il
castello di Ramzi, fingendo di volersi affrontare in guerra. Sterminano la
guarnigione, risparmiando solo Usama, Ramzi e quattro ufficiali. Uno degli
ufficiali gli rivela l’esistenza del tesoro di Ramzi, in cambio di una morte
rapida. Riceve un terzo del tesoro da ‘Izz. Concede a Ferdinando di uccidere
Usama in una caccia, ma rimane con i suoi uomini per essere sicuro che il
prigioniero non riesca a fuggire. Tornato a Rougegarde, fa chiamare Solomon,
a cui consegna il terzo del tesoro destinatogli da ‘Izz. Si amano ancora (Gli assassini). Dà lezioni di uso
delle armi a Pierre e a Jacques, con Manrique, poi fanno insieme il bagno e
parlano della situazione politica. Denis è alquanto pessimista sul futuro del
regno. Morqos gli riferisce del dialogo avuto con Emich, che non intende
rinunciare alle riunioni segrete. Denis ne parla con Solomon e poi si amano.
Morqos gli riferisce di aver seguito Emich e di aver scoperto che qualcun
altro lo seguiva, quasi certamente Jules Randonnay. Decide che è necessario
allontanare Emich, tanto più che il vescovo sta per ottenere dal re
l’autorizzazione ad arrestarlo. Olivier gli chiede di raggiungerlo a San
Giacomo d’Afrin, ma Denis rimanda, volendo prima risolvere il problema
costituito da Emich e dalle riunioni segrete. Morqos gli annuncia che Emich
non intende rinunciare, né andarsene. Solomon gli comunica che nelle riunioni
è coinvolto un giovane del palazzo, Pierre o, più probabilmente Jacques.
Invita Manrique a mettere in guardia Jacques in modo molto generico. Chiede a
Ferdinando di dare lezioni di uso delle armi a Jacques e Pierre. Manda
Manrique a sciogliere la riunione segreta, avvisare i giovani coinvolti e
uccidere Emich, in modo che non parli sotto tortura. Parla con Jacques,
invitandolo a essere più prudente. Parla anche con Pierre delle riunioni e
gli affida il compito di informare Jacques della morte di Emich. Quando
Bohémond si presenta da lui dopo essere stato oltraggiato per strada, fa in
modo di accusarlo velatamente dell’omicidio di Emich. Parte con Ferdinando
per San Giacomo d’Afrin. Parlano con Olivier, poi Denis parla con Philippe, a
cui consegna una lettera di Jeanne e dà alcuni consigli. Olivier vuole farlo
assistere alla castrazione di Mahmud, ma Denis decide di acquistare l’uomo
come schiavo e lo porta con sé a Rougegarde. Durante il viaggio spiega a
Ferdinando perché Olivier li ha convocati. Si fermano a castello San Marco e
parla a lungo con Guillaume. Mostra a Pierre la rete di passaggi sotterranei
di Rougegarde. Incarica Mahmud di dare lezioni di lotta a Pierre e Jacques.
Informa Solomon del piano del vescovo per farlo apparire un traditore e di
come intende gestire la situazione. Viene convocato da Guido da Lusignano a
Gerusalemme. Il re gli fa leggere la lettera del vescovo, in realtà fatta
scrivere da Denis stesso, da cui risulta il tradimento di Bohémond. Mentre è
a Gerusalemme, gli viene comunicato l’arresto di Solomon e poi la sua
liberazione. Tornato a Rougegarde, ritrova Solomon e poi assiste
all’interrogatorio di Bohémond da parte di Umfredo ed Eraclio, inviati del
re. Fa giustiziare Bohémond da Mahmud. Fa giustiziare Joscelin e Georges, che
hanno cercato di uccidere Jacques. Quando Olivier arresta Philippe, si dirige
a San Giacomo e lo libera, poi affronta in battaglia Olivier e i guerrieri
arabi che lo accompagnano. Guido da Lusignano gli affida la difesa dei
confini orientali quando il Saladino invade il regno. Dopo la sconfitta di
Hattin, capisce che ormai Rougegarde è perduta. Fa partire Pierre e Manrique
per Bellerivière, dove lo zio è malato e attende la morte. Propone a Philippe
di partire anche lui, ma il giovane preferisce continuare a combattere. Invia
Solomon a trattare con Ubayd il Leone e ottiene che la popolazione cristiana
possa continuare a stare in città senza vessazioni. Allontana Solomon perché
ormai la sua vita gli pare priva di senso. Avverte Ferdinando che vogliono
processarlo a Gerusalemme per sodomia e tradimento. Ferdinando si mostra
indifferente. Lascia che Ferdinando lo prenda nel bagno, pur non
desiderandolo. Attraverso Solomon, ritrova Adham e lo porta da Ferdinando.
Solomon si ripresenta e lo scuote dal suo torpore. Denis decide di partire
con lui. Raggiungono Ishan, che li ospita per l’inverno (La disfatta). Su richiesta del re di Francia, raggiunge le truppe
che assediano Acri, ponendo come condizione che venga annullata la condanna
di Ferdinando. Il suo arriva provoca sgomento tra i musulmani. È preoccupato
per la partenza di Solomon. Cerca, inutilmente, di opporsi al massacro dei
prigionieri musulmani deciso da Riccardo I. Su richiesta di Nando cerca di
salvare Zeyd e se lo fa donare dal re. È nuovamente preoccupato quando
Solomon parte per accompagnare Zeyd e Nando a Rougegarde. Consiglia Riccardo
I sulle tattiche da usare. Contribuisce alla vittoria nella battaglia di
Arsuf. Attende con ansia il ritorno di Solomon e Unrod cerca di confortarlo.
Dà un banchetto a Bellerivière, quando Gilles e Robert passano al suo
servizio (Attese). Dhakir, capobrigante, fratello di Husam. Viene
catturato con il fratello da Denis d’Aguilard. Husam ottiene che Dhakir sia
decapitato e non impalato (La conquista). Dilsad, bandito curdo, complice di Sivan. Non
vuole essere catturato vivo, per cui oppone resistenza agli uomini di
Ferdinando e viene ferito. Trascinato da un cavallo, muore prima di
raggiungere il palazzo di Ferdinando (Intrighi). Dina, figlia di Mariette e Morqos. Fa
amicizia con Solomon (Gli assassini). Dirige la cucina della Locanda della
Luna piena insieme a Miriam (Attese). conte di Druyé, cavaliere. Allontana Nando
quando questi cerca di parlare con Zeyd (Attese). Efraim ibn Morqos, figlio di
Morqos e Mariette, pittore. Viene invitato da Waahid a Jabal al-Jadid, dove
lavora e impara con lui. L’emiro gli assegna alcuni compiti, per cui Efraim
si consulta con Waahid. Deve dipingere Barbath, che però è molto irrequieto.
Diviene l’amante di Waahid (Attese). Egbert di Hagon, guerriero al servizio del
conte Tancrède d’Espinel. Ha rapporti con Mathieu. Viene catturato in
battaglia con il conte e insieme sono prigionieri a Damasco, dove diventano
amanti. Tornato in libertà per il tradimento di Tancrède d’Espinel, che
Egbert non sospetta, partecipa con il suo signore alla spedizione di Chrétien
da Bayonne, ma non alla marcia che si conclude con l’agguato e il massacro
dei franchi. Vedendo la borsa d’oro che Tancrède ha ricevuto per il
tradimento, capisce la verità e cerca di strangolare Tancrède, che lo uccide
(La conquista). Elisheva, moglie di Amos. Sa che bisognerebbe
lasciare San Giacomo d’Afrin, ma non vuole abbandonare il marito. Vorrebbe
che Solomon portasse in salvo i figli. Ha molta stima del cognato Solomon.
Aiuta Ester a portare i figli in salvo (Gli
assassini). Eliyahou,
ebreo, amico di Jaffar ibn Jaber, che al bagno riconosce Jorge. Segue Jorge,
ma questi se ne accorge e lo uccide (La
disfatta). Emich di Freiburg, officiante in cerimonie
segrete. Gli arabi lo hanno reso eunuco. Denis, Ferdinando, Guillaume e i
fratelli di Soissons stringono il patto davanti a lui (La conquista). Si stabilisce a Rougegarde, nella locanda tenuta
da Mariette e Louison. Vorrebbe scrivere le sue idee, ma ha paura di essere
accusato di eresia. Scrive storie fantastiche arabe e le offre a Denis, che
le acquista. Roussel scopre che è stato evirato e ne parla a Louison e
Mariette. Mariette gli chiede di raccontarle una delle storie che scrive.
Dopo che Emich ha raccontato, la donna gli si avvicina e si spoglia.
Rimangono abbracciati, accarezzandosi. Talvolta Louison si unisce a lui e
Mariette e rimangono abbracciati insieme. Si preoccupa per la scomparsa di
due fiabe arabe, che Roussel gli ha sottratto. Fa amicizia con Morqos e ha
rapporti con lui e poi anche con Tristan. Mariette si confida con lui, raccontandogli
di essere attratta da Morqos. Evita di esporre le sue idee in presenza di
estranei. Benedice l’unione di Louison e Giovanni e quella di Mariette e
Morqos. Capisce la sofferenza di Tristan e cerca di consolarlo. Il vescovo
Bohémond vorrebbe farlo condannare come eretico, ma grazie a Morqos la
manovra non riesce (Intrighi). Si
alterna con Morqos nell’insegnare la lingua dei franchi a ‘Izz e ai tre
uomini che del suo seguito (Il Circasso).
La sera esce spesso. Ha un forte legame con gli abitanti della casa di
Giovanni. Fa conoscenza con Solomon attraverso Morqos. Assiste Solomon quando
si ammala (Gli assassini). Riccardo gli fa conoscere Lucas, a cui
racconta la propria vita: la partecipazione alla seconda crociata e la
cattura da parte dei saraceni. Tra loro nasce un forte legame e hanno
rapporti. Jules Randonnay li spia una notte e lo riferisce al vescovo.
Organizza delle riunioni segrete di giovani in una sala sotterranea, durante
le quali hanno rapporti sessuali. La voce si diffonde e Morqos lo mette in
guardia, ma Emich non desiste. Non è più lucido come un tempo. Quando si reca
a una di queste riunioni è seguito da Morqos e da Jules Randonnay. Morqos lo
avvisa nuovamente, senza nessun risultato. Il vescovo ottiene dal re
l’autorizzazione ad arrestarlo e intende sorprenderlo con i giovani durante
la riunione successiva, ma il duca fa intervenire Manrique, che fa uscire
tutti prima che arrivino le guardie del vescovo. All’uscita, dopo che i
giovani si sono dispersi, Manrique lo uccide, per evitare che parli sotto
tortura (La disfatta). Emiro
di Qatana, in battaglia
riuscirebbe a catturare re Amalrico, se non fosse per l’intervento di Denis
d’Aguilard, che lo affronta e lo uccide
(La conquista). Enrico II, conte di
Champagne. Giunge ad Acri con nuove truppe (Attese). Eraclio di Cesarea,
patriarca di Gerusalemme. Ha una concubina e diversi figli. Viene
inviato dal re insieme a Umfredo di Toron per interrogare il vescovo Bohémond
e confermare la condanna a morte pronunciata dal re nei suoi confronti. Ha
ottenuto dal re che Bohémond non venga giustiziato pubblicamente. Quando Guido parte per affrontare il Saladino, rimane a
Gerusalemme, con l’amante, Paschia de Riveri. Guida la difesa della città
assediata e fa condannare Barisano per tradimento (La
disfatta). Ermoin, giovane prostituto di Santa Maria in
Aqsa. Ha un rapporto con Gerbert, ma vengono scoperti e arrestati. Viene condannato
a morire sul rogo, ma Guillaume di Hautlieu ottiene che il ragazzo sia
strangolato e non bruciato vivo. Viene giustiziato in piazza (Intrighi). Erol, soldato musulmano. Colpisce alle spalle
Rinaldo da Sidone mentre questi lotta con Adham e viene rimproverato da
Adham. (Attese). Erol, comandante di una nave. Accetta di
caricare Solomon e i briganti che si fingono lebbrosi, pensando di ucciderli
nel sonno, ma viene ucciso con i suoi uomini (Attese). Ester, donna ebrea di San Giacomo d’Afrin. La
notte dell’attacco chiede aiuto ad Amos ed Elisheva, perché il marito e in
viaggio e da sola non può portare i tre figli piccoli. Non ha il denaro
richiesto per uscire da San Giacomo, ma i soldi vengono messi da altri, per
cui può lasciare la città (Gli assassini). Étienne di
Tiro*, barone, cena con Tancrède d’Espinel. Ha una sorella, Hèlène, che
intende dare in moglie solo a un nobile importante (La conquista). Faaris ibn Rayyan, mercante, nizarita. Riceve
da Ramzi l’incarico di uccidere il duca. Cerca persone disposte a farlo, ma
non trova nessuno. Solomon viene a sapere della sua ricerca e avvisa Morqos.
In un bagno turco Faaris parla con Morqos, che si finge nemico del duca e lo
manda da un venditore di spezie. Qui Faaris rivela di cercare qualcuno per assassinare
Denis, ma è una trappola: viene arrestato e portato a palazzo. Denis non lo
fa giustiziare, su consiglio di Solomon, ma lo tiene in prigione. Lo manda
poi da Sinan, che lo interroga e lo fa uccidere (Gli
assassini). Fadi ibn Aban, intermediario di Damasco. Riceve da Sami
il compito di vendere il palazzo e gli schiavi del bordello di Abdallah.
Organizza un’asta (Attese). Fahad, ufficiale della guarnigione di Damasco. Partecipa alla cena con
Hashim e Zeyd e propone la gara al bordello, perché è attratto da Zeyd e gli
piacerebbe vederlo durate un rapporto. Assiste alla gara. Con Zeyd segue il
torneo di lotta e propone all’amico di affrontarsi: il vinto si offrirà al
vincitore. Zeyd, che è molto più forte, batte Fahad e lo possiede. Segue con
l’amico l’incontro tra Aslan e Nando al bordello e ha ancora rapporti con lui
in seguito, dopo le lezioni di lotta. Zeyd lo manda a seguire l’asta in cui
vengono venduti gli schiavi del bordello e Fahad gli riferisce (Attese). Fahd, capobrigante,
catturato da Denis d’Aguilard, viene violentato da Ferdinando e poi impalato
(La conquista). Fahd, giovane della setta dei nizariti. Viene inviato da Ramzi a uccidere
Ferdinando. Finge di voler avere un rapporto con lui, ma cerca di pugnalarlo.
Ferdinando se ne accorge, lo blocca e lo stupra, ma quando Fahd lo colpisce
nuovamente, lo uccide (Gli assassini). Farid, figlio minore di Hamdan, preferito dal padre al fratello Akram. È
affascinato da Kazbech e gli si offre. Kazbech però gli consiglia di mantenere
segreto il loro rapporto e di fingere di essere offeso con lui, per non
suscitare la gelosia di Dakhir. Dopo il ritorno di Dakhir e Kazbech a Halel,
si ritrova di nascosto con Kazbech. Bilal, non sospettando la verità, cerca
di far pressione su di lui perché convinca Hamdan a diffidare di Kazbech, ma
Farid lo riferisce al Circasso. Yehonathan lo vede uscire dalla camera di
Kazbech. Al ritorno dalla spedizione di Shaqra, Kazbech lo convince che è
meglio che la loro relazione rimanga segreta. Kazbech gli fa credere che
Akram pensa di ucciderlo. È geloso dell’interesse che Kazbech sembra provare
per Nabila, ma Kazbech gli fa capire che un matrimonio tra lui e Nabila gli
sarebbe utile e gli suggerisce di parlarne al padre. Hamdan conta di
associarlo al trono e di lasciargli le terre conquistate da Dhakir e Kazbech.
Quando Hamdan viene avvelenato, Akram lo fa rinchiudere nella sua camera.
Dopo aver ucciso Akram, Kazbech uccide anche Farid mentre lo possiede (Il Circasso). Fathi, mercante arabo. Collabora con Jorge da Toledo e lo accompagna nella
missione a Jabal al-Jadid. Vende le merci per lui, gli trova una camera in un
quartiere povero e lascia la città prima della sera in cui Jorge dovrebbe
uccidere Barbath (La disfatta). Federico I
Barbarossa*, imperatore germanico. Partecipa alla terza crociata, ma muore
nel fiume Salef (Attese). Federico I di Svevia, figlio
di Federico Barbarossa. Dopo la morte del padre guida fino ad Acri ciò che
rimane dell’esercito. Muore di malattia durante l’assedio di Acri (Attese). Federigo Micheles,
padre di Riccardo e fratello di Giovanni. Lascia che sia il fratello ad
accompagnare il figlio in un bordello a Damasco. Ritorna in Italia dopo un
soggiorno in Siria e Palestina (I
bordelli di Damasco). Feisal,
ufficiale dell’esercito di Jabal al-Jadid, braccio destro di Barbath. Quando
Barbath osserva che Mahdi e Qais sono molto legati, osserva che un uomo può
legarsi davvero solo a un altro uomo o a una donna, non a un ragazzo. Su
proposta di Barbath, Ashraf lo manda come comandante della fortezza di Qasr
Rim. Feisal è conscio di essere attratto da Barbath. Rifiuta di cedere Qasr
Rim ad Abdel-Haqq che l’ha attaccata. Su ordine di Ashraf, ritorna a Jabal
al-Jadid quando Kazbech si prepara ad attaccare. Nella prima battaglia
campale contro Kazbech sopravvive e ritorna a Jabal al-Jadid. Barbath
convince Ashraf ad affidargli ‘Izz. Con Barbath, Qais, Mahdi e ‘Izz raggiunge
Damasco. Riaccompagna per un tratto di strada Barbath che torna a Jabal
al-Jadid e gli confessa il suo amore. Hanno un rapporto. Con Mahdi sventa un
tentativo degli ismailiti di Ramzi di uccidere ‘Izz. Si dirigono tutti a
Rougegarde per sfuggire agli ismailiti. Vengono ricevuti da Denis, che li
alloggia nella casa di Giovanni. Quando Barbath viene portato prigioniero a
Rougegarde, ottiene di aver un colloquio con lui, ma viene respinto.
Raggiunge Nur ad-Din, per chiedergli di poter riportare ‘Izz a Jabal
al-Jadid. Prima di rientrare a Jabal al-Jadid, chiede a Denis di poter
portare Barbath con sé, ma Denis gli spiega che non può liberarlo senza
autorizzazione del re. Quando Barbath ritorna a Jabal al-Jadid, il loro
rapporto riprende e Barbath gli si offre (Il
Circasso). Barbath gli comunica attraverso un soldato che Azzaam ha
cercato di ucciderlo e lo incarica di condurre le indagini che portano
all’arresto di Nashat e di tutti i suoi complici. Dopo che Ridwan ha rivelato di essere
stato mandato da Ramzi per uccidere ‘Izz, una sera parla dell’accaduto con
Barbath, Mahdi e Qais. Stuzzica Barbath, che, quando Mahdi e Qais se ne
vanno, gli si offre (Gli assassini).
È sempre il vice di Barbath (La
disfatta). Viene ucciso da Gilles di Monségur nell’attacco a Gorgedefer (Gorgedefer). Ferdinando
da Siracusa, guerriero.
Arriva in Palestina a vent’anni, prende alloggio in una locanda, dove ha un rapporto
con il figlio della locandiera, e poi si unisce alla spedizione di Chrétien
da Bayonne. Affronta in una lotta Clovis e lo batte. Ha rapporti sessuali con
molti dei commilitoni. Scampa all’agguato grazie a Denis e si carica sulle
spalle Roger, ferito e abbandonato da Clovis: questo provoca un nuovo scontro
con Clovis. Ascolta gli avvertimenti di Denis e Guillaume, senza però
seguirli. Tancrède d’Espinel lo prende al suo servizio e gli si offre, ma
quando Ferdinando rifiuta di violentare un ragazzino, lo licenzia e ordina
che sia ucciso. Clovis, che ha già cercato di ucciderlo di sorpresa, prova di
nuovo con Onfroi, ma Ferdinando, benché ferito, li uccide entrambi. Mentre è
nella camera di Denis, ferito, arriva Guillaume, che ha un rapporto con lui. Denis
lo cura e poi entrambi seguono il re ad Antiochia. Quando Denis ottiene il
comando di una compagnia, prende Ferdinando con sé. Ferdinando segue Denis
quando questi riceve l’incarico di eliminare i briganti. Violenta i capi e
giustizia diversi banditi catturati, ma finisce per innamorarsi di Baahir, il
capo di tutti i banditi dell’area, il primo uomo a possederlo. Vorrebbe farlo
fuggire, ma Denis glielo impedisce. Ad Antiochia, con l’aiuto di Denis, gli
dà del veleno, perché possa evitare il supplizio. Al ritorno ha un rapporto
con Charles e, senza sapere che Denis ha una relazione con lui, lo rivela a
Denis. Combatte al fianco di Denis nella spedizione in Egitto, in cui Denis
salva il re. Dopo la conquista di Rougegarde, Denis gli fa assegnare in feudo
la vallata dell’Arram e il titolo di conte. Ha rapporti con molti dei suoi
uomini, tra cui Basan e poi il giovane Berto (La conquista). È amico di Amaury di Rochenoire, con cui ha
rapporti. Si fa massaggiare da Junayd. Uno dei suoi uomini, Berto, gli suggerisce
di giustiziare un condannato a morte con una caccia all’uomo e Ferdinando
accoglie l’idea. La caccia lo diverte molto e decide di farne altre. Parte
per la spedizione in Egitto. Si offre per salire sulle mura la notte e
permettere così di preparare un rogo che farà crollare la base di un tratto
di mura. Al ritorno viene però ferito. Rimane a Bilbeis, a comando della
guarnigione della città, mentre l’esercito di Amalrico si dirige verso il
Cairo. Ha un rapporto con Tristan. Tornato nell’Arram, invita Amaury.
Raoul/Robert si reca da lui, chiedendogli di non rivelare la sua vera
identità. Ferdinando accetta, ignorando le vere intenzioni di Raoul. Quando
Mikhael viene catturato insieme a due briganti, Ferdinando vorrebbe salvarlo,
ma Mikhael non accetta. Violenta Mikhael e il giorno dopo, durante la caccia,
vorrebbe nuovamente salvarlo, perché Mikhael lo ha avvisato che Sivan stava
per ucciderlo, ma Mikhael lo forza a ucciderlo. Subito dopo averlo
massacrato, ha un violento rapporto con Amaury. Quando si scopre che Hugues è
morto avvelenato, Ferdinando racconta a Denis di Raoul (Intrighi). Dopo la conquista di Qasr Basir, ottiene come parte
del bottino Mahdi e lo violenta più volte, facendolo anche godere. Quando
Mahdi e Qais vengono a Rougegarde per portare la risposta di Ashraf sul
riscatto per il fratello, ha un rapporto con Qais. Partecipa alla spedizione
organizzata da Denis per far cadere in trappola Kazbech. Nella battaglia
finale uccide Imad, impedendogli di castrare Barbath. Vorrebbe avere Barbath
come parte del bottino. Quando Renaud comunica che il re Amalrico vuole che
Barbath venga messo a morte, propone una caccia all’uomo, da effettuare con
Renaud, utilizzando i suoi cani. Prima della caccia violenta Barbath, ma lo
fa venire e gli si offre. Durante la caccia provoca in continuazione Renaud,
dando la colpa del fallimento ai suoi cani (Il Circasso). Durante una partita di caccia, incontra Alessandro.
Ha rapporti con lui e ne è fortemente attratto. Si fa fare un massaggio da
Ghassan. Prende Alessandro al suo servizio e accetta di mandarlo a Santa
Maria in Aqsa con Antonio e Salvatore. Uccide Mazzeo in una caccia all’uomo.
Vorrebbe andare a Santa Maria per liberare i suoi due uomini, ma Denis gli
spiega che si tratta di una trappola e che Alessandro è complice. Denis gli
fa visitare la cisterna sotterranea, dove si bagnano. Ferdinando dubita della
colpevolezza di Alessandro, ma su consiglio di Denis intercetta la lettera
scritta da Alessandro. In una caccia fa stuprare Alessandro dai suoi uomini,
poi lo stupra e lo pugnala, lasciandolo sbranare dai cani (L’Eretico). Partecipa a un incontro a
San Giacomo d’Afrin con Renaud, Denis e Guillaume. Al castello San Michele,
di partenza per la guerra, Jorge gli dice che Jean è un ladruncolo e glielo
offre. Ferdinando stupra Jean (La valle
del Nahr). Arriva ad Ascalona insieme a Denis in soccorso di re
Baldovino, assediato da Salah ad-Din. Parla con Denis e Guillaume,
lamentandosi della marcia forzata. Fa una battuta a Guillaume e dalla sua
reazione sospetta di aver combinato un guaio stuprando Jean. Nella notte ha
un rapporto con Berto. Partecipa alla battaglia di Montgisard. Due giorni
dopo vede Adham da Denis e vorrebbe che l’amico glielo donasse. Ottiene di
portarlo a caccia, impegnandosi a non stuprarlo, e durante la battuta cerca
di convincerlo ad avere rapporti con lui. Adham inizialmente oppone
resistenza, ma è anche lui attratto da Ferdinando e gli permette di
prenderlo. Poi però ha una reazione di rifiuto e si allontana. Ferdinando si
rende conto di essersi innamorato di lui. Grazie a Denis, ha occasione di
parlargli, per insegnargli la lingua, e hanno di nuovo rapporti. Quando sono
a Rougegarde, Ferdinando vorrebbe portare Adham con sé, il nero però è
incerto e Denis preferisce tenerlo a palazzo. Si arrabbia con Denis e torna
nell’Arram, dove è di cattivo umore. Al ritorno da una caccia incontra Fahd,
che sembra volerglisi offrire, ma poi cerca di ucciderlo. Ferdinando lo
blocca, lo stupra e poi, quando il giovane cerca di nuovo di colpirlo, lo
uccide. Si consulta con Denis e in quell’occasione l’amico lo fa parlare di
nuovo con Adham. Hanno un rapporto e il nero accetta di seguirlo. Partecipa
all’attacco al castello dei nizariti (Hashishiyya). Chiede a Denis di poter
giustiziare Usama in una caccia e, dopo averlo ottenuto, invita anche
Barbath, con l’autorizzazione dell’emiro ‘Izz. La sera nella cella, con
Barbath e Adham, stupra il prigioniero e il giorno dopo partecipa alla caccia
(Gli assassini). Quando Olivier gli
chiede di recarsi a San Giacomo d’Afrin, parte con Adham e passa a
Rougegarde, dove però Denis lo invita ad aspettare e gli chiede di dare
lezioni nell’uso delle armi a Pierre e Jacques. Dopo la lezione si bagnano e
Ferdinando ha un rapporto con Adham. Si accorge che Jacques lo spia e la
volta successiva lo invita a unirsi a loro. Hanno un rapporto a tre. Parte
per San Giacomo con Denis. Parla con Olivier di caccia, mentre Denis parla
con Philippe. Al ritorno passano da Guillaume, a castello San Marco. A
Rougegarde racconta a Jacques come ha conosciuto Denis. Denis gli chiede di
venire a Rougegarde quando il re lo convoca a Gerusalemme. Nella notte,
passando per i corridoi sotterranei, libera Solomon dalla prigione del
vescovo. Ha un rapporto con lui. Torna nell’Arram. Il re lo convoca e si
unisce all’esercito, ma patisce la lontananza di Adham e l’assenza di Denis.
Barisano gli si offre e hanno un rapporto. Quando Guido da Lusignano decide
di attaccare, nonostante il parere contrario di Raimondo di Tripoli, è
furente. Prende Barisano in modo violento. A Hattin combatte vicino a
Raimondo e riesce a sfuggire all’accerchiamento, ma perde quasi tutti i suoi
uomini. Torna stanco e rabbioso all’Arram. Trova Adham che ha un rapporto con
il guardacaccia e lo fa arrestare. Il giorno dopo organizza una caccia, in
cui Adham fa da preda, ma vorrebbe farsi uccidere da lui. Adham però non
vuole ucciderlo. Tutti credono che lui lo abbia ammazzato. Denis si reca da
lui per dirgli che è stato accusato di tradimento e sodomia e che lo
aspettano a Gerusalemme per condannarlo e giustiziarlo, ma a Ferdinando non
importa. Hanno un rapporto. Chiede a Denis se può ritrovare Adham attraverso
Solomon. Quando Denis gli porta Adham, hanno un rapporto e si rappacificano.
Costretto a lasciare l’Arram, decide di stabilirsi a Jibrin e di diventare
brigante, ben sapendo che non potrà durare a lungo (La disfatta). Vive bene a Jibrin, con i suoi uomini. Piccole
imprese e i tributi di contadini e pastori forniscono tutto il necessario.
Nando lo sfida a un incontro di lotta, al termine del quale lo prende. Si
accorge che Adham è cambiato nei suoi confronti, ma non riesce a ottenere una
spiegazione. È preoccupato per la scomparsa di Nando. Accoglie Gotthard, con
i fratelli e i suoi uomini, a Jibrin. Quando due dei suoi uomini vengono
catturati da Barbath, fa rapire Waahid, per scambiarlo con loro. Barbath
richiede un incontro e lo sfida. Ferdinando preferirebbe evitarlo, ma non può
sottrarsi. Sconfigge Barbath e lo stupra, facendolo godere. Capisce che Adham
si sta allontanando da lui e ne soffre. Quando Adham gli comunica che se ne
andrà, lo prende un’ultima volta, con la forza, ma non cerca di trattenerlo.
Dopo la sua partenza si lascia andare, isolandosi. È felice del ritorno di
Nando e accetta di fare la lotta con lui e di farsi possedere. Accoglie con
gioia l’arrivo di Solomon e ha rapporti con lui e con Nando. Denis ha
ottenuto l’annullamento della sua condanna a morte, per cui può unirsi ai
guerrieri cristiani. Spiega agli altri la proposta di Solomon, di raggiungere
i franchi ad Acri. Discute con Gotthard per la divisione dei beni presenti
nel castello. Pressato da Hartwig lo sfida e lo batte. Hartwig si arrende, ma
poi cerca di ucciderlo a tradimento e Ferdinando lo colpicse a morte. Parte
con buona parte dei briganti. Travestiti da lebbrosi, raggiungono Giaffa, da
dove si imbarcano e, sventando il tentativo del capitano della nave di
ucciderli, raggiungono il campo cristiano. Riabbraccia Denis. Combatte con i
franchi e salva Nando. Viene attirato da Giacomo in una trappola e i
musulmani lo catturano. Adham passa a trovarlo, gli confessa di amarlo ancora
e hanno un rapporto. Adham vorrebbe salvarlo o almeno ucciderlo, ma
Ferdinando rifiuta, perché non vuole che Adham corra rischi. Viene
crocifisso. Adham cerca di ucciderlo, ma viene fermato e crocifisso con lui.
Solomon ottiene uno scambio: consegna Gotthard in cambio di Ferdinando e
Adham. Quando si è rimesso, parte con Adham per Bellerivière. Si stabilisce
vicino al castello di Denis con Adham e i suoi uomini (Attese). Fidèle, guerriero franco, nota che Ferdinando è
sessualmente molto dotato e lo dice ai compagni, dando inizio alla rivalità
tra Ferdinando e Clovis (La conquista). Filippo II Augusto, re di Francia. Su richiesta di Denis, ha scritto una lettera a
Guido da Lusignano, per ottenere l’annullamento della condanna di Ferdinando.
Ragiunge i crociati ad Acri, ma riparte poco dopo per la Francia (Attese). Firas, funzionario di Nur ad-Din, minaccia
Tancrède di ucciderlo se non pagherà il riscatto o non collaborerà, tradendo
(La conquista). Foucher, soldato del duca Denis. È di guardia
quando Maazin cerca di uccidere Denis (Gli
assassini). François il Bastardo, sovrintendente dei lavori nella valle del
Nahr. Ogni anno vuole avere un ragazzo nel periodo dei lavori per avere
rapporti. Louis Valbois porta Jean e Franois lo stupra ogni notte, fino a che
viene catturato dagli Hashishiyya. Anche
in cella lo stupra, ma vorrebbe evitare che Jean venisse preso anche dagli
altri prigionieri. Questi però lo picchiano e prendono Jean con la forza.
Viene venduto come schiavo al mercato di Aleppo (La valle del Nahr). Gavriel, giovane ebreo di San Giacomo d’Afrin. È molto bello
ed è desiderato da tanti. Fa parte del gruppo che cerca di salvare gli ebrei
della città quando avviene l’attacco. Ama Solomon, che però non ricambia il
suo amore. Hanno un rapporto nei magazzini, la notte del massacro. La sua
famiglia decide di trasferirsi a Damasco, anche per separarlo da Solomon. Al
momento della separazione Solomon gli promette che verrà a trovarlo quando
dovrà recarsi a Damasco (Gli assassini). Georges Dubuis, messaggero mandato da Olivier a
Charles per annunciargli la morte di Renaud. Quando Charles e i suoi uomini,
tornando da Gerusalemme, vengono attaccati dai sicari mandati da Olivier,
uccide Charles, poi paga agli altri la ricompensa pattuita (Gli assassini). Si reca con Joscelin a
Rougegarde con l’incarico di uccidere Jacques di Soissons. Studia la
situazione. Vede Jacques partire per una caccia nell’Arram e insieme a
Joscelin decide di cercare di ucciderlo là, ma cade in una trappola. Viene
arrestato e ricondotto a Rougegarde. Per evitare la tortura confessa,
scatenando la reazione rabbiosa di Joscelin, che lo accusa di aver ucciso
Charles di Soissons. Viene giustiziato (La
disfatta). Gerardo di Ridefort, gran Maestro del
Tempio, sconfitto a Cresson da Salah ad-Din. È tra coloro che vogliono
marciare su Tiberiade, nonostante il parere contrario di Raimondo di Tripoli.
Ferdinando gli ricorda
polemicamente la sconfitta di Cresson (La disfatta). Viene catturato
ad Acri e decapitato (Attese). Gerbert, cardatore a Santa Maria in Aqsa. Ha una
relazione con Tristan, ma ha rapporti anche con altri. Si informa se Ermoin
davvero si prostituisce e ha un rapporto con il ragazzo nella locanda, ma
viene sorpreso dalle guardie e arrestato. Torturato, non rivela di aver avuto
rapporti con Tristan. Viene bruciato vivo, mentre maledice i templari (Intrighi). Ghassan, giovane arabo al servizio di Amaury di
Rochenoire, che lo offre per una notte a Hugues (Intrighi). È massaggiatore al servizio di Ferdinando da Siracusa
(L’Eretico). Giacomo, guerriero siciliano. Gotthard lo convince ad attirare
Ferdinando in una trappola, in cambio di denaro. Parla del denaro che
guadagnerà a Salvatore. Fa credere a Ferdinando di essere interessato a lui e
lo fa uscire dal campo. Ferdinando lo prende, prima che Gotthard e i soldati
musulmani arrivino. Gotthard lo uccide perché non possa parlare (Attese). Gilbert, uno degli uomini della guardia
personale di Tancrède d’Espinel. Partecipa alle orge del conte e viene
impiccato insieme a tutti gli altri con l’accusa di complicità nel tradimento
(La conquista). Gilles, soldato. Incontra Clovis in una taverna
(La conquista). Gilles di Monségur, cavaliere ospite dei templari a castello San Giorgio. Ha consigliato di abbandonare la fortezza, non più difendibile. Dopo la cattura di Jorge da Toledo fa evacuare il castello (La disfatta). Va a ricevere il cugino Robert a Santa Maria in Aqsa e mentre attende si reca dal rabbino Yaacov, con cui parla liberamente dei propri desideri. Accoglie il cugino, arrivato dalla Francia e gli spiega la situazione, suggerendogli di ripartire. Raggiungono Gorgedefer. È fortemente attratto da Robert, ma non vuole cedere ai suoi desideri. Viene inviato con Robert a Belfort e al ritorno vengono assaliti da alcuni saraceni. Dopo averli uccisi o messi in fuga, i due si allontanano e si bagnano in un torrente, dove infine, cedendo al desiderio, hanno un rapporto. A Gorgedefer si amano di nascosto la notte. Quando il castello viene attaccato, cerca di convincere André d’Ascalona a trattare, ma questi rifiuta. Partecipa all’ultima difesa, uccidendo Feisal. André raggiunge con lui e Robert una sala, da cui li fa uscire, attraverso un passaggio segreto, per portare in salvo un involto, forse una reliquia. Gilles e Robert raggiungono la stanza sotterranea, da cui nella notte escono per raggiungere Santa Maria in Aqsa (Gorgedefer). Combatte ad Acri, insieme a Robert. Ucciderebbe Ubayd, se non intervenisse Adham. È sulla torre d’assedio che viene incendiata e riesce a saltare a terra, insieme a Philippe di Soissons. Uccide Hashim in battaglia. Quando Robert viene catturato, è disperato. Si reca al campo saraceno, vestito da arabo, nella speranza di vederlo. Quando Solomon gli porta i saluti di Yacoov, gli rivela i motivi della sua disperazione. Solomon gli riporta Robert. Ritornato in patria con Robert, passa al servizio di Denis d’Aguilard. A un banchetto a Bellerivière parla della richiesta del vescovo di León di canonizzare Rodrigo (Attese). Giovanni
Micheles, mercante, zio
di Riccardo, con cui viaggia. Catturato dai briganti e liberato da Denis
d’Aguilard, fa passare per sue le merci di alcuni dei mercanti morti durante
l’attacco dei briganti, in modo da impadronirsene (La conquista). Accompagna il nipote Riccardo in un bordello a
Damasco, ma Riccardo, lasciato un momento solo, scappa. Parla con il nipote e
lo accompagna una seconda volta in un bordello, facendo l’amore con Bathsheva
davanti a lui. Capisce che al nipote piacciono i maschi. Fa con lui il bagno
in casa e ha con lui un rapporto intercrurale e poi orale. A una successiva
richiesta di Riccardo, lo possiede (I
bordelli di Damasco). Conta di trasferirsi a Rougegarde, dove acquista
una casa. Al ritorno Riccardo lo informa che lo ha cercato Louison. Va da
lei, che gli chiede aiuto per lasciare la città. Tornato a casa, ha un
rapporto con il nipote. Viene rimproverato da Godefroi per la sua condotta e
si finge pentito dei suoi peccati. Avvisa Riccardo di fare attenzione a non
mettersi nei guai. Costringe il nipote ad assistere all’esecuzione di Gerbert
ed Ermoin perché sia più prudente. Quando Riccardo lo informa di essere stato
sorpreso con Jorge da Toledo, lo nasconde e grazie a Guillaume di Hautlieu
riesce a non farlo scoprire. Si trasferisce a Rougegarde e accetta di
affittare la locanda nella sua nuova casa a Louison e Mariette. Procura loro
un uomo di fatica, Roussel, e mette in guardia il nipote perché non abbia
rapporti con lui. Quando Mariette lo informa che Roussel si vanta di avere
rapporti con Riccardo, frusta Riccardo e licenzia Roussel. Si accorge che
Riccardo prova interesse per Morqos. Si affeziona rapidamente al piccolo Nino
e si spaventa quando questi si ammala: decide di sposare Louison (Intrighi). In un hammam di Damasco
nota l’interesse di Riccardo per Rachid e lo invita alla prudenza (Il Principe). Conosce Solomon, che gli
ha procurato diversi clienti importanti. Dopo aver venduto una stoffa
pregiata a Charles di Soissons, dà al barone un gioiello realizzato
dall’orafo e gli dice che Solomon gli chiede un appuntamento. Gli ebrei di
San Giacomo si uniscono alla sua carovana per raggiungere Rougegarde. Affitta
a Solomon un appartamento che ha tenuto libero nella sua casa (Gli assassini). A sessant’anni ha
smesso di viaggiare sulle lunghe distanze. È uno dei più importanti mercanti
di Rougegarde e ha tre figli. Quando la città ritorna sotto dominio arabo,
dedica di ritornare in Italia con la moglie Louison, lasciando la casa al
figlio Nino (La disfatta). Giovanni: v.
Nino Godefroi, templare, comandante civile e religioso
a Santa Maria in Aqsa. Cerca di estirpare ogni peccato dalla città. Chiede a
Guillaume di Hautlieu di accompagnarlo per rimproverare il mercante Giovanni
Micheles. Fa condannare a morte Ermoin e Gerbert, sorpresi nella locanda di
Sant’Andrea. Ritorna una seconda volta dal mercante con Jorge da Toledo (Intrighi). Con Bohémond di Tours e
Jorge da Toledo organizza un piano per far condannare Ferdinando di Siracusa
(L’eretico). Invita Ferdinando a
pensare ai suoi peccati. Catturato a Hattin, viene decapitato insieme agli
altri templari (La disfatta). Gotthard, brigante tedesco, fratello di Hartwig e
Svend. Si reca a Jibrin con i fratelli e i suoi uomini dopo che la sua banda
è stata decimata da Omar. Non partecipa alle orge. Uccide Omar, su richiesta
di Asif, intascando la ricompensa. Quando arriva Solomon, si oppone al piano
di partire, perché anche i franchi lo ricercano per stupro e omicidio. Decide
di rimanere al castello. Quando Ferdinando uccide Hartwig, vorrebbe
vendicarlo, ma Torstein lo ferma. Prende il comando di Jibrin dopo la
partenza di Ferdinando. Impone a contadini e pastori di collaborare nella
difesa e fa impiccare un pastore che ha cercato di allontanarsi. Viene
catturato dai musulmani. Nella cella uccide Svend, che glielo chiede perché
non vuole morire sul palo. Barbath lo fa assistere all’impalamento dei compagni
e lo stupra ogni notte. Infine Barbath gli si offre e lo affronta in un
duello, in cui si fa uccidere. Decide di raggiungere il campo cristiano ad
Acri, con l’intenzione di vendicarsi di Ferdinando e degli altri. Uccide un
contadino per prendere cibo. Nel campo cristiano si unisce ad altri tedeschi
e combatte. Uccide Torstein a tradimento. Convince Giacomo a portare
Ferdinando fuori dal campo, fingendo di offrirsi, in modo che i musulmani
possano catturarlo. Il piano riesce. Uccide Giacomo, perché non possa
rivelare la verità. Viene scoperto e Solomon lo scambia con Ferdinando e
Adham. Viene crocifisso (Attese). Guglielmo del Monferrato*, nobile,
raggiunge le truppe cristiane ad Acri. Alla morte di Sibilla, viene
proclamato re di Gerusalemme (Attese). Guibert di Ribemont, giovane nobile, figlio di
Ansel. Va a caccia con Jacques di Soissons (La disfatta). Guido da Lusignano, diviene re di Gerusalemme grazie al matrimonio con
Sibilla. Autorizza Bohémond
ad arrestare Emich. Quando Olivier gli fa arrivare la falsa lettera del
vescovo Bohémond, convoca Denis e ne discute con lui. Condanna a morte il
vescovo e manda il patriarca Eraclio e il suo rappresentante Umfredo per
interrogare il vescovo e confermare la condanna. Guida l’esercito
contro il Saladino. Decide di attaccare, nonostante il parere contrario di
Raimondo di Tripoli, e l’esercito subisce una disastrosa sconfitta a Hattin.
Viene catturato dal Saladino (La
disfatta). Cinge d’assedio Acri. Alla morte di Sibilla, perde il titolo di
re (Attese). Guillaume
di Hautlieu (Wilyam),
cavaliere templare. Partecipa alla spedizione di Chrétien da Bayonne. La sera
prima dell’agguato ha il suo primo rapporto con un soldato. È l’unico tra i
templari a sopravvivere all’imboscata e a riuscire a tornare
all’accampamento, grazie a Denis d’Aguilard. Fa amicizia con Denis e
Ferdinando. Insieme a Denis, salva Ferdinando da un’imboscata di Clovis.
Trova Ferdinando ospite di Denis e ha un rapporto con lui. Accetta di
stringere un patto giurato con Ferdinando, Denis e i fratelli di Soissons.
Divenuto ormai un forte guerriero, è inviato a Jibrin. Qui ha un rapporto con
il comandante della guarnigione, Alain da Troyes. Quella notte stessa Alain
lo manda ad avvisare una guarnigione dell’arrivo di truppe saracene, così
Guillaume scampa al massacro dei difensori del castello. La sua testimonianza
permette di capire che è stato Tancrède d’Espinel a tradire. Guida i templari
che partecipano alla conquista di Qasr Basir (La conquista). Comandante militare a Santa Maria in Aqsa,
accompagna Godefroi da Giovanni Micheles e si accorge dell’interesse che
Riccardo dimostra nei suoi confronti. Lo incontra nella bottega di un tintore
e parla con lui. Lo incrocia per strada e lo conduce a un edificio di
proprietà dei templari, dove hanno un rapporto, ma non è contento di aver ceduto
alla tentazione. Quando Gerbert e Ermoin vengono scoperti, cerca di evitare
che vengano condannati a morte, ma ottiene solo che Ermoin sia strangolato
prima di essere bruciato. Quando si cerca il ragazzo che ha avuto un rapporto
omosessuale in un magazzino al porto, Guillaume capisce che si tratta di
Riccardo e sospetta che abbia avuto un rapporto con Jorge da Toledo. Conduce
le indagini e fa capire a Giovanni come può proteggere il nipote. Parte per
la spedizione in Egitto di re Amalrico, durante la quale rimane sconvolto dal
massacro di Bilbeis. Si confida con Denis (Intrighi). Al comando di una schiera di templari, partecipa con
Denis e Ferdinando alla difesa dei territori franchi da Kazbech (Il Circasso). Accompagna Jorge da
Toledo al colloquio in cui viene reclutato per diventare una spia (In missione). È il comandante di
castello San Michele. Jean lo ha visto mentre si bagnava al torrente,
Guillaume gli si è avvicinato, ma Jean si è allontanato. Jean chiede di lui
quando il padre vuole inviarlo nella valle del Nahr e ottiene di essere preso
al forte come soldato. Guillaume lo affida a Roger de Villeneuve, che lo fa
addestrare. Porta Jean a San Giacomo d'Afrin, dove incontra Denis e assiste a
un’esecuzione. Deve partire quando il Saladino invade il regno. Jean vorrebbe
partire con lui. Guillaume rifiuta di prenderlo con sé, per proteggerlo, ma
nel dialogo si rivelano il loro amore e per tre notti sono amanti (La valle del Nahr). Si trova ad
Ascalona all’arrivo di Denis e Ferdinando. Conversa con loro, felice di
ritrovarli, ma Ferdinando fa una battuta su Jean e Guillaume è molto
sorpreso, non sospettando quanto è successo dopo la sua partenza (Gli assassini). Al suo ritorno a
castello San Michele scopre che Jean non è più al forte. Lo fa cercare, ma
dopo un anno scopre che ha ucciso il mercante Roland di Chartres ed è fuggito
nei territori saraceni (La valle del
Nahr). È il comandante di castello San Marco. Denis e Ferdinando passano
a trovarlo al ritorno da San Giacomo d’Afrin. Si confida con Denis, raccontandogli
la sua sofferenza per non sapere più nulla di Jean e i suoi dubbi sulla
presenza cristiana in Terrasanta. Ubayd il Leone fa assediare la fortezza,
impedendo alla guarnigione di allontanarsi. Un messaggero promette salva la
vita a tutti se Guillaume si consegnerà. Guillaume accetta. Viene portato
nell’accampamento saraceno. Scopre che Ubayd è Jean. Si amano. Ubayd/Jean fa
di lui il suo consigliere: lo aiuterà a governare Rougegarde/al-Hamra. Nel
palazzo ducale e in quello di Ferdinando nell’Arram si sente smarrito,
sopraffatto dai ricordi (La disfatta).
È consigliere di Ubayd/Jean. Guida Waahid a visitare il palazzo di
Rougegarde/Al-Hamra e gli dice che ha avuto modo di vedere le sue opere.
Ubayd parte per Acri e decide che se l’assedio si prolungherà, lo manderà a
chiamare, perché possano rivedersi. Riceve Solomon due volte: prima quando
questi gli chiede protezione per Sancho e Maher, poi quando accompagna Zeyd e
Nando. Assume Zeyd nella guardia della città (Attese). Guillaume Muset, cavaliere templare. Viene ucciso
quando i saraceni conquistano il castello di Jibrin (La conquista). Guillem, secondogenito del barone di Tarragona. È appena
arrivato in Terrasanta quando Salah ad-Din invade il regno. È spaventato e
vorrebbe sottrarsi allo scontro. Nella battaglia di Montgisard, preso dal
terrore, cerca di fuggire e viene ucciso da un saraceno (Gli assassini). Guiot, servitore di Jacques Longuemain. Il padrone lo manda da Charles di
Soissons perché questi lo aiuti a fuggire. Rimandato indietro, viene seguito
dai soldati che arrestano il mercante (La
conquista). È schiavo di Roland di Chartres e parla brevemente con Jean (La valle del Nahr). Gumushtugin*, atabeg, protettore di al-Malik. È alleato di Boran (In missione). Gunnarr, brigante svedese, gemello
di Torstein. Raggiunge il campo cristiano ad Acri con Ferdinando. In un
combattimento uccide molti saraceni scagliando pietre, ma viene raggiunto da
una freccia incendiaria e brucia. Si getta sull’arciere che lo ha colpito e
muoiono entrambi nel fuoco (Attese). Guy, in apparenza avventore in
un’osteria, in realtà spia del duca. Parla con Georges in due occasioni e lo
informa che il giorno successivo Jacques andrà a caccia nell’Arram. Segue
Georges quando questi va a parlare con Joscelin (La disfatta). Hadas, servitore di Boran, viene
ucciso da Martin (In missione). Hamdan, fratello di Dakhir, padre di Akram,
Farid e Nabila. Vorrebbe rinunciare alla conquista di al-Unayzah. Dakhir lo
considera un vile. Accompagna Dakhir e Kazbech nelle varie campagne militari.
Dakhir gli assegna Shaqra, quando la città viene conquistata. Hamdan sceglie
per la notte Munira, la moglie dello sceicco Omar, ma la donna si uccide.
Nella notte viene assassinato Dakhir e Kazbech fa credere a Hamdan che
l’assassino abbia rivelato il nome del mandante: Bilal. Su consiglio di
Kazbech, fa accecare Bilal. Rientra a Halel. Non intende partecipare a nuove
campagne, nonostante le insistenze dei figli. Temendo che Kazbech possa
andarsene, gli fa sposare la figlia Nabila. Conta di lasciare le terre
conquistate da Dakhir e Kazbech a Farid, che vuole associare al trono, mentre
Halel andrà ad Akram. D’accordo con Akram, Kazbech lo fa avvelenare e lo
finisce soffocandolo (Il Circasso). Hamza, capobrigante. Assalta la carovana con
cui viaggia come schiavo Denis d’Aguilard. Questi lo uccide nello scontro (La conquista). Hartwig,
brigante, fratello di Gotthard e Svend. Tratta con Asif e accetta la sua
richiesta di uccidere Omar. Quando Ferdinando si prepara a partire per Acri
con Solomon, vuole che lasci al castello le sue proprietà. Ferdinando lo
sfida e lo sconfigge. Cerca di ucciderlo a tradimento, ma Unrod avvisa
Ferdinando, che lo uccide (Attese). Hashim ibn
Abdel-Ghani, ufficiale a Damasco. Indaga sulla morte di Abdul-Qaadir e
interroga Khalid, che è stato visto con Jorge da Toledo. Si convince
dell’innocenza del ragazzo e, attratto da lui, ha un rapporto (I bagni di Damasco). È riuscito a
diventare comandante della guarnigione di Damasco. A cena si parla di Rodrigo
e alcuni ufficiali lo punzecchiano, esaltando le prodezze sessuali di Zeyd.
Hashim si trova costretto ad accettare una sfida al bordello di Abdallah, in
cui Zeyd rivela la sua superiorità. Hashim paga per tutti e due e deve
offrire a Zeyd un rapporto con Rodrigo. Approfitta della sua posizione per
non pagare i creditori e per avere Rodrigo gratuitamente, chiudendo un occhio
sui guai combinati dai suoi uomini e su azioni illecite di Abdallah. I suoi
comportamenti provocano lamentele in città e Salah ad-Din lo richiama ad Akka
(Acri), mettendo Zeyd al suo posto. Al campo musulmano Hashim ha rapporti con
Khalid. Viene ucciso in battaglia da Gilles da Monségur (Attese). H’ava, donna ebrea, madre (?) di Gavriel. Nei
magazzini dice che il giovane è con Solomon ed è preoccupata per lui (Gli assassini). Heinrich, soldato tedesco. Conosce Raoul e ha un
rapporto con lui (Intrighi). Hélinant, contadino. Viene
catturato dagli Hashishiyya. Nella cella stupra Jean dopo aver picchiato
François (La valle del
Nahr). Helmi, servitore nel
bordello di Abdallah, Abdel Hakim gi racconta che il padrone ha venduto Aslan
(Attese). Hugues
d’Arbert, barone franco.
Ottiene da Amalrico la reggenza di Cesarea dopo la morte di Philippe.
Combatte in Egitto, dove scampa a un attentato organizzato da Renaud grazie
all’avvertimento di Amaury. Non potendosi più recare dalla prostituta Salima,
accetta la proposta di Amaury e ne possiede un servitore, Ghassan. Ottiene il
titolo di conte di Cesarea e sposa Yseut, figlia di Raimondo conte di
Ascalona. Durante una visita a Rougegarde, viene avvelenato da Raoul/Robert.
Muore lasciando la vedova incinta (Intrighi). Huguet, servitore di Roland di Chartres. Dissuade Tobie dal
prendere a forza Jean, perché sa che il padrone poi lo punirebbe. Si fa
accompagnare da Jean per portare della merce e Jean ne approfitta per fuggire
(La valle del Nahr). Husaam
ibn Imraan, uno dei comandanti
del corpo di guardia di Damasco, frequenta il bordello di Abdallah, dove ha
spesso rapporti con Jamil. Jamil è innamorato di lui, ma scopre che Husaam
sceglie il nuovo arrivato, Mathieu/Tareq (La
conquista). Husam, capobrigante, fratello di Dhakir.
Catturato da Denis d’Aguilard, viene impalato, ma poche ore dopo Denis lo
uccide, abbreviando il supplizio (La
conquista). Husan*, schiavo arabo, racconta
storie fantastiche e ha insegnato a Jean qualche parola araba (La valle del Nahr). Hussein, schiavo del barone
Renaud. Assiste di solito il barone nel bagno. Olivier lo manda dal fabbro
Rouge, dove Joscelin lo uccide, in modo che Usama possa prendere il suo posto
(Gli assassini). Imad, scudiero di Kazbech, ha rapporti con lui quando
questi lo vuole. Kazbech lo manda da Ramzi, per chiedergli di uccidere
Dakhir. Su ordine di Kazbech, uccide Manaar. Kazbech lo manda nuovamente da
Ramzi, perché questi uccida ‘Izz. Si rende conto che Kazbech sottovaluta
Denis, ma preferisce non dirlo per non provocare la sua rabbia. Al Passo
della Caverna Kazbech gli ordina di castrare Barbath quando arriveranno i
franchi, ma Ferdinando lo uccide con la lancia prima che possa eseguire
l’ordine (Il Circasso). Immanuel, contadino ebreo. Ospita Nabila e Mondar.
Quando scopre la loro vera identità, li accompagna per un tratto della strada
verso Rougegarde, lasciandoli prima del Passo dei Morti (Il Circasso). Immanuel, ragazzino ebreo di San Giacomo d’Afrin.
Fa parte del gruppo che Solomon ha organizzato per la notte dell’attacco. Dà
indicazioni per raggiungere i magazzini (Gli
assassini). Immanuel, ricco ebreo di San Giacomo d’Afrin.
Appoggia la proposta di Solomon di raccogliere tra tutti il denaro perché gli
ebrei possano lasciare San Giacomo, lo loda e mette una grossa somma. Quando
Solomon distribuisce l’oro di Ramzi, rifiuta di riavere più di quanto ha
pagato, preferendo che sia Solomon a tenere quell’oro (Gli assassini). Incontra Solomon a Rougegarde/Al-Hamra e quando
questi gli chiede se può aiutare Sancho e Maher a trovare un lavoro, li
assume entrambi (Attese). Intissar, comandante saraceno, disarma re
Amalrico e sta per catturarlo, ma interviene Denis d’Aguilard, che lo
affronta e lo uccide (La conquista). Isa, guerriero e
abile nuotatore. Porta ad Akka/Acri assediata le lettere di Salah ad-Din e
l’oro, ma una notte viene ucciso (Attese). Ishan, curdo, figlio di Boran. Accompagna il padre nella
spedizione di Dakhir contro al-Unayzah (Il
Circasso). A Damasco lui e i fratelli hanno un rapporto con Alessandro (L’eretico). Accompagna il padre e i
fratelli al bagno turco di Aleppo. Ha un rapporto con Salim e due giorni dopo
con Salim e Jorge insieme. Fa conoscenza con Jorge, che si presenta come
Musa, e lo invita nella casa dove alloggiano, nella cittadella. Qui si
misurano con la spada, senza che nessuno dei due abbia il sopravvento. Arriva
la notizia che è stato scoperto il nascondiglio di uno degli uomini dei
franchi (si tratta di Martin) che vogliono uccidere Boran. Parte con i
fratelli per scovarlo. Dopo che Jorge ha ucciso Martin, abbandona il cadavere
agli animali. Nella notte Jorge dorme nella cittadella e il mattino Ishan
propone una sfida di lotta: il vincitore potrà possedere l’altro. Ishan vince
e possiede Jorge, poi lo fa venire. Accompagna il padre al bagno turco.
Vorrebbe accompagnarlo quando esce, ma Boran preferisce andare di nascosto.
Sta aspettando il padre, senza sapere che Jorge lo ha ucciso, quando Jorge si
congeda da lui e dai fratelli (In
missione). Accoglie calorosamente Solomon, che considera un fratello, e
gli racconta ciò che ha scoperto sull’assassinio del padre da parte di Jorge
da Toledo. Accetta di accompagnarlo da Sinan. Al ritorno sfida Solomon a una
gara di lotta. Perde e viene posseduto, ma Solomon gli si offre, perché non
vuole che tra loro ci siano vincitori e vinti (Gli assassini). Vede Nadhir ad-Din con Riccardo e lo rimprovera
perché parla con un cristiano. Insieme ai fratelli ritrova Riccardo in un
bagno di Damasco e tutti hanno con Riccardo un rapporto violento e lo
umiliano. Quando Riccardo torna al bagno, hanno nuovamente rapporti con lui.
Partono, ma Ishan assale la carovana di Riccardo e lo rapisce. Lo usa come
schiavo per soddisfare i suoi bisogni e gli dice che quando sarà stufo di lui
lo venderà, ma progressivamente si affeziona a lui, anche se con i fratelli
ne parla in modo sprezzante. È furente quando Mahmud viene catturato dai
franchi, che non vogliono lasciare che si riscatti. Si preoccupa quando
Riccardo sta male. Gli promette di liberarlo se Mahmud verrà rilasciato.
Quando Mahmud ritorna, Riccardo gli ricorda la promessa. A malincuore Ishan
lo lascia libero, ma Riccardo sceglie di rimanere con lui. Accoglie calorosamente
Denis e Solomon, che si stabiliscono da lui per un certo tempo (La disfatta). È presente ad Acri e
partecipa alle riunioni dei comandanti. Nel primo inverno torna a casa.
Accoglie Solomon e parla con lui (Attese). Ishaq, poeta e filosofo di Damasco. È il padrone e l’amante
di Alessandro (Iskandar) a cui ha dedicato diverse poesie. Sapendo che verrà
arrestato, dopo un ultimo rapporto vende Alessandro all’amico Ruwayd. Viene
condannato a morte per le sue idee, considerate contrarie alla religione. Non
rinnega i suoi principi e viene crocifisso. Muore dopo una lunga agonia. (L’eretico). Issam,
ismailita al servizio di
Ramzi. Uccide Dakhir insieme a un complice. Viene catturato e torturato a
morte da Kazbech (Il Circasso). Issam
al-Misri, guerriero, fratello
di Abdel Haqq. È il più temuto dei guerrieri di Shaqra. Viene ucciso in
battaglia da Barbath (Il Circasso). Istfan, medico, fratello di Morqos. Passa a
trovare il fratello alla Locanda della Luna piena. Assiste Louison durante il
parto. Fa conoscenza con Emich. Cura Tristan, che è rimasto ferito per
salvarlo, e si affeziona a lui. Cura il piccolo Nino quando questi si ammala.
Si trasferisce in un appartamento della casa di Giovanni. Parte con la
spedizione in Egitto e dopo la presa di Bilbeis rimane nella città per
assistere i feriti. È fortemente attratto da Mikhael e fa amicizia con
Pierre, con cui ha anche un rapporto. Non riesce a esprimere il suo desiderio
a Mikhael. Di ritorno a Rougegarde, rimane sconvolto quando scopre che
Mikhael disprezza gli omosessuali. Tristan e Morqos vegliano su di lui.
Lentamente si riprende e si rende conto che l’amore per Mikhael era solo una
passione superficiale. Capisce di amare Tristan e glielo rivela (Intrighi). Cura Solomon quando questi
si ammala, ma dispera di salvarlo (Gli
assassini). Parla con Emich nella sua camera. Cura Solomon dopo che è
stato torturato durante l’interrogatorio nel palazzo vescovile (La disfatta). Vive sempre con Tristan
(Attese). Iyad, prostituto nel bordello di Abdallah a
Damasco. Ha un rapporto con Joscelin e Raoul (Intrighi). ‘Izz
ibn Ashraf, figlio
minore di Ashraf. Quando Ashraf vuole mandarlo a Damasco per evitare che
venga ucciso da Kazbech, si rifiuta, ma Barbath lo convince. Nel viaggio ha
un rapporto con Barbath. A Damasco gli ismailiti di Ramzi cercano di
ucciderlo, per cui Feisal, Mahdi e Qais si dirigono a Rougegarde. Dopo la
morte di Kazbech, Nur ad-Din lo conferma come signore di Jabal al-Jadid (Il Circasso). Ama i giovani maschi e
li fa dipingere da Waahid. Ramzi, su incarico di Sinan, cerca di farlo
uccidere due volte. La prima volta il piano, organizzato da Nashat, fallisce
perché Latif avverte Barbath. La
seconda volta Ramzi fa vendere Ridwan come schiavo al mercato di Aleppo,
sapendo che ‘Izz vi si recherà. ‘Izz acquista il giovane e ne fa il suo
amante, facendogli scoprire i piaceri del sesso. Ridwan non ha modo di
ucciderlo e finisce per innamorarsi di ‘Izz. Ordina a Solomon una catena e un
bracciale per Ridwan. Quando un uomo ricorda a Ridwan che deve uccidere ‘Izz,
il giovane glielo confessa, ma ormai si amano. ‘Izz riceve la visita di Denis
di Rougegarde, accompagnato da Solomon, e insieme organizzano una spedizione
contro Qasr al-Hashim, che viene conquistato grazie alla complicità degli
uomini inviati da Sinan. ‘Izz divide il bottino, dandone un terzo a Denis e
un terzo a Solomon. Porta con sé a Jabal al-Jadid Ramzi e tre uomini, che
vengono crocifissi (Gli assassini).
Barbath parla con lui quando Salah ad-Din gli dona l’Arram e si dichiara
disposto a continuare a guidare le sue truppe. Fa dipingere da Waahid e poi
anche da Efraim delle scene per illustrare libri. Partecipa alla spedizione
per conquistare Jibrin/Qasr al-Hashim. Non prende nulla come bottino, dando
invece la sua parte a Zeyd (Attese).
Jacques
Longuemain, mercante.
Agisce come intermediario per i saraceni, tenendo i contatti tra loro e il
conte Tancrède d’Espinel, a cui dà gli ordini che vengono da Damasco. Dà sua
figlia Jeanne in moglie a Charles di Soissons. Quando viene scoperto il
tradimento del conte, cerca di fuggire e si rivolge al genero per avere
aiuto, ma Charles lo fa arrestare. Rinchiuso in prigione, chiede alla figlia
Jeanne di risparmiargli il supplizio. Jeanne convince Denis d’Aguilard ad
aiutarla e Denis fa impiccare Jacques in carcere (La conquista). Jacques
di Soissons, figlio di
Jeanne Longuemain e ufficialmente di Charles di Soissons, in realtà del
fratello di Charles, Olivier (La
conquista). La madre si rifugia con lui e la sorella a Rougegarde, presso
Denis, dopo la morte di Renaud. Non partecipa al funerale di Charles, perché
Jeanne teme che Olivier cerchi di trattenerlo a San Giacomo. Fa esercizi
militari con Manrique, a cui si affeziona (Gli assassini). Prende lezioni di uso delle armi da Manrique e da
Denis e di lotta da Solomon. È attratto dagli uomini. È amico di Pierre, con
cui si confida. Partecipa alle riunioni segrete organizzate da Emich, ma si
sente in colpa. Quando arrivano Ferdinando e Adham, prende lezioni da loro e
poi li spia mentre hanno un rapporto. Ha un rapporto orale con Lucas durante
l’ultima riunione del gruppo e quando arriva Manrique è stretto a lui. Denis
gli parla e lo invita a essere più prudente. Il mattino dopo Ferdinando, che
si è accorto di essere stato spiato da lui, lo invita a partecipare, per cui
hanno un rapporto a tre. È sconvolto dalla morte di Emich. Vorrebbe parlare a
Lucas e chiede a Solomon di informarsi se il giovane è ancora a Rougegarde.
Solomon gli comunica che Lucas è partito e poi gli racconta di sé, perché ha
colto il suo bisogno di conforto e rassicurazione. È fortemente attratto da
Solomon. Il vescovo vorrebbe perderlo accusandolo di sodomia. Olivier
incarica Joscelin e Georges di ucciderlo. Partecipa a una battuta di caccia,
che in realtà serve per attirare i due sicari in una trappola. Al momento di
partire per Bellerivière, si offre a Solomon e ha con lui un rapporto molto
appagante. Parte con la madre, Manrique e Pierre (La disfatta). Vive a Bellerivière e sta per sposarsi con l’erede
di una contea (Attese). Jaffar, ufficiale nizarita a Qasr al-Hashim.
Rivela dove si trova il tesoro di Ramzi, in cambio di una morte più rapida.
Viene decapitato (Gli assassini). Jaffar ibn
Jaber, di Damasco. Al bagno con l’amico Eliyahou riconosce Jorge da Toledo e
avvisa Barbath. Riconosce il corpo dell’amico, che Jorge ha ucciso (La disfatta). Jamil, prostituto nel bordello di Abdallah.
Quando scopre che Husaam ibn Imraan, di cui è innamorato, ha scelto
Mathieu/Tareq, sfregia Mathieu con il vetriolo (La conquista). Jauffroy Valbois,
fratello di Jean, contadino, ha lavorato tre anni nella valle del Nahr
(La valle del Nahr). Jaufré, boia. La notte prima dell’esecuzione di
Tancrède d’Espinel, lo stupra in carcere insieme a Mathieu (La conquista). Jean Valbois, figlio di Louis, contadino. Ha imparato a
leggere grazie al sacerdote Roger. Vede bagnarsi nel torrente Guillaume di
Hautlieu ed è attratto da lui, ma si allontana. Quando il padre decide di
portarlo nella valle del Nahr, per offrirlo a François il Bastardo, chiede di
parlare con Guillaume, che lo prende al castello e gli fa insegnare il
mestiere del soldato. Guillaume lo porta con sé a San Giacomo d’Afrin, dove
vede alcuni signori del regno e assiste a un’esecuzione. Quando Guillaume
deve partire per la guerra, Jean gli chiede di accompagnarlo, ma Guillaume
rifiuta. Nel dialogo però emerge il loro amore e vivono tre giorni di
passione, prima della partenza di Guillaume. Il comando del forte viene preso
da Jorge da Toledo, che lo stupra e lo fa stuprare anche dal conte Ferdinando,
poi lo allontana. Il padre lo porta nella valle del Nahr, dove François e il
padre lo stuprano. Viene catturato dagli Hashishiyya,
stuprato in cella dagli altri uomini catturati e venduto al mercato di
Aleppo. Lo compra il mercante Roland di Chartres, come schiavo di piacere.
Giunti a San Giacomo d’Afrin, cerca di fuggire, ma viene riconsegnato a
Roland, che lo fa fustigare. Salva Rabi, che il padrone vuole strangolare,
uccidendo Roland. Fugge con Rabi, dirigendosi verso i territori arabi (La valle del Nahr). Si è convertito e
ha assunto il nome di Ubayd. Viene soprannominato al-Asad, il Leone, per il
suo valore. Ha avuto un ruolo decisivo nella conquista di Mosul da parte di
Salah ad-Din. Ha catturato e giustiziato Walid al-Atrash, un signore ribelle a
Salah ad-Din. Olivier gli offre San Giacomo d’Afrin, chiedendo di poter
continuare a governare la città. Ubayd gli dice che la decisione dipenderà da
Salah ad-Din, ma manda i suoi uomini a prendere possesso di Afrin.
L’intervento di Denis impedisce la conquista. Quando Salah ad-Din invade il
regno, marcia su Afrin. Fa stuprare e giustiziare Jorge da Toledo, che è
stato catturato dai suoi uomini. Costringe alla resa Philippe di Soissons,
che gli consegna la città. Lascia che la popolazione si allontani e dopo il
saccheggio distrugge Afrin. Offre alla guarnigione di Qasr Iblis (castello
San Marco) di allontanarsi se Guillaume si consegnerà. Nella tenda in cui è
stato portato Guillaume si rivela a lui. Si amano. Ottiene dal duca di
Rougegarde la città, offrendo condizioni molto generose. Occupa anche
l’Arram, ma non sa se Salah ad-Din glielo donerà. Guillaume sarà il suo
consigliere (La disfatta). Ha fatto
preparare il palazzo dell’Arram per Barbath, che ne diventa il padrone. Parla
con lui delle sue difficoltà a governare al-Hamra, poi torna in città. Fa
visitare a Waahid il suo palazzo, con la guida di Guillaume. Parte per
Acri/Akka. In battaglia rischia di essere ucciso da Gilles, ma viene salvato
da Adham. Diventa amico di Adham e ognuno dei due parla della propria vita.
Quando Barbath formula una proposta che porterebbe alla morte di Adham, si
oppone. È assente quando Adham viene crocifisso. Al suo ritorno vede Gotthard
crocifisso (Attese). Jeanne Longuemain, figlia di Jacques. Viene
prima fidanzata e poi sposata a Charles di Soissons, che però non ha rapporti
con lei. Ne parla con la madre e il padre si lamenta con Renaud di Soissons.
Olivier prende di notte il posto del fratello e la ingravida due volte.
Chiede a Denis d’Aguilard di far morire il padre in carcere, per evitargli il
supplizio. Si preoccupa per il figlio, temendo che possa essere ucciso in
quanto erede di San Giacomo d’Afrin, se Renaud non avrà figli (La conquista). Assiste la cognata
Mélisende durante la gravidanza. È contenta che Mélisende abbia un figlio,
perché Jacques non correrà rischi (Intrighi).
Dopo l’assassinio di Renaud, si reca a Rougegarde con i figli, per metterli
al sicuro, sotto la protezione di Denis. Torna a San Giacomo per il funerale
di Charles, ma senza portare i figli, perché sa che Olivier cercherebbe di
trattenere Jacques. Fa amicizia con Manrique (Gli assassini). Si è risposata con Manrique. Si è resa conto che
Jacques è attratto dagli uomini. Attende Manrique quando questi va ad
avvisare i giovani dell’arrivo degli uomini del vescovo: ha capito che c’è un
pericolo. Invita Manrique ad accettare Jacques e ad essergli a fianco. Dopo
la battaglia di Hattin parte volentieri, lasciando l’Oltremare per la
Francia, perché pensa che Manrique e Jacques correranno meno rischi (La disfatta). Vive a Bellerivière con
Manrique, da cui ha avuto due figli, e Jacques (Attese). Jeannot, soldato della spedizione di Denis
d’Aguilard contro i briganti, poi amante di Denis d’Aguilard, muore nella
conquista di Afrin (La conquista). Jehan, uno degli uomini della guardia
personale di Tancrède d’Espinel. Partecipa alle orge del conte. Quando il
tradimento del conte viene scoperto, viene impiccato insieme agli altri
uomini della guardia (La conquista). Jibril, servitore arabo di Roland di Chartres. È in
confidenza con Jean e gli conferma che Roland si vendicherà per il suo
tentativo di fuga (La valle del Nahr). Padre Joaqim,
sacerdote, uomo di fiducia del vescovo. Interroga Solomon nel palazzo
vescovile e lo fa torturare, cercando di fargli confessare ciò che il vescovo
vuole (La disfatta). Jorge da Toledo, cavaliere templare, figlio illegittimo
del conte di Burgos e di una concubina araba. Grazie al potere del padre è
stato accolto tra i templari. Odia gli arabi e poco gli importa delle regole
religiose. Accompagna Godefroi, che disprezza, da Giovanni Micheles e si
accorge dell’interesse di Riccardo. Gli dà appuntamento al porto, ma mentre
hanno un rapporto vengono sorpresi. Jorge riesce a fuggire senza che nessuno
lo veda in volto. Partecipa alla spedizione in Egitto e fa strage di
musulmani nella moschea (Intrighi).
Guillaume di Hautlieu lo accompagna da un uomo che lo recluta come spia.
Jorge si prepara alle missioni, esercitandosi a scrivere in arabo e imparando
le preghiere musulmane, senza però ricevere notizie per alcuni mesi. (In missione). Con Bohémond di Tours e
Godefroi organizza un piano per far condannare Ferdinando di Siracusa. Parla
ad Alessandro del piano, ha un rapporto con lui e gli dà un pugnale per
uccidere Mathieu. Interroga Sebastiano e Antonio. (L’eretico). Viene inviato a Château-Rouge. Lungo la strada una
cameriera gli si offre, ma Jorge la ignora. Ha invece un rapporto con un
mercante, che si presenta come Andrea da Genova. Vicino alla meta incontra
Martin, che si rivela essere inviato per spiegargli i suoi compiti e
accompagnarlo. Ha un rapporto con Martin e poi lo accompagna ad Amman, dove
deve uccidere il mercante Binyamin. Prende contatto con il mercante,
fingendosi un acquirente, e il giorno dopo , quando Binyamin non c’è,
avvicina il commesso della bottega e si fa accogliere per la notte. Ha un
rapporto con lui e poi, quando Ahmed scopre che non è circonciso, lo uccide.
Il mattino uccide Binyamin quando arriva in negozio e lascia Amman. Ritrova
Martin e ottiene di farsi circoncidere, per evitare il rischio di essere
scoperto. A Rougegarde ha un rapporto con Matteo, poi si fa circoncidere. Con
Martin raggiunge Aleppo per uccidere Boran. Frequenta il bagno turco di Boran
e dei figli. Vede Ishan appartarsi con Salim e il giorno dopo ha un rapporto
con il ragazzo, in modo da avere una scusa per avvicinarsi a Ishan. Il giorno
successivo hanno un rapporto a tre. Ishan lo invita alla cittadella, dove si
sfidano con la spada, senza vincitori. Arriva la notizia che è stato scoperto
il nascondiglio di uno degli uomini che vogliono uccidere Boran. Jorge si
unisce ai figli di Boran e uccide Martin, per evitare che venga torturato.
Scopre che Ishan sa che c’è un altro uomo che vuole uccidere Boran: evidentemente
c’è un traditore. Dorme alla cittadella e il mattino Ishan lo sfida: il
vincitore potrà possedere il vinto. Ishan ha la meglio e per la prima volta
Jorge viene posseduto. Ishan lo fa venire. Jorge scopre che Boran lascerà il
bagno turco per incontrare una persona. Si apposta e lo segue, poi, fingendo
di essere stato inviato da Ishan, lo fa entrare in un locale, dove lo
colpisce, lo violenta e lo uccide. Saluta Ishan che ancora non sa della morte
del padre e lascia Aleppo (In missione).
Deve sospendere per un po’ le missioni, dopo diversi successi, perché ormai
rischia di essere riconosciuto. Viene mandato a sostituire Guillaume a
castello San Michele. Guillaume gli affida Jean. Jorge capisce che Jean è
stato l’amante di Guillaume e lo stupra. Jean gli sputa in faccia. Jorge lo
schiaffeggia, poi, quando arriva Ferdinando, gli presenta Jean come un
ladruncolo che è già stato preso da Guillaume e da Jorge stesso e lo invita a
stuprarlo. Allontana Jean quando i lavoratori stanno per partire per la valle
del Nahr, così che Jean è costretto a partire con il padre (La valle del Nahr). Si reca in
missione a Damasco, dove si fa chiamare Hamza. Ai bagni ritrova Riccardo, ma
sono passati molti anni dal loro incontro e non si riconoscono. Hanno un
rapporto. Fa conoscenza con un soldato, Khalid e lo seduce, con l’intenzione
di carpire qualche informazione. Intende ucciderlo e uccidere il comandante
della guarnigione. Con una scusa si fa dare la parola d’ordine per salire
sulle mura e, dopo aver ucciso un soldato di guardia, attende Abdul-Qaadir.
Lo colpisce, lo violenta e getta il corpo nel giardino, per poi allontanarsi
(I bagni di Damasco). Con
l’intenzione di uccidere Barbath si reca a Jabal al-Jadid, insieme a un
mercante arabo, Fathim, che gli fa da assistente. Durante il viaggio ritrova
Riccardo, a cui dice di chiamarsi Nabil e che Hamza è solo un soprannome.
Hanno rapporti. Prende casa a Jabal al-Jadid e si reca da Waahid per farsi
fare un ritratto, in modo da riuscire a entrare in contatto con Barbath. Alla
fine della seconda seduta di posa, Waahid gli presenta Barbath e Jorge li
invita entrambi a cena, contando di ucciderli. Affitta una stanza da Aziz, in
un quartiere povero, dove nascondersi prima di lasciare la città. La sera
prima del banchetto in cui dovrebbe uccidere Waahid e Barbath, viene
riconosciuto da Jaffar al bagno. L’amico di Jaffar, Eliyahou, lo segue, ma
Jorge se ne accorge e lo uccide. Poi si apposta vicino alla casa che ha
affittato e vede arrivare i soldati. Si rifugia allora nella stanza presa da
Aziz e, per evitare di essere denunciato, uccide Aziz e lo violenta, poi
uccide anche il giovane che Aziz si era portato a letto. Rimane nascosto in
casa qualche giorno, poi prende dai due cadaveri dei pezzi di intestino e se
le mette addosso, in modo che la gente, sentendo l’odore, si tenga lontano.
Riesce così a uscire dalla città, uccide un mercante per rubargli abiti e
cavallo e si allontana. Non viene più inviato in missione, perché il rischio
che lo riconoscano è molto forte. È il comandante di castello San Giorgio.
All’arrivo delle truppe di Ubayd il Leone, rifiuta di lasciare la fortezza.
Attratto da Rodrigo, esce in perlustrazione con lui e lo violenta. La seconda
volta che escono vengono catturati. Jorge è riconosciuto grazie al ritratto che
si è fatto fare da Waahid. Ubayd lo fa violentare dai suoi uomini per due
giorni, poi viene impalato. Il secondo giorno viene castrato e muore (La disfatta). Joscelin, guerriero al servizio di Olivier e
Renaud di San Giacomo d’Afrin. Viene inviato da Renaud a Damasco per uccidere
Philippe di Cesarea. Incontra Raoul e lo assolda. Vanno al bordello maschile
quando vi si reca Philippe, hanno rapporti con Iyad, poi Joscelin possiede
Raoul. All’uscita uccidono Philippe. Nei bagni ha un rapporto con Riccardo,
insieme a Raoul. Viaggiano con Giovanni Micheles. Organizza l’omicidio di
Hugues d’Arbert a Rougegarde, omicidio che viene commesso da Raoul. Elimina
Raoul, uccidendolo mentre lo prende (Intrighi).
Viene inviato da Ramzi con la richiesta di uccidere Denis e Ferdinando e una
seconda volta con l’oro per il compenso. Su incarico di Olivier, uccide
Marcel e Smufeed e poi Hussein (Gli
assassini). Insieme a un altro uomo uccide in cella Jules Randonnay, per
ordine di Olivier. Riceve dal barone
l’incarico di eliminare Jacques e parte per Rougegarde con Georges. Ha un
colloquio con padre Odon. Studiano la situazione e decidono di cercare di
uccidere il giovane durante una partita di caccia nell’Arram. La sera nella
locanda versa un veleno nel bicchiere di Jacques, ma è una trappola: sono
stati spiati e la partita di caccia era solo un pretesto per coglierli sul
fatto. Vengono arrestati e portati a Rougegarde. Georges confessa. Joscelin
rifiuta e viene torturato finché cede. Viene giustiziato (La disfatta). Joshua, figlio minore di Amos ed Elisheva,
ancora piccolo. Fugge con i genitori (Gli
assassini). Judith, figlia maggiore di Amos ed Elisheva. La notte
dell’attacco contro gli ebrei torna indietro durante la fuga per recuperare
una borsa dimenticata. Viene aggredita, ma l’intervento di Solomon la salva (Gli assassini). Jules Randonnay, al servizio del vescovo Bohémond.
Avvisa il vescovo quando Raoul ha messo il manoscritto nella camera di Emich
(Intrighi). Riferisce a Bohémond
delle voci che circolano in città su una setta eretica e riceve l’incarico di
spiare Emich. Vede Lucas ed Emich che hanno un rapporto in camera e si
masturba, quasi senza rendersene conto. Allevato in convento, non ha mai
avuto rapporti sessuali ed è attratto dagli uomini. Segue Emich e scopre il
luogo delle riunioni segrete, ma non si accorge di essere a sua volta seguito
da Morqos. Riferisce al vescovo. Solomon pensa che Bohémond possa inviare lui
come falso messaggero del duca e organizza una finta aggressione, da cui lo
salva, per fare conoscenza con lui e conquistare la sua fiducia. Jules,
attratto da Solomon, ha un rapporto con lui e poi torna a trovarlo. Il
vescovo lo manda con la lettera che deve perdere Denis: gli spiega che sarà
fermato lungo la strada e che dovrà dire di essere stato mandato dal duca.
Gli dice che durante la notte lo faranno scappare, ma invece ha deciso che
verrà ucciso in cella. Jules comunica a Solomon che sta per partire e l’orafo
dice che anche lui deve mettersi in viaggio. Così fanno un tratto di strada
insieme. Nella locanda Solomon lo addormenta con un narcotico, in modo da
sostituire la lettera. Viene arrestato come previsto, ma la notte in cella
viene impiccato da due uomini (La
disfatta). Junayd, schiavo nero al servizio di Amaury, a
cui fa i massaggi e con cui ha rapporti. Su richiesta di Amaury, fa massaggi
anche a Ferdinando. Raoul si fa insegnare a fare massaggi e si fa anche
possedere da lui, poi, quando ha imparato, lo avvelena, per prendere il suo
posto (Intrighi). Kaarem
ibn Umar, notabile di
Rougegarde, nizarita. Introduce Faaris nell’ambiente dei mercanti di
Rougegarde (Gli assassini). Kalibel, circasso comandante della guarnigione
lasciata a Jabal al-Jadid da Kazbech. Dopo la sconfitta di Kazbech,
accompagna Nabila nella fuga per proteggerla. Quando il loro nascondiglio
viene scoperto, si separa da lei e si dirige con i suoi uomini verso nord,
perché gli uomini di Nur ad-Din lo inseguano, credendo che Nabila sia con
lui. Viene ferito e poi ucciso da Abdul-Qaadir (Il Circasso). Karim, capobrigante. Catturato da Denis
d’Aguilard, viene impalato e muore dopo una lunga agonia (La conquista). Kazbech, detto il Circasso. Si
mette al servizio di Dakhir con i suoi uomini ed espugna al-Unayzah. Fa
giustiziare le guardie del palazzo che Dakhir gli dona come ricompensa e lo
sceicco della città. Dakhir gli si offre e i due divengono amanti. A Halel
diviene l’amante anche di Farid, a cui consiglia di tenere segreto il loro
rapporto, per evitare che lo zio lo faccia eliminare. Riparte per una nuova
campagna con Dakhir e ottiene la resa di alcuni centri minori, poi conquista
la fortezza del Passo della Sorgente, dove fa massacrare la guarnigione e
manda la testa dell’ufficiale a Nidal. Nidal consegna la città, ma Kazbech
scopre il progetto di farlo uccidere dagli ismailiti di Ramzi, cattura Sabri
e fa massacrare i figli di Nidal davanti al padre e poi Nidal stesso.
D’accordo con Dakhir, manda Imad da Ramzi per evitare che gli ismailiti
cerchino di ucciderlo, ma segretamente gli fa chiedere di assassinare Dakhir.
Al ritorno a Halel, critica il modo in cui Bilal ha governato la città in
assenza di Dakhir. Dà un appuntamento a Farid, ma fa credere a Dakhir di
averlo deriso. Farid gli riferisce che Bilal diffida di lui. Quando
Yehonathan vede Farid uscire dalla sua stanza, Kazbech lo uccide e poi
parlando con Dakhir insinua in lui il sospetto che sia stato Bilal, che
desidera il potere. Consiglia a Dakhir di affidare Halel ad Akram e di
portare Bilal con sé nella campagna successiva. Parlando con Akram, Farid e
Hamdan li spinge a diffidare l’uno degli altri. Accompagna Dakhir alla
conquista di Shaqra. In battaglia uccide lo sceicco Omar. Nella notte ha un
rapporto con Dakhir e poi si allontana. Dopo la morte di Dakhir, si occupa
dell’interrogatorio dell’assassino, Issam. Lo uccide e poi dice a Hamdan che
l’assassino ha confessato di essere stato mandato da Bilal. Di ritorno a
Halel, fa credere a ognuno dei due figli di Hamdan, Akram e Farid, che
l’altro minaccia la sua vita. Sposa Nabila. Convince Akram a far avvelenare
Hamdan, che finisce soffocandolo. Fa credere ad Akram che ucciderà Farid e a
Farid che eliminerà Akram, ma in realtà uccide entrambi e sale al trono in
quanto marito di Nabila. Con una trappola scopre gli oppositori e li fa
uccidere. Fa uccidere anche Bilal, la moglie e la figlia e Manaar, in modo
che non rimanga nessuno della famiglia reale di Halel, a parte Nabila.
Attacca Jabal al-Jadid e ne sconfigge l’esercito, poi assedia la città. Dopo
un’ultima battaglia, conquista la città. Fa impalare i notabili e
imprigionare Barbath. Combatte con Barbath, che potrebbe ucciderlo, ma non lo
fa. Violenta più volte Barbath, lo fa possedere da un maiale, si fa dipingere
mentre lo stupra, ma non riesce a piegarlo. Decide di attaccare Rougegarde,
sottovalutando Denis. Al Passo della Caverna, scopre di essere finito in una
trappola. Dà ordine di crocifiggere Barbath e di castrarlo quando i franchi
arriveranno. Affronta in duello Denis. Rendendosi conto di aver perso, si
lascia uccidere. Il suo corpo viene castrato e impalato da Ferdinando (Il Circasso). Khader, servitore a Kharana. Ha
soprannominato Sancho e Maher Cazzogrosso e Grandecazzo (Attese). Khaled, soldato saraceno al
servizio di Ubayd il Leone. È il primo a stuprare Jorge da Toledo, poi su
ordine di Abdel Nasser, gli stritola i testicoli (La disfatta). Khalid ibn Maahir,
soldato arabo di guarnigione a Damasco. Abdul-Qaadir lo vede e ha un rapporto
con lui. Incontra Jorge da Toledo, che si presenta come Hamza, e hanno diverse
volte rapporti. Dà a Jorge la parola d’ordine perché possa raggiungerlo sulle
mura un’ultima notte, ma viene sostituito perché si scopre che l’uomo con cui
è stato visto è Jorge da Toledo e deve aiutare a cercarlo. Il giorno dopo
l’assassinio di Abdul-Qaadir viene interrogato dall’ufficiale Hashim, ma
questi non capisce che Khalid ha dato la parola d’ordine a Jorge, per cui non
subisce conseguenze. L’ufficiale ha un rapporto con lui (I bagni di Damasco). È considerato il più bel soldato della
guarnigione di Damasco. Va a trovare Zeyd, con cui ha spesso rapporti, ma lo
trova con Rani. Zeyd lo convince ad avere un rapporto con Rani. In una visita
successiva di Rani, si ritrovano nell’hammam, dove ha nuovamente un rapporto
con Rani. Parte per Akka/Acri, dove ha rapporti con Hashim, a cui non può
negarsi, e con Barbath, a cui si offre volentieri. Un giorno da Barbath ha un
rapporto con lui e con Vahit (Attese). Khuzaymah, figlio di Issam al-Misri.
Quando lo zio Abdel-Haqq viene catturato da Ashraf, rifiuta di consegnare
Shaqra ad Ashraf, sperando di poterne diventare il signore. Dopo la conquista
della città da parte di Ashraf, viene giustiziato pubblicamente. (Il Circasso). Labeeb, sceicco di Barqah. Torna
in città dopo una campagna al fianco di Nur ad-Din e vede gli ismailiti che
ha dato ordine di crocifiggere. A palazzo si fa raccontare dal consigliere
Muntasir che cosa è successo in sua assenza e si fa portare il gioiello che
ha ordinato a Solomon per l’ultima moglie, Latifa. Conta di avere un rapporto
con Latifa, ma mentre esce dal bagno viene assassinato da Usama (Gli assassini). Latif ibn Otman, servitore e
amante di Mu’ezz. Combatte con lui e viene stordito da un colpo di Barbath.
Mentre è incosciente, il Corvo vorrebbe violentarlo e poi ucciderlo, ma
Barbath arriva e uccide il Corvo. Barbath lo prende. Passa al servizio di
Barbath, che ha rapporti con lui. Si vergogna di provare molto piacere con
Barbath, che ha ucciso il suo padrone. Ha rapporti a tre con Barbath e Waahid
e poi diviene amante di Waahid. Su consiglio di Barbath, quando Jabal
al-Jadid viene conquistata, Waahid lo fa passare per suo fratello e suo
aiutante. Quando, dopo la sconfitta di Kazbech, Nabila e i circassi
abbandonano il palazzo, insieme a Waahid prende dalla camera di Kazbech i
dipinti in cui si vede Barbath umiliato e li distrugge. Barbath, tornato a
Jabal al-Jadid, gli restituisce la libertà (Il Circasso). Fa da assistente a Waahid, ma non ha più rapporti
con lui, perché, per l’influenza di Nashat, considera il loro legame
peccaminoso. Non assiste volentieri quando Waahid dipinge scene erotiche.
Nashat gli consegna un pugnale che Latif dovrebbe mettere nella stanza dove
Waahid dipinge, perché qualcuno possa uccidere l’emiro. Dalle parole che
Nashat scambia con Azzaam, capisce che l’ufficiale vuole uccidere Barbath.
Avvisa Barbath. Interrogato da Mahdi, confessa tutto. Assiste all’esecuzione
di Nashat e dei suoi complici. Viene inviato in una confraternita sufi,
perché possa ritrovare la pace. Latifa*, moglie di Labeeb e
parente di Nur ad-Din. Labeeb ha fatto preparare da Solomon un gioiello per
lei (Gli assassini). Lionel, templare di castello San
Marco. Vorrebbe che Guillaume non accettasse la proposta di Ubayd il Leone, di
consegnarsi in cambio della vita di tutti gli altri (La disfatta). Lorenzo
da Padova. Mercante.
Incontra Giovanni e Riccardo Micheles in un bagno pubblico di Damasco e
consiglia il bordello di Amina (I
bordelli di Damasco). Loret lo Zoppo,
contadino. Catturato dagli Hashishiyya, viene messo in vendita al
mercato di Aleppo. Conosce l’arabo, perché è già stato schiavo dei saraceni.
Capisce che un uomo lo vuole acquistare per farlo diventare un eunuco e
riesce a scansare il rischio. (La
valle del Nahr). Louis
d’Espinel*, cugino di
Tancrède d’Espinel. Rifiuta di pagare il riscatto richiesto da Nur ad-Din per
liberare il conte Tancrède, sperando che il cugino sia ucciso. Quando
Tancrède accetta di tradire, Louis viene assassinato (La conquista). Louis, ragazzino, figlio di uno dei servitori
di Tancrède d’Espinel. Il conte vorrebbe che Ferdinando lo violentasse, ma
Ferdinando lo libera (La conquista). Louis, cavaliere al servizio di Denis di Rougegarde. Il duca
gli affida la città mentre è ad Ascalona per difendere il regno da Salah
ad-Din (Gli assassini). Louis Valbois, padre di Jean e Jauffroy, contadino. Decide
che porterà Jean con sé a lavorare nella valle del Nahr, per offrirlo al
sovrintendente François il Bastardo. Deve rinunciare al progetto perché Jean
viene chiamato al castello, ma un anno dopo, quando Jorge da Toledo scaccia
Jean, lo porta con sé nella valle. Dopo che Jean è stato stuprato da
François, lo prende anche lui, fingendo di dormire. Viene catturato dagli Hashishiyya.
Nella cella lascia che Jean sia ancora stuprato da François e poi dagli
altri. Viene venduto come schiavo al mercato di Aleppo: diventerà un eunuco,
di guardia all’harem di un ricco arabo (La valle del Nahr). Louison, prostituta a Santa Maria in Aqsa. Si
rivolge a Giovanni Micheles perché l’aiuti a uscire dalla città: è incinta e
i templari vogliono arrestarla perché ha continuato a esercitare nonostante
una prima ammonizione. Giovanni la fa uscire tra il personale della casa. A
Santa Maria in Aqsa, Louison propone a Giovanni di affittare la locanda che
si trova nella sua nuova casa e la gestisce con Mariette. Si unisce a
Mariette quando questa la sera ascolta le storie di Emich e poi rimangono
tutti e tre abbracciati. Ha un parto difficile. Chiama il figlio Giovanni
(Nino). Sposa Giovanni Micheles (Intrighi).
Riceve in dono da Solomon un paio d’orecchini d’oro (Gli assassini). Non gestisce più la locanda. Parte insieme a
Giovanni per l’Italia quando Rougegarde passa sotto il controllo dei saraceni
(La disfatta). Luc, servitore di Raimondo di Ascalona.
Accompagna Ferdinando e Adham in una valle per una partita di caccia (Gli assassini). Lucas da Lione. Compie un pellegrinaggio in
Terrasanta e visita Rougegarde, dove si stabilisce nella Locanda della Luna
piena. Qui fa conoscenza con Riccardo e ha rapporti con lui. Riccardo gli
presenta Emich, da cui Lucas rimane affascinato. Tra di loro si sviluppa un
rapporto forte e diventano amanti. Lucas partecipa alle riunioni segrete che
tiene Emich. Morqos gli parla, cercando di fargli capire il pericolo che
corrono. Lucas ne parla a Emich, senza però convincerlo. Dopo la morte di
Emich, Morqos lo avvisa di lasciare subito Rougegarde, per evitare di essere
arrestato (La disfatta). Ludovico III di Turingia, nobile tedesco, arrivato oltremare in nave. Gotthard si unisce al suo contingente.
Manda degli uomini ad arrestare Gotthard, su richiesta di Denis, e lo
interroga. Poi lo consegna a Denis (Attese). Maazin, ladro e assassino,
che Ramzi ha salvato quando stava per essere giustiziato. Riceve l’incarico
di uccidere Denis. Prende contatto con i ladri ed esplora la rete di canali
sotterranei. Al ritorno da una di queste esplorazioni uccide una donna folle
che lo ha fermato. Tende un agguato a Denis nella cisterna sotterranea, con
due complici, ma l’intervento di Solomon fa fallire il piano. Viene arrestato
e consegnato a Sinan, che lo fa giustiziare dopo averlo interrogato (Gli assassini). Mahdi, ufficiale arabo al servizio dell’emiro
Ashraf di Jabal al-Jadid, soprannominato dagli amici Il Silenzioso, perché
parla poco. È comandante della guarnigione di Qasr Basir, agli ordini del
fratello dell’emiro, Omar. Viene catturato dai franchi e assegnato a
Ferdinando che lo violenta (La
Conquista, Il Circasso). Dopo alcuni stupri, anche Mahdi prova piacere.
Viene liberato per portare all’emiro Ashraf la richiesta di riscatto per
Omar. Ashraf gli affida il compito di recarsi a Rougegarde per comunicare che
il riscatto verrà pagato. Mahdi parte con Qais e durante il viaggio gli
confessa di aver goduto quando Ferdinando lo ha preso. A Rougegarde evita di
incontrare Ferdinando, ma quando Qais confessa di avere avuto un rapporto con
il conte, si scopre geloso. Qais se ne accorge e gli rivela il suo amore.
Divengono amanti. Insieme a Qais torna al confine con il riscatto, per
accogliere e riportare a Jabal al-Jadid Omar ibn Samih e Munira. La loro
relazione prosegue. Barbath li sceglie per accompagnare ‘Izz in salvo a
Damasco, quando Kazbech assedia Jabal al-Jadid. Con Feisal sventa un
attentato degli ismailiti di Ramzi contro ‘Izz. Si trasferiscono tutti a
Rougegarde perché ‘Izz sia al sicuro e dopo la sconfitta di Kazbech ritornano
a Jabal al-Jadid (Il Circasso).
Feisal gli dice di interrogare Latif, che racconta ciò che sa della congiura
di Nashat. Dopo che Ridwan ha rivelato di essere stato mandato da Ramzi per
uccidere ‘Izz, una sera parla dell’accaduto con Barbath, Feisal e Qais. Se ne
va insieme a Qais, che lo porta sulle mura e in un angolo buio hanno un
rapporto. (Gli assassini). Mahdi,
Qais e Feisal sono gli ufficiali di cui Barbath ha più stima. Guida uno dei
gruppi che circondano la casa dove si è stabilito Jorge da Toledo a Jabal
al-Jadid (La disfatta). Insieme a
Qais parla con Barbath e si rende conto che il comandante è molto teso (Attese). Maher, schiavo di Omar e uomo di fatica a Kharana. È stato
prostituto in un bordello. Fa amicizia con Sancho, ha rapporti con lui e si
innamora. Aiuta Sancho ad avere rapporti con Rodrigo e non ha più rapporti
con lui, perché crede che non gli interessi, ma Sancho gli rivela di amarlo.
Parlano di fuggire insieme. Quando Sancho viene liberato dai briganti, soffre
per la sua mancanza. È in ansia quando Sancho torna, non conoscendo le
intenzioni dell’amico e temendo per la sua vita. Viene liberato dai briganti.
Solomon porta lui e Sancho a Rougegarde/al-Hamra, dove vengono assunti da
Immanuel e si stabiliscono nella casa di Giovanni (Attese). Mahmud, fratello (adottivo) di Ishan, Sarajil e Yilmaz, con
qualche antenato africano (Gli
assassini). Insieme ai fratelli ha diversi rapporti brutali con Riccardo
nei bagni di Damasco. Viene catturato dai franchi e diventa schiavo di
Olivier, che vuole farlo evirare perché non accetta di umiliarsi. Dopo una
fustigazione che quasi lo uccide, viene acquistato da Denis, che lo fa curare
dal suo medico Nabih e lo porta a Rougegarde, dicendogli che gli renderà la
libertà. Incontra a palazzo Solomon. Grazie a lui ottiene di scrivere ai
fratelli e alla moglie, dando notizie. È un lottatore fortissimo e Denis gli
fa dare lezioni a Jacques e Pierre d’Aguilard. In un incontro dimostrativo
con Solomon ha un’erezione. Si scusa con lui. Solomon gli propone un nuovo
incontro in cui il vincitore prenderà lo sconfitto. Mahmud vince. Hanno altri
rapporti dopo altrettanti incontri. Infine Solomon lo vince e Mahmud viene
penetrato per la prima volta. Denis lo sceglie per giustiziare il vescovo
Bohémond, perché non è cristiano. Poi lo lascia libero e Mahmud può tornare a
casa, dove viene accolto con grandi festeggiamenti (La disfatta). È presente ad Acri. Nel primo inverno torna a casa.
Accoglie Solomon insieme a Ishan. Gli propone di lottare, perché lo desidera,
Solomon rifiuta, ma gli si offre. Lo accompagna da Barbath (Attese). Marcel, servitore di Olivier. Gli comunica di
aver saputo da Smufeed che Usama, l’assassino di Labeeb, è tra gli uomini al
servizio di Renaud. Olivier gli ingiunge di tacere e poi lo fa uccidere da
Joscelin (Gli assassini). Al-Majid,
comandante saraceno. Viene ucciso in battaglia da Pierre d’Aguilard, padre di
Denis (La conquista). Majid, cliente del bordello di Abdallah. Si fa possedere da
Nando dopo che questi ha vinto Aslan (Attese). Malik al-Salih Ismail*, figlio e successore di Nur al-Din, sotto la
tutela dell’Atabeg (L’eretico). Manaar, giovane della famiglia regnante di Tawuq, in cui non
ci sono eredi maschi. Hamdan combina il suo matrimonio con il figlio Akram,
contando che Akram possa regnare su Tawuq. Rimane incinta e Kazbech la fa uccidere
dopo aver assassinato Akram (Il
Circasso). Manasse, guerriero franco. Partecipa alla
spedizione di Chrétien da Bayonne e a quella di re Amalrico ad Antiochia. Ha
rapporti con Ferdinando (La conquista).
Durante il saccheggio di Bilbeis, vorrebbe uccidere Miriam e stuprare Sarah,
ma l’arrivo di Denis di Rougegarde glielo impedisce (Intrighi). Mandhur, lottatore. Ha vinto il torneo di lotta a Damasco, ma
viene sconfitto da Nando (Attese). Manrique, guerriero catalano, al servizio di
Guillem. Cerca di rassicurarlo prima della battaglia. Durante lo scontro
rischia di essere ucciso con tutti i suoi uomini, ma viene salvato
dall’intervento di Denis. Chiede di entrare al suo servizio, con alcuni dei
sopravvissuti. Solomon si rivolge a lui quando deve vedere il duca e
scambiano due parole. A Rougegarde Denis
gli affida la protezione di Jeanne e dei suoi figli. Ha un ottimo rapporto
con Philippe e con la madre (Gli assassini). Ha sposato Jeanne. Dà lezioni di uso
delle armi a Jacques e Pierre d’Aguilard. Si bagna con loro. Denis lo avvisa
delle riunioni segrete e del fatto che con ogni probabilità vi partecipa
anche Jacques. Lo invita a mettere Jacques in guardia, in modo generico. Lo
manda ad avvertire i giovani riuniti da Emich dell’arrivo delle guardie del
vescovo. Uccide Emich, perché non venga arrestato e torturato. Al ritorno a
palazzo trova Jeanne ad attenderlo: la moglie ha capito che c’era qualche
problema che riguardava Jacques. Il mattino parla con lei di quanto è
successo e delle inclinazioni di Jacques. Pierre lo invia dal vescovo per
ottenere la liberazione di Solomon, ma Bohémond lo manda via. È al comando
degli uomini che fanno cadere in trappola Joscelin e Georges e si occupa del
loro interrogatorio. Dopo la battaglia di Hattin, quando Denis gli ordina di
partire con Pierre per Bellerivière, cerca di opporsi, perché non vuole
lasciarlo nel momento di massimo pericolo. Si rassegna, ma soffre molto per
la partenza. Sale sulla nave con Jeanne e tutti gli uomini della scorta e
lascia l’Oltremare (La disfatta).
Vive a Bellerivière con Jeanne e i due figli (Attese). Manuele I Comneno*, imperatore romano d’Oriente dal 1143 al 1180 (La conquista). Mara, v. Nabila. Maria, principessa armena. Amante di re
Amalrico, rimane incinta e il re la offre come moglie a Denis d’Aguilard.
Dopo il matrimonio, hanno un unico rapporto, perché poi Maria si sottrae. Dà
alla luce Pierre. Vive a Rougegarde come in esilio. Quando Amalrico, che ha
ottenuto lo scioglimento del suo primo matrimonio, si risposa, Maria accetta
di andare a Gerusalemme per la cerimonia, ma sceglie di ritornare a
Rougegarde dopo pochi giorni (La
conquista). Denis le dà da leggere le storie che ha acquistato da Emich.
Riceve il vescovo, fingendosi disponibile a seguire i suoi consigli, ma in
realtà lo fa per conoscerne i progetti e aiutare Denis. Denis le affida la
reggenza di Rougegarde durante la spedizione in Egitto. Chiama Denis mentre
questi è a colloquio con il vescovo, per permettere a Nicolas di parlargli
senza che il vescovo lo sappia (Intrighi).
Dopo la morte di re Amalrico è partita per la Francia con il figlio (Gli assassini*). Vive a Bellerivière (Attese). Maria*, figlia di Giovanni Micheles e Louison.
Ha sposato un artigiano di Rougegarde (La
disfatta). Mariette, prostituta a Santa Maria in Aqsa,
ospita Louison quando questa è ricercata dai templari, poi la raggiunge a
Rougegarde, dove gestisce insieme a lei la locanda della Luna piena. Si siede
al tavolo di Emich e quando questi le dice che ha venduto al duca alcune
storie, gli chiede di raccontargliene qualcuna, la sera. Dopo che Emich ha
narrato, lo invita ad accarezzarla. Informa Giovanni che Roussel si vanta di
avere rapporti con Riccardo. Morqos la vede uscire dalla camera di Emich. È
attratta da Morqos, che le fa la corte. Diviene l’amante di Morqos e ha da
lui un figlio. Fa amicizia con Sarah (Intrighi).
Ha avuto una seconda figlia da Morqos, Dina. Assiste Solomon quando si
ammala. Riceve da lui un bracciale d’oro (Gli
assassini). Raccoglie le cose di Emich dopo la sua morte, ricordando il
passato (La disfatta). Fa
conoscenza con Waahid e gli fa vedere le opere del figlio, Efraim (Attese). Martin, soldato della spedizione di Chretien da
Bayonne e poi di quella di Denis d’Aguilard contro i briganti, ha rapporti
con Ferdinando e altri compagni (La
conquista). Divenuto spia, in una locanda vicino a Château-Rouge si
presenta a Jorge, gli spiega il suo compito e ha un rapporto con lui. Lo
accompagna ad Amman nella prima missione e vi si ferma, aspettando che il
corpo di Binyamin venga ritrovato. Poi raggiunge Jorge, gli illustra la
seconda missione, ha un altro rapporto con lui e lo accompagna a Damasco, pur
sapendo di correre molti rischi. Scoperto, uccide un servitore di Boran, Hadas,
ma, non essendovi via di scampo, Jorge lo uccide, per evitare che venga
torturato (In missione). Martino, guardacaccia di Ferdinando nell’Arram. Ha un rapporto
con Adham quando Ferdinando torna a palazzo dopo la sconfitta di Hattin (La disfatta). Mathieu Roudel (Tareq), guerriero. Ha rapporti con Egbert di Hagon. Tancrède
d’Espinel li spia e anche lui prende Mathieu. Viene catturato da
Abdul-Qaadir, che abusa di lui e lo tiene a casa sua per un certo tempo, per
poi venderlo ad Abdallah. Nel bordello di Abdallah è il prostituto più
desiderato, ma suscita la gelosia di Jamil, che lo sfregia. Abdallah lo vende
al mercante Mufeed. Denis, dopo aver ottenuto la libertà uccidendo il
capobrigante Hamza e salvando così i mercanti attaccati, acquista Mathieu,
liberandolo. Tornano insieme nei domini franchi. Mathieu chiede a Denis di
accompagnarlo da Tancrède d’Espinel e Egbert di Hagon, che nascondono a
malapena il loro disgusto. Nella notte Mathieu si offre a Denis e poi si
allontana con il denaro di Denis. Divenuto carceriere, stupra Tancrède
d’Espinel la notte prima della sua esecuzione. In cambio di denaro permette a
Jeanne Longuemain di visitare il padre in cella (La conquista). Renaud vuole sbarazzarsi di lui perché si fa
corrompere, per cui accetta che venga ucciso per permettere la fuga di
Alessandro. Stupra Alessandro, ma questi lo pugnala e poi lo strangola (L’Eretico). Matteo, servitore di Giovanni Micheles. Prende
il posto di Riccardo quando viene ricercato il ragazzo sorpreso con un uomo
al porto. In questo modo il testimone non lo riconosce e Riccardo viene
scagionato (Intrighi). Ha un
rapporto con Jorge al bagno turco, ma non ne rimane soddisfatto (In missione). Mazzeo, soldato al servizio di Ferdinando da Siracusa. Viene
condannato a morte per avere ucciso l’orefice Bartolomeo con la famiglia.
Ferdinando lo stupra in cella, poi, al termine della caccia, lo stupra
nuovamente e lo uccide (L’Eretico). Medico di Rougegarde, circoncide Jorge, su sua richiesta (In missione). Mehmet, turco al servizio di Abu al-Kufi, trasmette gli
ordini del padrone durante il festino (Attese). Mélisende di Cesarea, figlia di Philippe di
Cesarea, sposa di Renaud di Soissons, madre di Philippe. Guarda con astio la
cognata Jeanne, che ha due figli. (La
conquista). Rimane incinta e viene assistita da Jeanne, con cui
stabilisce un buon rapporto, ma alla notizia della morte del padre ha un
aborto. Il medico informa Renaud che una seconda gravidanza metterebbe a
rischio la sua vita, ma Renaud non dice nulla. Mélisende rimane nuovamente incinta
e muore poco dopo la nascita del figlio Philippe (Intrighi). Michail, figlio di Amos ed Elisheva, fugge con i
genitori la notte in cui gli ebrei di San Giacomo vengono attaccati (Gli assassini). Mikhael, fabbro ebreo, fratello di Sarah. Ospita
la sorella in fuga dal marito. Quando Yoh’anan viene a cercarla, lottano e
Mikhael uccide il cognato. Fugge con Sarah e Miriam a Bilbeis. Quando la
città viene espugnata, cerca di allontanare i soldati da Sarah. Viene ferito.
È assistito da Istfan, che si innamora di lui. Si stabilisce con Sarah a
Rougegarde, dove apre una bottega. Quando capisce che Sarah è innamorata di
Pierre e ha avuto un rapporto con lui, cerca di ucciderlo. Si allontana,
unendosi a due briganti nella vallata dell’Arram. Viene catturato e Ferdinando
non vorrebbe ucciderlo, ma Mikhael sceglie di morire. Viene stuprato da
Ferdinando nella cella. Durante la caccia all’uomo avvisa Ferdinando che
Sivan sta per ucciderlo, ma rifiuta di fuggire e viene ucciso da Ferdinando (Intrighi). Miriam, figlia di Yoh’anan e Sarah. La madre e
lo zio Mikhael la portano a Bilbeis. Quando Mikhael rimane ferito, Miriam
resta con la madre e impara la lingua dei franchi (Intrighi). Vive con la madre, i due fratelli e Pierre nella csa
di Giovanni (Gli assassini). Dirige la cucina della Locanda della Luna
piena insieme a Dina (Attese). Mondar, figlio di Kazbech e Nabila. Nur ad-Din
decide che deve morire, ma Nabila lo porta in salvo da Denis di Rougegarde e
gli dà il nome di Abdel-Rahim (Il
Circasso). Morqos, arabo cristiano, fratello di Istfan. In
prigione per adulterio quando Denis d’Aguilard ha conquistato al-Hamra
(Rougegarde), è stato salvato dal duca ed è passato al suo servizio come
informatore. Denis lo manda alla Locanda della Luna piena, per tenere sotto
controllo la situazione. È amico di Nicolas. Fa amicizia con Riccardo e hanno
rapporti. Gli piace molto Mariette, a cui fa la corte; la vede uscire dalla
camera di Emich e intuisce che tra loro c’è qualche cosa. Fa amicizia con Emich e ha rapporti con
lui. Diviene l’amante di Mariette. Nella locanda si sente a casa ed è felice.
Si confida con Istfan. Fa amicizia con Tristan, dopo che questi ha salvato
Istfan, e gli fa conoscere Emich. Hanno rapporti a tre. Ha un figlio da
Mariette. Scopre che Raoul/Robert era a Damasco quando è stato ucciso
Philippe di Cesarea e lo riferisce a Nicolas e al duca Denis. Capisce che c’è
una manovra per accusare Emich di eresia e la fa fallire facendo scomparire
il manoscritto che il vescovo ha fatto preparare e mettere nella camera di
Emich (Intrighi). Su richiesta di
Pierre, insegna la lingua dei franchi a ‘Izz e ai tre uomini che lo scortano
(Il Circasso). Riceve da Pierre,
per conto del duca, l’incarico di tenere d’occhio Solomon. Fa amicizia con lui
e diventano amanti. Solomon gli rivela che Faaris cerca uomini per uccidere
Denis. Morqos riferisce a Pierre e poi nel bagno turco tende una trappola a
Faaris, fingendosi nemico del duca. Solomon ha capito che Morqos lavora con
il duca e, dopo aver parlato con Denis, collabora con lui per scoprire chi
vuole uccidere Denis: ognuno dei due cerca di evitare che l’altro corra
troppi rischi. Assiste Solomon quando si ammala (Gli assassini). Mette in guardia Emich, spiegandogli
che le riunioni con i giovani sono alquanto pericolose, ma non ottiene nessun
risultato. Riferisce al duca e prova a parlare con Lucas, perché convinca
Emich. Seguendo Emich scopre il luogo della riunione e vede Jules Randonnay
che spia Emich. Avvisa il duca, che gli dice di provare ancora a convincere
Emich, ma anche questa volta non riesce a fargli cambiare idea. Su ordine del
duca, dopo la morte di Emich consiglia a Lucas di lasciare subito Rougegarde.
La morte di Emich lo turba molto. Solomon ha un rapporto con lui, perché
sente che l’amico ne ha bisogno (La
disfatta). Parla con Waahid, che gli fa un ritratto, poi hanno diversi
rapporti. Gli parla del figlio, Efraim, che è pittore. Quando Solomon ritorna
in visita, ha un rapporto con lui (Attese). Mu’ezz ibn Abd Allah al-Misri, ricco signore,
cugino dello sceicco di Shaqra. Si fa fare un ritratto da Waahid e lo
possiede più volte, finché non compra un giovane schiavo e congeda Waahid (L’anello). Nella battaglia tra
l’esercito di Shaqra e quello di Jabal al-Jadid, fugge davanti a Barbath, ma
poi, vergognandosi, lo affronta e rimane ucciso (Il Circasso). Mufeed ad-Din, mercante. Compra Denis da Nawfal
e Mathieu da Abdallah. La carovana con cui viaggia è attaccata dai briganti
guidati da Hamza e Mufeed rischia di essere ucciso, ma viene salvato da
Denis, che uccide Hamza. Mufeed libera lo schiavo e gli cede anche Mathieu (La conquista). Mufeed, medico di Barbath. Cura Latif (Il Circasso). Muhammad Ben Fadlan,
mercante di Aleppo. Su incarico di Ramzi, mette in vendita Ridwan, chiedendo
un prezzo molto alto, in modo che nessuno lo acquisti fino a che arriva
l’emiro ‘Izz, a cui Muhammad lo cede, come stabilito (Gli assassini). Muhammad
ibn Ashraf, figlio
magiore dell’emiro Ashraf di Jabal al-Jadid. Amico di Barbath, partecipa alle
riunioni che si svolgono a casa sua. Nell’attacco a Shaqra combatte in prima
linea, nonostante Barbath gli consigli di non farlo, e rimane ucciso (Il Circasso). Muhyi, nizarita, braccio
destro di Ramzi a Qasr al-Hashim. Su ordine di Ramzi uccide Omar e Zahir (Gli assassini). Munira, moglie di Omar ibn Samih. Quando Denis
sta per giustiziare il marito, si getta ai suoi piedi e ottiene che non venga
ucciso (La conquista). Prigioniera
di Denis insieme al marito, viene liberata quando Ashraf paga il riscatto.
Hamdan la sceglie per la notte, nonostante la sua richiesta di essere
rispettata in quanto vedova dello sceicco. Anche Bilal la vorrebbe. Per
sottrarsi, si uccide impiccandosi (Il
Circasso). Muntasir, consigliere dello sceicco
Labeeb di Barqah. Convocato dallo sceicco, gli racconta che cosa è successo
in città e poi, su sua richiesta, gli mostra il gioiello che Solomon ha
preparato per la moglie Latifa. (Gli
assassini). Munthir
ibn Fa’ez, miniaturista,
padre di Waahid. Riceve dal nobile Mu’ezz la richiesta che il figlio Waahid
gli faccia un ritratto e, sapendo i gusti di Mu’ezz, prepara Waahid a ciò che
avverrà. Prende i regali che Mu’ezz fa a Waahid e gli dà consigli. Fa
frustare Raoul perché è convinto che abbia rubato l’anello donato da Mu’ezz a
Waahid. Vende Raoul (L’anello). Musa, guerriero saraceno. Insieme a Taslim
stupra Alain da Troyes per ordine di Abdul-Qaadir (La conquista). Nabih, capobrigante catturato da Denis
d’Aguilard. Viene violentato da Ferdinando e poi impalato (La conquista). Nabih, medico di Denis di Rougegarde. Cura
Ferdinando quando viene ferito a Bilbeis (Intrighi).
Cura Solomon quando si ammala (Gli
assassini). Cura Mahmud e lo invita a essere meno avventato nei giudizi(La disfatta). Nabila, figlia di Hamdan, sorella di Akram e Farid. Kazbech
dimostra interesse per lei, suscitando la gelosia di Farid. Hamdan gliela dà
in moglie, per assicurarsi la sua fedeltà. Kazbech parla con lei per capire
se può contare sul suo appoggio nelle sue manovre, ma la donna non è
ambiziosa. Rimane incinta. Quando scopre che Kazbech ha assassinato suo padre
e i suoi fratelli, è sconvolta. Partorisce un figlio, Mondar. Quando arriva
la notizia della morte di Kazbech in battaglia, il popolo di Jabal al-Jadid
vorrebbe ucciderla. Fugge nella notte con un gruppo di circassi guidati da
Kalibel. Mondar si ammala, per cui non possono allontanarsi molto. Kalibel si
allontana con i Circassi, in modo che gli inseguitori pensino che Nabila sia
con loro, e Nabila si rifugia da un contadino, Immanuel, che l’accompagna fin
quasi al Passo dei Morti. Nabila raggiunge Rougegarde e chiede protezione a
Denis, che gliela accorda e la ospita nella casa di Giovanni Micheles. Prende
il nome di Mara (Il Circasso).
Solomon le regale un bracciale d’oro in cui ha inciso il simbolo dei signori
di Halel, per cui lei capisce che l’orafo sa chi è (Gli assassini). Ha sposato uno scrivano della cancelleria ducale,
Shirkuh (La disfatta). Ha rapporti
di amicizia con gli altri abitanti della casa (Attese). Nadhir
ad-Din, mercante arabo. Saluta Riccardo, di cui è amico, e parla con lui
vicino a Damasco. Il dialogo è interrotto dall’arrivo di Ishan, che lo
rimprovera perché parla con un cristiano. Denis si rivolge a lui per
contattare Solomon, affinché questi trovi Adham. Dice a Denis dov’è Adham. (La disfatta). Ad Aleppo acquista Rodrigo per conto di
Abdallah. Ha rapporti con il giovane durante il viaggio fino a Damasco e poi
lo vende all’amico (Attese). Nadira*, giovane egiziana, parte del bottino di
Hugues d’Arbert dopo la presa di Bilbeis. Si è ammalata e Hugues l’ha
lasciata a Bilbeis (Intrighi). Nando, nipote di Ferdinando da Siracusa. Ha
raggiunto lo zio dopo la disfatta di Hattin. Decide di non tornare in Sicilia
e rimanere con lui (La disfatta). Vive
a Jibrin, ma Ferdinando non lo fa partecipare alle azioni dei briganti e
cerca di convincerlo ad andarsene. Un giorno sfida lo zio a un incontro di
lotta e al termine, trascinato dal desiderio, lo prende. Il giorno dopo va a
caccia, ma si allontana molto e si perde. Si addormenta e viene catturato da
due fratelli, Abdel Aziz e Abdel Ahad, che decidono di venderlo al bordello
di Abdallah, invece di consegnarlo allo sceicco di Shakra, che lo farebbe
impalare. Al bordello Abdallah lo mette alla prova con uno schiavo, Taamir.
Soddisfatto della prestazione, lo acquista. Lo fa partecipare al torneo di
lotta di Damasco, che Nando vince, battendo prima Mandhur e in finale Aslan.
Abdallah organizza un incontro al bordello tra Aslan e Nando: il siciliano
vince di nuovo e prende Aslan, poi ha il suo primo cliente, Majid. Zeyd parla
con lui, perché assomiglia a Ferdinando e vuole capire se sa qualche cosa di
suo padre Baahir. In un secondo incontro, prima di partire per la guerra,
lottano e, fortemente attratti l’uno dall’altro, si offrono e si prendono a
vicenda: per entrambi è la prima volta. È molto richiesto al bordello, si
trova bene con gli altri e impara l’arabo. Partecipa a una festa privata da
Abu al-Kufi, che alla fine si fa prendere da lui e Bishr. Quando Zeyd torna a
Damasco come comandante della guarnigione, Abdallah manda Nando da lui,
sperando di renderlo meno rigoroso, ma Zeyd è in imbarazzo e si parlano
appena. Nando ne soffre molto, perché pensa che a Zeyd non importi niente di
lui. Quando Rodrigo si allontana con Rani e Aslan viene fustigato, Nando
interviene, beccandosi un ceffone da parte del padrone, ma fermando la
fustigazione. Dopo la morte di Abdallah viene venduto all’asta a un prezzo
molto alto: è stato Aslan a fornire il denaro perché potesse tornare libero.
Ritorna a Jibrin. Fa di nuovo un incontro di lotta con lo zio e lo prende. Da
allora hanno rapporti frequenti e Ferdinando cerca di spingerlo a ucciderlo e
ad andarsene, ma Nando non ne vuole sapere. Soffre pensando a Zeyd. Quando
Solomon arriva, va con lui e gli altri all’accampamento cristiano ad Acri.
Qui combatte e per la prima volta uccide. Turbato, si distrae e verrebbe
ucciso, se non lo salvasse lo zio. La sera parla con Solomon di quello che ha
provato. Quando Adham arriva al campo, si trasferisce nella tenda di Unrod e
ha rapporti con lui. Quando Ferdinando parte, decide di rimanere a
combattere. Scopre che Zeyd è tra i prigionieri che verranno massacrati e,
con l’aiuto di Denis, lo salva, mettendosi davanti a lui mentre stanno per decapitarlo.
Viene colpito, ma è solo una botta di piatto. Lui e Zeyd si parlano e si
amano, ma non sanno come fare per restare insieme. Solomon propone una
soluzione, per cui, dopo che Zeyd ha ottenuto l’autorizzazione di Salah
ad-Din, si recano con l’orafo e Rougegarde/al-Hamra, dove vengono assunti
nella guardia cittadina (L’attesa). Nashat, stalliere nel palazzo dell’emiro di
Jabal al-Jadid. Ismailita, organizza una congiura per uccidere Barbath e
l’emiro ‘Izz. Dà un pugnale a Latif perché lo metta nella camera dove Waahid
dipinge, in modo che uno dei servi possa uccidere l’emiro. Latif però avvisa
Barbath e Nashat viene interrogato. Messo sotto tortura, rivela chi sono i
suoi complici. Viene crocifisso (Gli assassini). Nawfal
ibn Abd Allah,
proprietario terriero e fratello di Abdul-Qaadir e di Rajab. Riceve da
Abdul-Qaadir come schiavo Denis e lo invia nella sua tenuta di campagna.
Quando Denis gli rivela che Rajab vuole farlo uccidere da Tareef, accetta di
liberarlo in cambio del suo aiuto, ma non mantiene la parola e vende Denis a
Mufeed. Nella notte Rajab, liberato da uno dei servitori, lo uccide (La conquista). Nazeeh, ufficiale della guarnigione di Damasco. A un
banchetto con Hashim, Zeyd e altri ufficiali parla di Rodrigo e punzecchia il
comandante. Con gli altri assiste alla gara al bordello tra Hashim e Zeyd (Attese). Nicola, uomo di Ferdinando, partecipa alle orge (L’eretico). Nicolas, guerriero. È uno dei soldati di Denis e
ne diviene l’amante. Uccide in carcere Jacques Longuemain, su ordine di Denis.
Nella conquista del castello di Qasr Basir, rischia di essere ucciso, ma
Denis lo salva (La conquista).
Diviene il capo della guardia personale di Denis. Viene mandato da Denis
nella casa di Giovanni Micheles, per indagare su ciò che avviene. Coglie l’interesse
di Riccardo nei suoi confronti e ne approfitta per parlare con lui. Riferisce
al duca quanto ha appreso. Denis lo lascia a Rougegarde per assistere la
moglie nel governo della città, mentre lui è in Egitto con re Amalrico (Intrighi). Comunica a Denis che Nabila
vuole parlargli (Il Circasso).
Mette in fuga i briganti che hanno assalito Rachid. Parla con lui durante il
viaggio verso Rougegarde e se ne innamora. Hanno un rapporto. Rachid lo
invita a seguirlo al suo Paese. È combattuto tra la lealtà a Denis e l’amore
per il principe. Denis capisce e lo invita a scegliere liberamente. Visita i
sotterranei con Rachid e nella cisterna hanno un rapporto. Decide di partire
con Rachid (Il Principe). Nidal, sceicco di Barqah. Rinuncia a resistere
al Circasso e consegna la città a Dakhir, ma quando Sabri gli propone di far
uccidere Dakhir e il Circasso dagli ismailiti di Ramzi, accetta e gli
consegna ragazzini e oro. Non sa se raccontare a Dakhir e a Kazbech il piano
di Sabri, per ingraziarseli, o se tacere sperando che gli ismailiti riescano
a eliminarli. Quando Kazbech scopre che una parte del tesoro è stata
consegnata prima della resa della città, Nidal confessa, sostenendo di aver
sempre avuto l’intenzione di rivelare la verità. Kazbech lo costringe ad assistere
alla morte di tutti i suoi figli e poi lo fa castrare e impalare (Il Circasso). Nino, figlio di Louison (e forse di Giovanni
Micheles). Giovanni gli si affeziona. Si ammala gravemente e viene curato da
Istfan (Intrighi). Fa amicizia con Lucas
e partecipa alle riunioni segrete guidate da Emich. Dopo la morte di Emich,
teme di essere scoperto. Quando Denis cede Rougegarde a Ubayd il Leone,
rimane in città, per continuare gli affari di famiglia (La
disfatta). Gestisce la bottega che era di Giovanni (Attese). Nooh, pastore della valle del Nahr, costretto
dagli uomini di Gotthard ad arruolarsi per la difesa di Jibrin. Una notte
esce e chiede un colloquio con Barbath: per avere la vita salva, si dichiara
disposto a consegnare il castello. La notte seguente apre le porte agli
attaccanti (Attese). Norbert, locandiere di San Giacomo d’Afrin.
Alessandro e un uomo prendono una camera nella sua locanda (L’eretico). Nuh, guerriero saraceno, al servizio di
Adham. Gli piace molto Adham e gli si offre. Viene ucciso da Berto in
battaglia. (Gli assassini). Nur ad-Din*, condottiero musulmano ed
emiro di Damasco dal 1154 al 1174 (La conquista). Ignora le richieste di
aiuto che gli vengono rivolte dalle città minacciate da Kazbech. Accoglie
‘Izz che gli ha mandato Ashraf, ma quando scopre che gli ismailiti di Ramzi
vogliono ucciderlo, fa consigliare a Feisal di portare altrove il ragazzo.
Dopo la sconfitta di Kazbech, percorre la Siria settentrionale, restituendo
le città ai loro sovrani legittimi o assegnandole a uomini a lui fedeli.
Decide che Mondar, il figlio di Kazbech, deve morire. Feisal gli chiede di
poter riportare ‘Izz a Jabal al-Jadid, per garantirsi il suo appoggio (Il Circasso). Padre
Odon, sacerdote a Rougegarde. Joscelin parla con lui, sperando di ottenere
qualche informazione utile per uccidere Jacques (La disfatta). Olivier
di Soissons, fratello di
Renaud e Charles. Arriva in Palestina dopo i fratelli e partecipa alla
spedizione verso Antiochia. Su richiesta di Renaud, prende il posto di
Charles nel letto di Jeanne, mettendola due volte incinta. Renaud discute con
lui del patto che intende stringere con Denis d’Aguilard e altri. Partecipa
al giuramento con cui viene stretto il patto. Suggerisce a Renaud di
arruolare una compagnia di soldati da affidare a Denis. È molto ambizioso e
Renaud diffida di lui. Anche Jeanne Longuemain teme che possa uccidere suo
figlio per eliminare un rivale, se Renaud dovesse morire senza avere eredi (La conquista). Alla morte di Philippe
di Cesarea, Renaud gli affida il governo di San Giacomo durante la sua
assenza (Intrighi). Renaud lo mette
a parte del suo piano per ottenere Rougegarde: far uccidere Ferdinando e
Denis dagli ismailiti di Ramzi, pagandolo. Olivier è d’accordo. Quando Marcel
gli comunica che Smufeed ha riconosciuto tra i servitori di Renaud Usama, che
probabilmente vuole uccidere Renaud, fa sopprimere Marcel e Smufeed. Fa in
modo che Charles parta per Gerusalemme e fa uccidere il servitore che assiste
Renaud durante il bagno, mandando invece Usama. Così Usama può uccidere
Renaud. Afferma che Renaud prima di morire lo ha nominato reggente della
città e intanto avvisa Charles della morte del fratello, facendolo uccidere
lungo la strada del ritorno. Cerca l’appoggio del vescovo Bohémond. Scopre
che Jeanne si è allontanata con i figli, ma conta che la donna torni per i
funerali del marito e intende impedirle di ripartire, ma Jeanne si presenta
senza i figli, con Denis: questo limita le sue possibilità, perché Jacques,
il figlio di Jeanne, diventerebbe l’erede se morisse Philippe (Gli assassini). Convoca Denis e
Ferdinando a San Giacomo, su richiesta del vescovo. Propone loro di assistere
alla castrazione di Mahmud, ma Denis gli chiede di acquistare lo schiavo, per
cui deve rinunciare al suo progetto. Si accorda con il vescovo per far
arrivare al re una falsa lettera in cui Denis propone al Saladino di
consegnargli Rougegarde. Fa arrestare Jules Randonnay, inviato dal vescovo, e
lo fa uccidere in carcere, poi manda la lettera al re, senza sapere che è
stata sostituita da Solomon. Dopo la morte del vescovo, decide di far
uccidere Jacques da Georges e Joscelin. Quando il piano fallisce, sceglie di
consegnare San Giacomo a Ubayd il Leone. Fa imprigionare Philippe e si reca
dal Leone. Questi accetta che la città gli venga consegnata, senza però
garantirgli di poter continuare a esserne il signore: la decisione dipende
dal Saladino. Quando torna a San Giacomo con alcuni guerrieri arabi, trova le
truppe di Denis. Vorrebbe allontanarsi, ma il comandante arabo, Aban, si rifiuta.
In battaglia riesce a disarcionare Jacques, ma il cavallo viene abbattutto e
un soldato, Robert, lo uccide. Il suo corpo viene lasciato agli animali (La disfatta). Omar ibn Samih, comandante
del forte di Qasr Basir, fratello dell’emiro di Jabal al-Jadid. Sconfitto,
cerca di uccidere a tradimento Denis e per questo Denis vuole farlo
giustiziare, ma l’intervento della moglie Munira lo salva (La conquista). Denis di Rougegarde
chiede un riscatto per lui al fratello Ashraf e dopo il pagamento Omar e
Munira vengono liberati. Dopo la sconfitta di Abdel Haqq, insiste con il
fratello perché conquistino Shaqra. Ashraf gli affida la città, ma i danni
alle mura e la mancanza di uomini gli impediscono di difenderla da Dakhir e
Kazbech. Affronta in battaglia i nemici e viene ucciso da Kazbech. La sua
testa viene esposta su un palo di fronte al palazzo (Il Circasso). Omar, bambino, vive a Qasr
al-Hashim. Ramzi abusa di lui e lo fa uccidere quando Sinan manda i suoi
inviati, per evitare che racconti dei loro rapporti (Gli assassini). Omar, signorotto (sayyd) di
Kharana, cognato di Rani. Dopo aver scoperto che il suo schiavo di piacere
Aaron ha rapporti con lo stalliere Suhail, fa uccidere lo stalliere e ne
offre la testa e i genitali ad Aaron durante un banchetto in onore di Rani.
Poi fa uccidere Aaron e i maschi della famiglia di Suhail. Sospetta che Rani
avesse rapporti con Aaron. Quando Rani ripassa da Kharana e lo provoca, lo fa
uccidere e prende Rodrigo, che chiama Talal. Compra Sancho. Incarica Sancho
di dare lezioni di arabo a Rodrigo. Porterebbe Rodrigo con sé a un banchetto
in onore di Barbath, ma scopre che Barbath è stato tra i clienti del giovane
nel bordello, per cui lo rimanda a Kharana. Quando Sancho torna da lui,
dicendogli che lo guiderà a catturare i briganti, gli crede e cade nella
trappola dei briganti. Viene catturato dagli uomini di Ferdinando. Asif
chiede che lo castrino e lo uccidano, per vendicare Rani, e Gotthard e i
fratelli accettano di farlo. (Attese). Omar, contadino, vive in
una casa isolata e viene ucciso da Gotthard (Attese). Onfroi, soldato della guardia personale di
Tancrède d’Espinel. Detesta Ferdinando e André Saint-Martin affida a lui il
compito di ucciderlo. Nell’agguato che tende a Ferdinando, insieme a Clovis,
rimane ucciso (La conquista). Pagano, templare di castello San
Marco. Vorrebbe che Guillaume non accettasse la proposta di Ubayd il Leone,
di consegnarsi in cambio della vita di tutti gli altri (La disfatta). Philippe di Cesarea, padre di Mélisende (La conquista). Informa Renaud di
Soissons che sta per risposarsi con Yseut, figlia di Raimondo d’Ascalona. Si
reca a Damasco, dove ha un incontro con Nur ad-Din; poi va a un bordello
maschile, dove ha un rapporto con Raphael. All’uscita viene assassinato da
Joscelin e Raoul (Intrighi). Philippe, figlio di Mélisende e Renaud di
Soissons (Intrighi). È gracile e di
salute cagionevole. È molto attaccato alla zia, Jeanne. I nobili di San
Giacomo gli giurano fedeltà alla morte di Renaud (Gli assassini). Denis gli porta una lettera della zia e gli dà
alcuni consigli. Olivier vorrebbe farlo uccidere, ma prima deve eliminare
Jacques. Olivier lo fa rinchiudere in prigione quando decide di consegnare
San Giacomo a Ubayd il Leone, ma Denis lo libera. Diventa signore della
città. Il Leone assedia San Giacomo e Philippe, dopo aver consultato i
notabili, decide di consegnare la città. Può portare con sé solo un cavallo e
quello che l’animale riesce a caricare. Quando Denis decide di abbandonare
Rougegarde, sceglie di rimanere nel regno e combattere (La disfatta). È sulla torre d’assalto appoggiata alle mura di
Acri, ma quando questa viene incendiata deve lanciarsi a terra. In un assalto
successivo riesce a entrare nelle città, ma si trova isolato insieme a pochi
altri e viene ucciso (Attese). Pierre d’Aguilard, guerriero franco, padre di
Denis, figlio cadetto del conte di Bellerivière. Ha preso con sé in
Terrasanta il figlio dopo la morte della madre. In battaglia uccide il
comandante saraceno al-Majid, ma viene catturato e fatto decapitare da Abdul-Qaadir
(La conquista). Pierre d’Aguilard, ufficialmente figlio di
Denis duca di Rougegarde e Maria, in realtà figlio di re Amalrico. Viene
accudito da entrambi i genitori (La
conquista). È partito con Maria per la Francia (Gli assassini*). È tornato oltremare. Si esercita nell’uso delle
armi con il padre e con Manrique ed è diventato molto abile. Solomon gli dà
lezioni di lotta. Dopo si bagnano e parlano della situazione del regno.
Jacques si confida con lui. Ha partecipato una volta alle riunioni segrete
organizzate da Emich, ma poi non è tornato, capendo che nella sua posizione
sarebbe stato un errore. Invita Jacques a essere prudente. Denis lo
rimprovera per non averlo avvertito delle riunioni e lo incarica di
comunicare a Jacques la morte di Emich. Denis gli fa vedere la rete di
passaggi sotterranei. Esprime dei dubbi su Solomon, perché è un ebreo, ma si
rende conto di avere dei pregiudizi. Quando Denis viene convocato a
Gerusalemme, regge la città. Provvede a far liberare Solomon dalle prigioni del
vescovo, che vorrebbe perderlo facendolo accusare di sodomia. Dopo la
battaglia di Hattin, non vorrebbe lasciare il padre, ma Denis gli impone di
tornare a Bellerivière (La disfatta).
Vive a Bellerivière (Attese). Pierre da Caen, uomo al servizio di Denis
d’Aguilard. Insieme a Nicolas, uccide in carcere Jacques Longuemain, per
ordine di Denis (La conquista).
Viene mandato da Roussel, per fargli credere che rischia un processo di
sodomia. Parte per l’Egitto insieme a Denis d’Aguilard. Partecipa con Ferdinando
alla spedizione notturna sulle mura di Bilbeis. Rimane in città mentre
l’esercito cristiano si dirige al Cairo e diviene amico di Istfan. Si
innamora di Sarah, ma non riesce a dirglielo. Una sera ha un rapporto con
Istfan. A Rougegarde si accorge che Mikhael gli è ostile. Ha un rapporto con
Sarah, che gli dice di stare in guardia. Mikhael cerca di strangolarlo. Sposa
Sarah (Intrighi). Quando Ferdinando
organizza una caccia all’uomo per far fuggire Barbath, percorre l’area e
lascia uno straccio che ha indossato, in modo che i cani seguano le sue
tracce invece di quelle di Barbath (Il
Circasso). Porta a Ferdinando un messaggio da parte di Denis (L’Eretico). A San Giacomo d’Afrin
ferma il cavallo di Jean, che si è innervosito (La valle del Nahr). Sente Sarah che si complimenta con Solomon
per aver organizzato la difesa degli ebrei di San Giacomo d’Afrin e gli parla
un momento. Poi riferisce a Denis. Morqos gli rivela di aver saputo da
Solomon che il mercante Faaris cerca qualcuno per uccidere il duca. Denis lo
incarica di tener d’occhio Solomon e di farlo controllare anche da Morqos (Gli
assassini). Guida la ronda notturna
che controlla le strade quando Emich viene ucciso. Trova il cadavere e con le
sue parole contribuisce a diffondere l’idea che Emich sia stato ucciso dalle
guardie del vescovo. Quando Rougegarde viene ceduta a Ubayd il Leone, decide
di rimanere in città, perché Sarah, in quanto ebrea, potrebbe avere dei
problemi in Francia (La disfatta).
Vive sempre con Sarah e i figli nella casa di Giovanni (Attese). Qais, ufficiale dell’esercito di Jabal
al-Jadid. Intuisce che Mahdi è stato violentato da Ferdinando e fa in modo
che gli altri non si accorgano del turbamento dell’amico. Mahdi gli rivela la
verità. Quando Barbath comunica a Mahdi che deve partire per Rougegarde per
parlare con il duca Denis del riscatto di Omar, Qais ottiene di accompagnarlo
perché si rende conto che Mahdi è spaventato all’idea di rivedere Ferdinando.
Durante il viaggio Mahdi gli confessa di aver goduto quando Ferdinando lo ha
preso. Bagnandosi nel palazzo di Rougegarde si accorge di essere attratto da
Mahdi e cerca nei giorni seguenti cerca di evitare di bagnarsi con lui.
Incontra Ferdinando di Siracusa e ha un rapporto con lui. Lo racconta a Mahdi
e si rende conto che questi è turbato. Capisce di essere innamorato di Mahdi
e che questi ricambia i suoi sentimenti, per cui si dichiara. Divengono
amanti. Insieme a Mahdi torna al confine con il riscatto, per accogliere e riportare
a Jabal al-Jadid Omar ibn Samih e Munira. Con Mahdi e Feisal viene scelto da
Barbath per accompagnare ‘Izz a Damasco, in modo che non venga catturato e
ucciso da Kazbech. Quando gli ismailiti cercano di uccidere ‘Izz e Nur ad-Din
non garantisce protezione, propone di trasferirsi a Rougegarde. Nel viaggio
racconta ai mercanti della carovana di un matrimonio a cui avrebbero
assistito vicino a Damasco. Riceve il compito di riportare Barbath a Jabal
al-Jadid. Barbath preferirebbe morire perché si sente indegno, ma Qais riesce
a convincerlo a tornare, raccontandogli della sua infanzia, quando suo padre
lo prostituiva (Il Circasso). Fa
arrestare Nashat e si occupa dell’interrogatorio, da cui emergono i nomi dei
complici. Dopo che Ridwan ha rivelato di essere stato mandato da Ramzi per
uccidere ‘Izz, una sera parla dell’accaduto con Barbath, Feisal e Mahdi. Se
ne va insieme a Mahdi e lo porta sulle mura, dove, in un angolo buio, hanno
un rapporto. Morqos chiede di parlare con lui quando arriva con Solomon e Denis
dall’emiro. Dopo aver avvisato l’emiro, parla con Morqos e Solomon (Gli assassini). Mahdi, Qais e Feisal
sono gli ufficiali di cui Barbath ha più stima. Guida uno dei gruppi che
circondano la casa dove si è stabilito Jorge da Toledo a Jabal al-Jadid. Un
uomo che si spaccia per lui testimonia contro Bohémond quando questi viene
interrogato dagli inviati del re (La
disfatta). Insieme a Mahdi parla con Barbath e gli racconta di Nando, che
si trova nel bordello di Abdallah e assomiglia molto allo zio. Si rende conto
che il comandante è molto teso. Va da Waahid per conto dell’emiro e vede il
ritratto di Adham (Attese). Qawiun, prostituto di Jabal al-Jadid, in un
quartiere povero. Barbath si fa possedere da lui due volte, con il viso
coperto. La terza volta Qawiun si accorge che ha tre testicoli e intuisce la
sua identità. Gli chiede del denaro, ma Barbath lo uccide (Attese). Rabi, ragazzino arabo, comprato
da Roland di Chartres. Roland vuole imporgli un rapporto orale, ma Rabi
rifiuta. Esasperato, Roland cerca di strangolarlo, ma Jean lo salva,
uccidendo Roland. Fugge con Jean, tornando nei territori arabi (La valle del Nahr). A sua famiglia ha
adottato Jean (Attese). Rachid, principe nubiano. In visita a Damasco
dopo il pellegrinaggio alla Mecca, viene notato da Riccardo e ha un rapporto
con lui nell’hammam. Va a San Giacomo d’Afrin, dove Renaud intende spogliarlo
delle sue ricchezze, ma evita il rischio grazie all’avvertimento di Solomon.
Viene assalito dai briganti lungo la strada per Rougegarde, ma le truppe di
Denis, guidate da Nicolas, mettono in fuga gli assalitori. Parla con Nicolas
la sera e tra loro nasce un legame. Invita Nicolas a partire con lui quando
tornerà nel suo paese. A Rougegarde incontra il duca Denis, che lo accompagna
a visitare i sotterranei. Nuota nella grande cisterna con Nicolas e ha un
rapporto con lui. Nicolas lo seguirà al suo Paese (Il Principe). Raimondo di Ascalona, conte, padre di Yseut. Ha
promesso la figlia a Philippe di Cesarea. Dopo la morte di questi la dà in
sposa a Hugues d’Arbert. Quando Hugues muore, Renaud gli propone di sposare
Yseut. Insospettito, Raimondo parla con Denis e, dopo aver capito come stanno
le cose, si rivolge a re Amalrico, suggerendogli di nominare Denis reggente
di Cesarea (Intrighi). Accoglie Denis e Ferdinando quando questi arrivano in
soccorso del re, assediato da Salah ad-Din, e si dimostra molto contento
dell’arrivo del duca (Gli assassini). Raimondo III conte di Tripoli,
oppositore di Sibilla e Guido di Lusignano. Sconsiglia di lasciare Seffori e
suggerisce di attendere invece che l’esercito del Saladino attacchi, per
evitare la calura e la sete, ma non viene ascoltato. Qualcuno lo accusa di
tradimento. Nella battaglia di Hattin riesce a rompere l’accerchiamento e a
sfuggire (La disfatta). Rajab
ibn Abd Allah, fratello di Abdul-Qaadir e di
Nawfal. È intendente di Nawfal nella tenuta che un tempo gli apparteneva e
che ha dovuto vendere al fratello per pagare i debiti. Ha una relazione con
il pastore Tareef, che convince a uccidere Nawfal, ma il piano fallisce per
l’intervento di Denis d’Aguilard. Viene imprigionato, ma un servo lo libera e
Rajab uccide Nawfal. Viene giustiziato sulla piazza (La conquista). Ramzi
ibn Qais, capo dei
nizariti (ismailiti) che si stabiliscono a Qasr al-Hashim dopo che il castello è stato tolto ai
templari (La conquista). Fa
eseguire ai suoi uomini omicidi su richiesta, facendosi pagare in oro e
ragazzi. Accoglie Sabri di Marwan che gli offre ragazzi e oro perché uccida
Dakhir e Kazbech. Su ordine di Kazbech, Imad gli porta ragazzi e doni perché
rinunci a uccidere Kazbech, ma uccida invece Dakhir, come poi avviene (Il Circasso). Accoglie il fratello che
ha appena ucciso lo sceicco Labeeb. Su ordine di Sinan cerca due volte di far
uccidere l’emiro ‘Izz, prima con una congiura capeggiata da Nashat, poi
attraverso il giovane Ridwan, ma fallisce. Si presenta da Sinan, che gli
ordina di rinunciare ai tentativi di uccidere l’emiro. Il barone Renaud si
rivolge a lui per far uccidere Denis di Rougegarde e Ferdinando dell’Arram:
invia Fahd a uccidere Ferdinando e Faaris e Maazin per sopprimere Denis, ma i
tre tentativi falliscono. Solomon avvisa Sinan delle iniziative che prende
Ramzi e dei suoi rapporti con bambini e ragazzini. Sinan lo convoca, gli dà
l’ordine di sopprimere il barone Renaud e manda a Qasr al-Hashim due uomini
per controllare la situazione. Ramzi scrive al suo braccio destro, Muhyi, di
uccidere il ragazzino con cui ha rapporti, Omar, e un uomo che potrebbe
tradirlo, Zahir, in modo da non rischiare di essere scoperto. Manda Usama a
uccidere Renaud. Si ripresenta da Sinan, che lo fa di nuovo accompagnare da
due uomini. Costoro aprono le porte del castello, in modo che l’emiro ‘Izz e
Denis possano entrare con i loro soldati, che fanno strage di tutti i maschi.
Ramzi viene condotto a Jabal al-Jadid, dove viene crocifisso (Gli assassini). Rani ibn Imad, guerriero. Domina su un territorio di
confine, dipendente dallo sceicco di Shaqra. Amico di Zeyd, lo va a trovare a
Damasco. Mentre sono insieme arriva Khalid, che vorrebbe avere un rapporto
con Zeyd. Zeyd convince Khalid ad offrirsi a Rani e mentre i due hanno un
rapporto accarezza Rani, poi gli chiede scusa. Tra loro esiste una forte
attrazione. Zeyd gli offre un rapporto al bordello con Rodrigo, che a Rani
piace molto. Torna a casa. In un successivo viaggio a Damasco si ferma dal
cognato Omar, che in quell’occasione fa uccidere lo schiavo di piacere Aaron,
che l’ha tradito, e lo stalliere Suhail. Anche Rani ha avuto rapporti con
Aaron, ma Omar non lo sa. A Damasco Rani è intenzionato a rapire Rodrigo, che
accetta di fuggire con lui. Ha nuovamente un rapporto con Khalid, in presenza
di Zeyd, nell’hammam, e poi si offre a Zeyd: è la prima volta che si dà a un
maschio, ma quando era ragazzo era stato rapito e stuprato da un capo
brigante. Si allontana con Rodrigo da Damasco e si ferma nuovamente da Omar,
vantando il suo schiavo di piacere e mancando di rispetto nei confronti del
suo ospite. Mentre ha un rapporto con Rodrigo, Omar entra con i suoi uomini e
lo fa uccidere, per prendersi Rodrigo e vendicarsi delle frasi offensive (Attese). Raphael, giovane ebreo che si prostituisce nel
bordello di Abdallah a Damasco. Philippe di Cesarea ha un rapporto con lui (Intrighi). Raphael, schiavo di Omar a
Kharana, dove fa l’uomo di fatica. Muore schiacciato dai tronchi che cadono
da un carro (Attese). Raoul
(Robert), soldato della spedizione di Baldovino III ad Antiochia,
poi uno degli uomini della guardia personale di Tancrède d’Espinel. Partecipa
alle orge del conte e ha rapporti con Ferdinando. Accompagna Tancrède a
Jibrin e apre le porte ai saraceni. Tancrède cerca di farlo uccidere perché
non possa rivelare il tradimento, ma Raoul riesce a salvarsi. Si dirige in territorio
arabo, perché nel regno di Gerusalemme rischierebbe di essere ucciso (La conquista). Schiavo di Munthir, a
Shaqra, possiede Waahid, che gli si offre. Viene fustigato perché accusato
ingiustamente di aver rubato un anello. Waahid gli si offre una seconda volta
e poi paga il suo riscatto (L’anello).
Raoul si trasferisce a Damasco e viene a sapere che il tradimento del conte
d’Espinel è stato scoperto. Non sa bene che cosa fare, quando incontra
Joscelin, che gli propone di lavorare con lui. Vanno a un bordello di
ragazzi, dove si reca il conte Philippe di Cesarea. Qui possiedono un
ragazzo, poi Joscelin prende Raoul. Usciti dal bordello attendono Philippe di
Cesarea e lo uccidono. Ha un rapporto con Joscelin e Riccardo nell’hammam.
Lavora al servizio di Renaud di San Giacomo d’Afrin. Viene inviato a
Rougegarde, dove si ferma alla Locanda della Luna piena, per conoscere il
posto, e poi vive nascosto. Si fa insegnare da Junayd a fare massaggi e poi
lo uccide con un veleno, in modo da prendere il suo posto al servizio di
Amaury di Rochenoire. Si stabilisce per alcuni giorni alla Locanda della Luna
piena, dove ha nuovamente un rapporto con Riccardo. Viene riconosciuto da
Pierre. Viene assunto da Amaury; quando questi gli comunica che andranno da
Ferdinando di Siracusa, si reca da lui, chiedendogli di non tradirlo. Ha
rapporti con Ferdinando e con Amaury. Quando Hugues d’Arbert viene in visita
da Denis, lo avvelena durante il massaggio. Passa poi alla Locanda della Luna
piena, dove dovrebbe avere un rapporto con Riccardo, in modo che le guardie
lo sorprendano e il ragazzo finisca nei guai, ma Morqos manda a monte il
piano. Si nasconde, ma è stato riconosciuto e viene ricercato, per cui
Joscelin ha un ultimo rapporto con lui e lo uccide (Intrighi). Rashid ad-Din
Sinan, v. Sinan. Rashid,
brigante musulmano. Partecipa alle orge a Jibrin. Viene catturato ed impalato
(Attese). Reginaldo (Rinaldo) di Châtillon*, principe di Antiochia dal 1153 al 1160 (La conquista). Ha attaccato una
carovana saracena nonostante l’accordo di pace, provocando la reazione di
Salah ad-Din. Catturato a Hattin, viene ucciso da Salah ad-Din (La disfatta). Renaud di Soissons (poi Renaud di San Giacomo
d’Afrin), comandante franco, fratello di Charles e Olivier. Molto ambizioso,
vuole ottenere un territorio. Guida uno degli schieramenti nella battaglia in
cui Denis e suo padre vengono catturati. Partecipa alla spedizione di
Chrétien da Bayonne, ma riesce a salvarsi, grazie a Denis. Forza il fratello
Charles a fidanzarsi e poi sposarsi con Jeanne Longuemain per potersi servire
del denaro del padre di lei. Si unisce all’esercito di re Baldovino III in
marcia verso Antiochia e, grazie a Denis, fa cadere in un’imboscata le truppe
di Abdel Wahid, senza ricevere la ricompensa sperata. Ad Antiochia diventa
comandante del presidio costituito dalle truppe reali. Stringe un patto
giurato con Denis e alcuni altri e in occasione della prima spedizione di
Amalrico in Egitto offre a Denis il comando di una compagnia, per legarlo a
sé. In battaglia non interviene subito in soccorso di Amalrico, a causa della
superiorità numerica dei saraceni. Ottiene il dominio su Afrin quando Denis
la conquista, ma non è contento del titolo di barone. Sposa Mélisende, figlia
di Philippe di Cesarea, ricca vedova. (La
conquista). Quando il suocero gli comunica che intende risposarsi, lo fa
uccidere a Damasco da Joscelin, ma informa Mélisende della morte del padre in
modo brusco e la donna ha un aborto. Il medico gli comunica che la moglie
rischierebbe la vita se avesse un’altra gravidanza, ma Renaud vuole un erede:
Mélisende ha una seconda gravidanza e muore dandogli un figlio. Si reca a
Cesarea, sperando di ottenere da re Amalrico la città, ma il re l’affida a
Hugues d’Arbert. Ritorna con le proprietà personali del suocero. Partecipa
alla spedizione in Egitto. A Bilbeis incendia la sinagoga dentro cui si sono
rifugiati gli ebrei. Decide di far uccidere Hugues d’Arbert, ma il piano
fallisce perché Adalberon sente il dialogo tra il sicario (forse Sohier) e
colui che gli dà le istruzioni (forse Joscelin). A Gerusalemme sente una
conversazione tra Hugues e Amaury ed escogita un altro piano: attraverso
Joscelin manda Raoul ad avvelenare Hugues, in modo che la colpa ricada su
Amaury, altro possibile rivale. Propone a Raimondo di Cesarea, suocero di
Hugues, di sposarne la figlia, in modo da spianarsi la strada per ottenere la
città. Raimondo di Cesarea ha dei dubbi e un incontro con Denis conferma i
suoi sospetti, per cui parla con re Amalrico e Cesarea viene affidata a
Denis, come tutore dell’erede che deve nascere (Intrighi). Quando si viene a sapere che Denis ha sconfitto
Kazbech e catturato Barbath, ottiene da re Amalrico l’ordine di far uccidere
Barbath, per mettere in difficoltà Denis. Ferdinando propone di farlo con una
caccia all’uomo e lo invita, dicendogli di portare i suoi cani. La caccia è
solo un pretesto per far fuggire Barbath e far ricadere una parte della colpa
su Renaud (Il Circasso). Approva il
piano di Godefroi e Bohémond per far condannare a morte Ferdinando e decide
di approfittare dell’occasione per liberarsi di Mathieu (L’Eretico). Accoglie Denis di Rougegarde, Ferdinando dell’Arram e
Guillaume a palazzo e li fa assistere a un’esecuzione per squartamento (La valle del Nahr). Quando il Saladino
attacca il regno di Gerusalemme, evita di partire in soccorso del re
Baldovino, adducendo come scusa sospetti movimenti di truppe saracene vicino
a San Giacomo d’Afrin. È preoccupato perché l’unico figlio maschio, Philippe,
è cagionevole di salute. Ha costretto gli ebrei della città a presenziare il
sabato a prediche in chiesa. Organizza un attacco notturno contro di loro,
poi costringe i sopravvissuti a pagare una forte multa per potersene andare.
Quando arriva la notizia della vittoria di Baldovino a Montgisard, decide di
pagare Ramzi per far uccidere Ferdinando e Denis, sperando di vedersi
assegnata Rougegarde: d’accordo con Olivier, manda Joscelin a parlargli e gli
dà come compenso l’oro estorto agli ebrei. Ha un incontro con Denis a
Rougegarde e al suo ritorno cade da cavallo, per cui deve rinunciare ad
andare a Gerusalemme. Manda invece Charles. Viene ucciso da Usama, inviato da
Ramzi, su ordine di Sinan e con la complicità di Olivier (Gli assassini). Riccardo
Micheles, figlio di un
mercante di Verona, nipote di Giovanni. Durante il viaggio da Aleppo ai
territori cristiani, parla con Denis e gli chiede di Mathieu (La conquista). Quando ha sedici anni,
lo zio Giovanni lo porta a un bordello a Damasco, ma Riccardo, che non è
attratto dalle donne, scappa via. Accetta di accompagnare lo zio una seconda
volta, limitandosi ad assistere al rapporto dello zio. Giovanni capisce che
gli piacciono i maschi. A casa fanno il bagno insieme e lo zio lo guida a
raggiungere il piacere. Una seconda volta lo possiede (I bordelli di Damasco). A Santa Maria in Aqsa ha rapporti con lo
zio. Quando vede Guillaume di Hautlieu parlare con lo zio, ne è attratto. Lo
incontra nuovamente da un tintore e poi per strada. Guillaume lo fa entrare
in un magazzino, dove hanno un rapporto. Lo zio lo fa assistere al rogo di
Gerbert ed Ermoin perché sia più prudente. Jorge da Toledo viene a parlare
con Giovanni e si accorge che Riccardo è attratto da lui, per cui gli dà
appuntamento al porto. Jorge possiede Riccardo, ma l’arrivo di un uomo li
costringe a fuggire. Riccardo viene visto e l’indomani i templari cercano il
ragazzo che è stato sorpreso con un uomo, ma grazie a uno stratagemma ideato
da Guillaume e messo in atto dallo zio, Riccardo non viene scoperto. Si
trasferisce a Rougegarde con lo zio. Nonostante Giovanni lo abbia avvisato,
ha un rapporto con il servitore della locanda, Roussel. Lo zio se ne accorge
e lo frusta. È colpito da Nicolas e fa in modo di chiacchierare con lui. Gli
piace molto Morqos e ha rapporti con lui. In viaggio a Damasco ha un rapporto
con Joscelin e Raoul/Robert, per cui riconosce Raoul quando questi viene a
Rougegarde. Ha nuovamente un rapporto con lui e poi racconta a Morqos di
averlo incontrato a Damasco (Intrighi).
In un caravanserraglio vicino a Damasco ha un rapporto con Barbath (Il Circasso). In un hammam di Damasco
ha un rapporto con Rachid. Spera di rivederlo ancora, ma Rachid parte (Il Principe). Viaggia con Solomon
quando gli ebrei di San Giacomo d’Afrin si trasferiscono a Rougegarde.
Aspetta Solomon, che è salito su una collina, sperando di avere un rapporto
con lui, ma Solomon è stanco. Però gli promette che potranno rifarsi a
Rougegarde, perché lui si stabilirà nella casa dello zio di Riccardo. A
Rougegarde ha un rapporto, molto soddisfacente, con Solomon, poi parte per
recarsi a Damasco e Aleppo (Gli
assassini). Si reca a Damasco e nel bagno incontra Jorge, che non
riconosce. Hanno un rapporto. Nei giorni seguenti nel bagno incontra
Abdul-Qaadir: hanno diversi rapporti e Abdul-Qaadir cerca di carpirgli
informazioni, poi gli dà appuntamento per il giorno dopo, fuori dalle mura,
con l’intenzione di ucciderlo, perché odia i cristiani. Fuori città Riccardo
aspetta invano in un orto Abdul-Qaadir, che è stato ucciso nella notte da
Jorge. Al momento di andarsene incontra due neri, con cui ha un rapporto (I bagni di Damasco). Viaggia molto. A
trentott’anni non ha un compagno. Ha talvolta rapporti con Morqos e con
Solomon e spesso rapporti occasionali durante i suoi viaggi. Fa conoscenza
con Lucas e ha rapporti con lui. Gli fa conoscere Emich, poi parte per
Damasco, unendosi a una carovana, dove ritrova Jorge e durante il viaggio ha
rapporti con lui. Prima di arrivare a Damasco incontra il mercante Nadhir,
che viene rimproverato da Ishan e dai suoi fratelli perché parla con un
cristiano. A Damasco al bagno pubblico incontra nuovamente Ishan e i suoi
fratelli, che hanno con lui un rapporto violento e lo umiliano, ma Riccardo
si sente appagato. Evita il bagno per qualche giorno, ma poi ritorna e ogni
volta ha rapporti con loro. Infine i fratelli se ne vanno. Riccardo parte, ma
gli altri mercanti della carovana, musulmani, lo allontanano. Riccardo viene
catturato da Ishan, che lo usa come schiavo e lo porta nella propria casa.
Riccardo soffre per la mancanza di libertà, ma è sessualmente appagato. Ishan
si affeziona a lui e quando sta male, lo fa curare. Il loro rapporto si
rafforza. Quando Mahmud scrive ai fratelli, Riccardo ottiene di poter
scrivere allo zio. Ishan gli ha promesso che lo lascerà partire se Mahmud
verrà liberato. All’arrivo di Mahmud, che ha ottenuto la libertà da Denis,
Riccardo ricorda a Ishan la promessa. Ishan gli dà un cavallo e molto oro, ma
Riccardo rinuncia ad andarsene e torna nel letto di Ishan, che lo accoglie
come fratello (La disfatta).
Ritorna a fare il mercante, con sede ad Aleppo, ma viaggia di meno,
soprattutto quando Ishan è assente, perché non vuole rimanere lontano da lui.
Si reca a Rougegarde/al-Hamra, dove ritrova Solomon e gli amici (Attese). Riccardo I Cuor di leone,
sovrano inglese. Arriva ad Acri e conduce la fase finale della conquista.
Tratta con Salah ad-Din, ma, non ottenendo quanto richiede, fa massacrare i
prigionieri musulmani. Ha
molta stima di Denis e si consulta con lui. Conduce l’esercito
a Giaffa, sconfiggendo Salah ad-Din ad Arsuf (Attese). Ridwan, giovane cugino di Sabri. Sabri lo
consegna a Ramzi come ricompensa per l’omicidio di Dakhir e Kazbech. È
l’unico a rimanere vivo della famiglia di Sabri e sarebbe l’erede di Marwan,
ma nessuno sa dove si trovi (Il Circasso).
Viene allevato per diventare un martire, a Qasr al-Hashim. Guida una
spedizione nella valle del Nahr, in cui vengono catturati diciannove uomini
(tra cui Jean). Ramzi gli spiega che lo farà vendere come schiavo al mercato
di Aleppo, facendo in modo che sia l’emiro ‘Izz a comprarlo: ‘Izz ne farà il
suo amante e Ridwan avrà così occasione di ucciderlo. Ridwan è sconvolto, ma
obbedisce, sperando di uccidere ‘Izz prima che il suo corpo venga violato.
‘Izz acquista il giovane e ne fa il suo amante, facendogli scoprire i piaceri
del sesso. Ridwan non ha modo di ucciderlo e finisce per innamorarsi di ‘Izz.
L’emiro fa dipingere da Waahid una miniatura in cui appaiono loro due e gli
regala un monile e un bracciale opera di Solomon. Quando un uomo gli ricorda che
deve uccidere ‘Izz, il giovane confessa la verità all’emiro, ma ormai essi si
amano. Assiste all’esecuzione di Ramzi, convinto che Ramzi lo abbia mandato a
uccidere ‘Izz per denaro (Gli assassini). Rinaldo di Sidone, cavaliere franco. Consiglia di
non attaccare l’esercito di Salah ad- Din (Gli assassini). Guida il drappello di uomini che cade in
un’imboscatamentre raccolgono legna e acqua. Affronta in duello Adham, ma
viene colpito alle spalle da Erol (Attese). Riverford, conte di, nobile inglese. Riesce a
superare una breccia e ad entrare in Acri, ma viene catturato. Chiede che gli
risparmino la vita, ma, per la reazione di Philippe di Soissons, viene ucciso
(Attese). Robert, cavaliere franco, cugino di Gilles.
Arriva dalla Francia e viene accolto dal cugino Gilles, da cui è attratto.
Gilles gli spiega la situazione, suggerendogli di ripartire, ma Robert
rifiuta. Raggiungono Gorgedefer. Molti sono attratti da lui. Viene inviato
con Gilles a Belfort e al ritorno vengono assaliti da alcuni saraceni. Dopo
averli uccisi o messi in fuga, i due si allontanano e si bagnano in un
torrente, dove hanno un rapporto che desiderano entrambi. A Gorgedefer si
amano di nascosto la notte. Partecipa all’ultima difesa contro gli arabi che
hanno attaccato il castello. André d’Ascalona raggiunge con lui e Robert una
sala, da cui li fa uscire, attraverso un passaggio segreto, per portare in
salvo un involto, forse una reliquia. Gilles e Robert raggiungono la stanza
sotterranea, da cui nella notte escono per raggiungere Santa Maria in Aqsa (Gorgedefer). Combatte ad Acri con
Gilles. Viene catturato e donato da Salah ad-Din a Barbath, che lo prende.
Solomon ottiene la sua liberazione. Rivela a Gilles che Barbath lo ha preso e
lo ha fatto godere. Al termine della guerra, passa al servizio di Denis
insieme a Gilles (Attese). Robert, soldato franco. Uccide Olivier di
Soissons durante la battaglia davanti a San Giacomo d’Afrin (La disfatta). Rodrigo da León, giovane cavaliere templare nel
castello San Giorgio. Jorge da Toledo è attratto da lui e per poterlo
possedere organizza una perlustrazione. Escono insieme e Jorge lo stupra.
Durante una seconda uscita per perlustrare vengono catturati. Per
ricompensare il guerriero che li ha presi, Sabri, Ubayd il Leone gli regala
Rodrigo (La disfatta). Rodrigo
viene posseduto da Sabri e poi venduto al mercato di Aleppo, dove Nadhir lo
compra, per rivenderlo ad Abdallah, a Damasco, dopo averlo preso anche lui.
Abdallah lo acquista per il bordello e chiede una cifra molto alta per le sue
prestazioni, suscitando grande curiosità in città. Il primo cliente è Sahl,
poi vengono altri: il giovane è molto richiesto e permette al lenone di
guadagnare molto. Zeyd lo offre a Rani, grazie alla scommessa che ha vinto
con Hashim. Una sera viene maltrattato e umiliato da Abedin, sceicco di
Barqah e dai suoi uomini. Sprofonda nell’apatia. Anche Barbath chiede di lui.
Quando Rani torna a Damasco, gli propone di scappare con lui. Rodrigo accetta
e mentre due uomini fingono di litigare all’hammam, si allontana. Rani lo
porta con sé e si ferma da Omar a Kharana. Mentre hanno un rapporto, Omar
entra con i suoi uomini, fa uccidere Rani e prende Rodrigo come schiavo di
piacere. A Kharana incontra Sancho, anche lui schiavo. Omar decide di fargli
insegnare l’arabo da Sancho. Rodrigo, che inizialmente prova repulsione per
lui, finisce per desiderarlo. Con l’aiuto di Maher hanno rapporti. Omar,
invitato a Jabal al-Jadid mentre è in una residenza estiva, vorrebbe portarlo
con sé, ma scopre che Barbath lo ha preso al bordello e preferisce rimandarlo
a Kharana. Il gruppo di servitori viene attaccato dai briganti di Ferdinando,
che liberano Rodrigo e Sancho. Rodrigo ha rapporti con Unrod e poi raggiunge
con Ferdinando e gli altri Acri. Qui riprende a combattere, animato da un odio
feroce contro i musulmani, che uccide il più possibile; perciò lo chiamano
Azrael, l’angelo della morte. Partecipa al massacro dei prigionieri catturati
ad Acri e uccide personalmente Abedin, infierendo su di lui. Nella battaglia
di Arsuf rimane isolato dagli altri e viene ucciso. Il vescovo di León
vorrebbe che fosse fatto santo (Attese). Roger da Albi, guerriero franco. Partecipa
alla spedizione di Chrétien da Bayonne. Viene ferito e abbandonato da Clovis
e Silvan, ma raccolto da Ferdinando. Provoca Clovis (La conquista). Roger, templare di castello San
Marco. Vorrebbe che Guillaume non accettasse la proposta di Ubayd il Leone,
di consegnarsi in cambio della vita di tutti gli altri (La disfatta). Roger de Villeneuve, templare, braccio destro di Guillaume al
forte San Michele. Si occupa dell’addestramento di Jean e di evitare che
subisca violenza da parte di qualche soldato (La valle del Nahr). Catturato
a Hattin, viene decapitato insieme agli altri templari (La disfatta). Roland di Chartres, mercante. Acquista Jean al mercato di
Aleppo, per farne uno schiavo di piacere. Gli fa capire che non deve cercare
di scappare, se non vuole essere venduto per il lavoro in miniera. Viaggia a
lungo, prima di tornare a San Giacomo d’Afrin. Quando Jean cerca di fuggire,
lo fa fustigare. Compra Rabi al mercato e vuole avere un rapporto orale con
lui. Quando Rabi rifiuta, chiama Jean per far vedere al ragazzo quello che
deve fare. Rabi rimane fermo nel suo rifiuto e Roland incomincia a
strangolarlo, ma Jean lo colpisce, uccidendolo (La valle del Nahr). Roussel, ex-soldato, viene consigliato a
Giovanni Micheles come uomo di fatica nella locanda che il mercante fa
gestire da Louison e Mariette. Ha rinunciato a combattere perché il duca di
Rougegarde non lascia libertà di saccheggio. Vede che Emich è stato evirato e
lo racconta. Si accorge di piacere a Riccardo e ha diversi rapporti con lui,
vantandosene. Viene licenziato da Giovanni e decide di vendicarsi, accusando
Emich di eresia, le locandiere e Riccardo di rapporti illeciti. Prende i
manoscritti di Emich, senza sapere che si tratta solo di fiabe. Pierre gli fa
credere che verrà processato per sodomia, inducendolo così a fuggire.
Partecipa alla spedizione in Egitto, ma per un litigio su una donna che ha
stuprato uccide Corrado. Scappa, ma dopo alcuni giorni viene catturato e
imprigionato. In cella viene violentato dai compagni di Corrado. Viene
impiccato (Intrighi). Ruggero des Moulins, gran Maestro
dell’Ospedale, ucciso nella battaglia di Cresson (La disfatta). Ruwayd, mercante di Damasco. Acquista
Alessandro da Ishaq, per evitare che il giovane venga messo all’asta. Cerca
di scuoterlo dal suo torpore dopo la morte di Ishaq. Lo libera, come concordato
con Ishaq (L’eretico). Saalih, inserviente nel bordello di Abdallah,
informa Jamil che il comandante Husaam ibn Imraan ha chiesto di Tariq e non
di lui (La conquista). Sabri, emiro di Marwan. Si presenta da Nidal
quando Dakhir e Kazbech si avvicinano a Barqah e gli propone di far uccidere
i due dagli ismailiti di Ramzi. Si fa consegnare alcuni ragazzi e oro. A
Marwan prende il cugino Ridwan e consegna il tutto a Ramzi, chiedendogli di
far uccidere Dakhir e Kazbech. Al ritorno viene fermato da Kazbech, che ha
scoperto i suoi piani. Imprigionato, assiste all’esecuzione di Nidal. Riesce
a liberare le mani, prendere a un soldato una spada e uccidersi, sfuggendo
alle torture (Il Circasso). Sabri, ufficiale saraceno. Cattura Jorge da
Toledo e Rodrigo nei pressi di San Giacomo d’Afrin e come ricompensa ottiene
Rodrigo, che intende possedere (La
disfatta). Ha rivenduto Rodrigo a un mercante di schiavi (Attese*). Safi, servitore di Boran, accompagna i figli
di Boran nella spedizione per trovare Martin (In missione). Sahl ibn Walid,
figlio di un ricco mercante. È il primo cliente di Rodrigo nel bordello di
Abdallah e parla bene dell’esperienza (Attese). Saif ad-din al-Mashtub, guerriero musulmano della
guarnigione di Akka/Acri. Conduce le trattative per la resa della città con
Riccardo I . Accoglie Zeyd che porta il messaggio e il denaro di Salah
ad-Din, ma ormai ha deciso di consegnare la città (Attese). Salah ad-Din*, nipote di Shirkuh.
Uccide Sawer (Intrighi). Attacca il regno
di Gerusalemme, ma vicino ad Ascalona viene sconfitto, nella battaglia di
Montgisard, e costretto a ritirarsi (Gli assassini). Ha conquistato Mosul. In seguito all’attacco di una carovana
ad opera di Reginaldo di Châtillon, invade il regno di Gerusalemme. Affida
a Ubayd il Leone il compito di attaccare i territori orientali del regno, in
modo che Denis non possa unirsi all’esercito regio. Assedia ed
espugna Tiberiade. Sconfigge i franchi nella battaglia di Hattin. Fa
decapitare i cavalieri templari e ospedalieri catturati. Assedia Gerusalemme (La disfatta). Dona l’Arram a Barbath
come ricompensa per il suo valore. Quando Guido da Lusignano assedia Acri/Akka, raduna un esercito e
raggiunge la città. Invia Zeyd a Damasco in sostituzione di Hashim.
Dona Robert a Barbath. Quando arriva Denis d’Aguilard fa arretrare il campo.
Richiama Zeyd e lo manda ad Acri con i suoi messaggi e l’oro. Fa crocifiggere
Ferdinando e poi Adham, ma accetta di scambiarli con Gotthard. Viene sconfitto ad
Arsuf (Attese). Salim,
giovane arabo di Homs. Al bagno turco di Aleppo viene avvicinato da Ishan,
che ha un rapporto con lui. Jorge, che li ha visti, lo avvicina il giorno
dopo e hanno un rapporto.Il giorno successivo Jorge gli si avvicina e
all’arrivo di Ishan propone un rapporto a tre, che avviene in una saletta (In missione). Salima*, prostituta egiziana da cui si reca
Hugues d’Arbert (Intrighi). Salvatore, guerriero siciliano, amico di Giacomo.
Giacomo gli racconta che guadagnerà dei soldi vendendo un toro, grazie a
Gotthard. Quando Giacomo viene trovato morto, riferisce a Denis ciò che sa (Attese). Samih, cugino ed erede di Abdallah. Affida a Fadi ibn Aban
il compito di vendere il palazzo e gli schiavi del bordello che ha ereditato
(Attese). Sancho, cavaliere cristiano. È stato schiavo degli arabi, ma
è riuscito a fuggire ed è tornato a combattere. Viene stordito in battaglia
ad Acri e diventa schiavo di Barbath, che lo prende più volte e infine si fa
prendere da lui, immaginando che sia Ferdinando. Barbath lo affida a Utbah,
perché lo uccida lontano dal campo. Sancho capisce le intenzioni di Barbath e
convince Utbah a venderlo, invece di ucciderlo, rivelandogli perché Barbath
lo vuole morto. Viene comprato dall’intendente di Omar. Svolge i lavori più
umili, insieme a Maher. I due hanno rapporti e si innamorano. Omar gli fa
dare lezioni di arabo a Rodrigo. Ha rapporti con Rodrigo, perché il giovane
gli fa pietà. Viene liberato dai briganti di Jibrin e ha rapporti con Ferdinando,
ma non vuole separarsi da Maher, per cui convince Ferdinando ad aiutarlo e
attira Omar in una trappola, così può liberare Maher. Rimane con Maher a
Jibrin. Quando arriva Solomon, gli spiega la loro situazione. Solomon li
porta ad al-Hamra/Rougegarde, dove aloggiano nella casa di Giovanni e
Immanuel li prende nel suo magazzino. (Attese).
Sarah, moglie di Yoh’anan, madre di
Miriam e sorella di Mikhael. Vive a Bani Suwayf. Una sera, dopo che Yoh’anan
ha picchiato Miriam, scappa da Mikhael. Dopo che Mikhael ha ucciso Yoh’anan,
fugge con lui e Miriam a Bilbeis. Quando la città viene espugnata, viene
salvata da Denis d’Aguilard. Assiste Mikhael, che è rimasto ferito per
salvarla, e fa conoscenza con Pierre. Si stabilisce a Rougegarde, prima
ospite del duca, poi in un appartamento della casa di Giovanni. Fa amicizia
con Mariette. È innamorata di Pierre, ma a lungo lo respinge. Mette in
guardia Pierre, perché sa che Mikhael potrebbe cercare di ucciderlo (Intrighi). Ha avuto un figlio da
Pierre, che ha sposato. Ha saputo che Solomon ha organizzato gli ebrei di San
Giacomo per difendersi dal massacro progettato da Renaud e si complimenta con
lui. Riceve una collana in dono da Solomon (Gli assassini).
Vive sempre nella casa di Giovanni con Pierre e i figli (Attese). Sarajil, curdo, figlio di Boran e fratello di Ishan e Yilmaz.
A Damasco lui e i fratelli hanno un rapporto con Alessandro (L’eretico). Accompagna il padre e i
fratelli nel bagno turco ad Aleppo. Con i fratelli va a uccidere Martin, dopo
che il suo nascondiglio è stato scoperto (In
missione). Accoglie con gioia l’arrivo di Solomon, che durante una caccia
gli ha salvato la vita, uccidendo il leone che stava per sbranarlo (Gli assassini). Nei bagni di Damasco
ha, insieme ai fratelli, un rapporto alquanto brutale con Riccardo, che si
ripete ai successivi incontri. Capisce che Ishan è affezionato a Riccardo e
parla bene di lui. Ha una mentalità molto aperta (La disfatta). È presente ad Acri e rimane nel primo inverno, poi
torna a casa. Ha avuto un secondo figlio, che ha chiamato Solomon (Attese). Sawer, visir del Cairo.
All’arrivo dei franchi, fa incendiare la città. Viene ucciso da Salah ad-Din (Intrighi). Sceicco
di al-Unayzah, viene
sconfitto da Kazbech, che poi lo fa uccidere (Il Circasso). Sebastiano
di Gaetano, soldato al
servizio di Ferdinando da Siracusa. È l’amante di Antonio, con cui è giunto
dalla Sicilia. Fanno spesso la lotta insieme. Ha rapporti a tre con
Alessandro. Riceve una lettera da Santa Maria in Aqsa, secondo cui dovrebbe
ritirare del denaro. Senza sospettare che si tratti di una trappola, si reca
nella città. Alessandro lo fa sorprendere mentre ha un rapporto con Antonio.
Viene torturato e storpiato, ma non confessa. Uccide Antonio che ha
confessato. Viene ancora torturato e poi condannato al rogo. Morendo denuncia
che hanno tentato di fargli confessare cose non vere (L’Eretico). Shafi, servitore di Boran (In missione). Sharone, mercante ebreo di San Giacomo d’Afrin. All’uscita
dalla chiesa dove si è dovuto recare per assistere a una predica, viene
assalito e ucciso da un gruppo di fanatici (Gli assassini). Shirkuh*, generale curdo inviato
da Nur ad-Din in Egitto. Diventa il nuovo visir (Intrighi). Shirkuh*, funzionario della cancelleria a
Rougegarde/al-Hamra, sposa Nabila/Mara (La
disfatta). Ha rapporti di amicizia con gli altri abitanti della casa (Attese). Sibilla, erede al trono
di Gerusalemme, moglie di Guido da Lusignano. Regna con il marito (La disfatta). Muore di malattia durante l’assedio di Acri (Attese). Sigurd, danese, soldato della spedizione di
Denis d’Aguilard contro i briganti, partecipa alle orge di Ferdinando (La conquista). Silvan, guerriero franco. Partecipa alla
spedizione di Chrétien da Bayonne e scampa all’agguato. Insieme a Clovis,
raccoglie Roger, ferito, ma poi lo abbandona (La conquista). Simon, figlio di una locandiera di Acri.
Mostra a Ferdinando la sua camera e ha un rapporto con lui (La conquista). Simon, mercante di tessuti. Consiglia ad
Amaury Raoul/Robert come massaggiatore (Intrighi). Rashid ad-Din Sinan,
capo dei nizariti (ismailiti, chiamati anche Hashishiyya) di Siria. Ha
dato a Ramzi l’ordine di sopprimere lo sceicco Labeeb di Barqah e l’emiro
‘Izz di Jabal al-Jadid, insieme al comandante dell’esercito, Barbath. Quando
Ramzi ritorna da lui, dopo la morte di Labeeb e il fallimento della congiura
contro ‘Izz, gli ordina di provare ancora con l’emiro e gli chiede
informazioni sulla vita che si conduce a Qasr al-Hashim. Dopo il secondo
fallimento, però gli dice di non provare ancora. Solomon si reca da lui per
rivelargli che Ramzi si è fatto pagare per uccidere Denis e Ferdinando e che
ha rapporti con ragazzini. Sinan manda due uomini a indagare a Qasr al Hashim
e parla con coloro che hanno cercato di uccidere Denis. Dopo aver scoperto
che Solomon gli ha detto la verità, manda altri due uomini, che una notte
aprono le porte del castello, in modo che i soldati di ‘Izz e di Denis
possano entrare. Fa giustiziare Faaris e Maazin (Gli assassini). Sivan, bandito curdo, complice di Dilsad.
Viene catturato, violentato da Ferdinando e destinato a morire in una caccia
all’uomo. Cerca di uccidere Ferdinando cogliendolo di sorpresa, ma Mikhael
avvisa il conte, che lo uccide (Intrighi). Sohier, soldato di Amaury di Rochenoire. Viene
trovato morto. Probabilmente è l’uomo che doveva uccidere Hugues (Intrighi). Smufeed, servitore arabo di Olivier. Informa Marcel che tra i
servitori di Renaud vi è Usama, che ha ucciso lo sceicco Labeeb e potrebbe
voler uccidere il barone. Olivier lo fa uccidere da Joscelin (Gli assassini). Solomon (Chlomo), orafo ebreo di San Giacomo
d’Afrin. Viene a sapere che Alessandro è stato trattenuto dai briganti e va
alla sua ricerca, salvandolo. Quando Alessandro va a trovarlo a San Giacomo,
ha un rapporto con lui. Ha conosciuto Ishaq (L’Eretico). A San Giacomo d’Afrin si reca da Rachid per avvisarlo
di ciò che tramano a suo danno. Rifiuta l’anello che Rachid vorrebbe dargli
come ricompensa (Il Principe). Il
gioiello che ha preparato per Latifa, moglie dello sceicco Labeeb, viene
mostrato allo sceicco, che lo apprezza. ‘Izz gli fa preparare un monile e un
bracciale per Ridwan. È da un anno l’amante di Charles, ma solo perché così
ottiene informazioni per aiutare gli ebrei di San Giacomo. Il barone
l’apprezza molto. Cerca di convincere il fratello Amos e gli altri ebrei di
San Giacomo ad andarsene, ma molti non vogliono. In previsione del massacro
organizza i giovani: i ragazzini si metteranno in punti strategici per dare
indicazioni a chi fugge, i ragazzi più grandi formano un gruppo armato che
difenderà con le armi coloro che vengono attaccati. Nella notte del massacro
salva la nipote Judith. Raggiunge gli altri nel magazzino, portando con sé
una bambina, unica sopravvissuta al massacro della famiglia, e conforta lo
zio della piccola, Yoh’anan. Gavriel è innamorato di lui e hanno un rapporto nei
magazzini, ma Solomon non lo ama. Il giorno dopo, quando sono tutti riuniti,
dice che devono raccogliere la somma richiesta da Renaud per potersene andare
e mette lui stesso quello che manca. Ha un ultimo rapporto con Charles e
ottiene da lui che le porte della città vengano aperte la notte per far
fuggire gli ebrei, evitando attacchi. Va a Rougegarde, dove lo segue gran
parte della comunità. Durante il viaggio si ritira in cima a una collina e
scendendo trova Riccardo che lo aspetta. Capisce che il mercante vorrebbe
avere un rapporto con lui e dice che avranno occasione di vedersi in città,
perché andrà ad abitare dallo zio di Riccardo, Giovanni. A Rougegarde trova
casa per gli altri. Ha un rapporto con Riccardo. Sarah scopre che ha
organizzato gli ebrei di San Giacomo per difendersi e lo loda. Su richiesta
di Denis, Morqos si avvicina a lui e lo interroga. Ha rapporti con Morqos.
Rivela a Morqos che il mercante Faaris cerca qualcuno per uccidere il duca.
Denis lo convoca e Solomon gli racconta di sé: la sua nascita, dovuta a uno
stupro, la morte del marito della madre, ucciso dai franchi, il trasferimento
ad Afrin e l’apprendistato come orafo dallo zio. Gli racconta della rete di
conoscenze che si è costruito, suscitando l’ammirazione di Denis. Torna da
lui per raccontargli ciò che ha scoperto di Maazin, che vuole assassinare il
duca. Dopo aver parlato con Denis, prende accordi con Morqos, perché ha
capito che è al servizio del duca. Esplora i cunicoli sotterranei che
potrebbero portare al palazzo ducale, ma prende freddo e si ammala. Rischia
di morire. Quando guarisce, scopre che Denis è rientrato in città e gli
assassini lo aspettano nella cisterna sotterranea. Raggiunge la cisterna e
salva Denis. Nel palazzo spiega a Denis come ha fatto a trovarsi nella
cisterna al momento giusto e lo provoca. Hanno un rapporto, in cui possiede
Denis, e gli rivela di essere innamorato di lui. Raggiunge Ishan, perché il
curdo lo porti da Sinan, per sventare la minaccia che incombe su Denis. Viene
accolto festosamente da Ishan e dai suoi fratelli, che lo considerano uno di
loro, perché Boran lo aveva adottato come figlio, quando lui aveva salvato
Sarajil da una leonessa. Parla con Sinan e gli rivela che Ramzi ha cercato di
far uccidere Denis e Ferdinando per denaro e che ha rapporti con ragazzini.
Al ritorno lotta con Ishan e lo possiede, ma poi gli si offre, perché non
vuole che tra loro ci siano vincitori e vinti. Si reca con Denis e Morqos a
Jabal al-Jadid, per parlare con l’emiro ‘Izz. Dopo la conquista di Qasr
al-Hashim, ‘Izz gli assegna un terzo del tesoro di Ramzi. Solomon se ne serve
per indennizzare gli ebrei di San Giacomo d’Afrin dei danni subiti e per
preparare gioielli per le donne della casa in cui vive. È l’unico ad aver
capito che Mara è in realtà Nabila. Denis gli assegna l’incarico di orafo di
palazzo, in modo che possa fermarsi spesso a palazzo. Quando però Denis è
assente, torna nella casa di Giovanni (Gli
assassini). Dà lezioni di lotta a Jacques e Pierre. Ha rivelato a Denis
l’esistenza delle riunioni segrete organizzate dai giovani. Denis si confida
con lui. Fanno l’amore. Avvisa Denis che tra i giovani che partecipano alle
riunioni segrete organizzate da Emich c’è qualcuno che viene dal palazzo,
probabilmente Jacques, che è attratto dagli uomini. Dopo la morte di Emich,
Jacques gli chiede di informarsi se Lucas è ancora alla locanda, perché
vorrebbe parlargli. Nella casa di Giovanni consola Morqos, sconvolto per la
morte di Emich, e ha un rapporto con lui. Poi torna da Jacques per dirgli che
Lucas è partito e, vedendo il suo turbamento, gli parla di sé e di un
rapporto avuto da ragazzo con un fabbro, per aiutarlo ad accettare i propri
desideri. Incontra Mahmud nel cortile e scopre così che il fratello adottivo
è schiavo di Denis. Chiede al duca di lasciare che Mahumd scriva ai fratelli
e quando scopre che Riccardo è schiavo di Ishan, scrive anche lui,
informandoli che Riccardo è un suo amico. Con Mahmud dà lezioni di lotta a
Jacques e Pierre. Lottando con lui, Mahmud ha un’erezione e si vergogna, ma
Solomon lo rassicura e poi fanno un nuovo incontro al termine del quale
Mahmud, vittorioso, lo prende. Hanno anche altri incontri e in uno di questi
Solomon ha la meglio e prende Mahmud. Denis gli comunica i suoi piani per
contrastare la manovra del vescovo. Solomon sospetta che il messaggero che
Bohémond invierà potrebbe essere Jules Randonnay e fa in modo di fare
amicizia con lui, organizzando una finta aggressione da cui lo salva. Ha
rapporti con lui e quando Jules gli dice che intende partire, gli comunica
che anche lui deve mettersi in viaggio nella stessa direzione. In una locanda
gli versa del narcotico e sostituisce la lettera preparata dal vescovo con
quella che gli ha dato Denis. Torna a Rougegarde. Quando Denis è convocato a
Gerusalemme, Bohémond, pensando che il duca sarà arrestato, lo imprigiona e
lo fa torturare perché accusi Pierre, Jacques e Ferdinando di sodomia.
Resiste alla tortura. Portato in cella, viene stuprato dal carnefice e da una
guardia. Rendendosi conto che non riuscirà a reggere ancora a lungo, nella
notte decide di impiccarsi. Prima che lo faccia arriva Ferdinando, attraverso
uno dei passaggi segreti, e lo libera. Non ha subito danni permanenti. Ha un
rapporto con Ferdinando. Rassicura Denis al suo ritorno. Si fa mandare da
Denis a trattare con Ubayd il Leone e ottiene buone condizioni. Denis lo
allontana, ma si rivolge a lui per ritrovare Adham. Si ripresenta da Denis
alcuni giorni prima della consegna della città e convince Denis a venire via
con lui. Raggiungono Ishan e i suoi fratelli, nella cui casa trascorrono
alcuni mesi (La disfatta).
Raggiunge Acri con Denis. Si allontana alcuni giorni per capire qual è la
situazione, prima di raggiungere Ferdinando. Passa dal rabbino Yaakov, con
cui parla. Porta a Gilles i saluti di Yaakov e, vedendolo angosciato, si fa
raccontare che cosa è accaduto. Si reca nel campo musulmano, parla con Ishan
e Mahmud. Respinge l’invito a lottare di Mahmud, che vorrebbe avere un
rapporto con lui, ma gli si offre. Parla con Barbath e ottiene la liberazione
di Robert, che riporta nel campo cristiano. Raggiunge Ferdinando. Ha rapporti
con lui e con Nando. Per preparare il trasferimento dei briganti di
Ferdinando da Jibrin ad Acri, si reca a Rougegarde, dove ritrova la famiglia
e gli amici. Accompagna in città Sancho e Maher, che fa alloggiare nella casa
di Giovanni. Trova per loro un lavoro presso Immanuel. Guida la carovana dei
briganti, che si fingono lebbrosi, da Jibrin fino a Haifa, dove tratta per un
trasporto su nave. Capisce che il comandante della nave li vuole uccidere
tutti e avvisa gli altri. Dopo la cattura di Ferdinando, si reca da Salah
ad-Din e ottiene uno scambio: Ferdinando e Adham in cambio di Gotthard.
Propone una soluzione perché Nando e Zeyd possano convivere e li accompagna a
Rougegarde. Tarda a tornare e Denis è preoccupato per lui. A Bellerivière
sente la mancanza delle persone a cui è legato e che sono rimaste a
Rougegarde (Attese). Suha, principessa, catturata da Baahir e
liberata da Denis d’Aguilard. Gli regala un anello, lodandone la generosità (La conquista). Suhail, stalliere di Omar. Era l’amante di Aaron, per cui
Omar lo fa uccidere e la sua testa con i genitali viene portata su un piatto
ad Aaron. Il padre e i fratelli vengono uccisi (Attese). Suheila, serva della tenuta di campagna di
Nawfal. È l’unica a prendersi cura di Denis quando viene lavora come schiavo
nella tenuta (La conquista). Suleiman, consigliere di Dakhir e Hamdan a Halel.
Attira Yunus e altri notabili scontenti del dominio di Kazbech in una
trappola, in modo che Kazbech possa catturarli e farli giustiziare. Alla
notizia della sconfitta di Kazbech, viene linciato dalla folla (Il Circasso). Svend, fratello minore di Gotthard e Hartwig. Catturato
dai musulmani, chiede a Gotthard di ucciderlo, perché non vuole morire sul
palo (Attese). Taamir, prostituto del bordello di Abdallah,
ormai adulto. Abdallah gli fa avere un rapporto con Nando per valutare se
acquistare o meno il cristiano. (Attese). Taki ad-Din (Tachedino),
nipote di Salah ad-Din, partecipa alla battaglia di Hattin (La disfatta). Talal ibn Salah Assad Allah, condottiero
arabo. Durante la campagna di Saladino, saccheggia con i suoi uomini i
villaggi vicino ad Ascalona. Cattura due uomini: prende il giovane come
schiavo e fa decapitare il vecchio. Arriva in un villaggio che gli uomini di
Adham stanno saccheggiando. Offende Adham, ma questi reagisce e Talal, non osando
affrontarlo, si ritira. Affida ad al-Haddad il compito di uccidere Adham.
Questi però non si fa sorprendere e fa chiamare Talal dalla donna che è
venuta ad attirarlo nella trappola. Si affrontano in duello e Adham lo uccide
(Gli assassini). Talal v. Rodrigo. Tancrède d’Espinel, conte. È attratto da Egbert di Hagon. Lo segue e
lo vede mentre ha un rapporto con Mathieu. Subito dopo anche lui prende
Mathieu. Viene catturato in battaglia e riesce a impedire che Egbert venga decapitato
impegnandosi a pagare il riscatto. Durante la prigionia diviene l’amante di
Egbert. Il cugino Louis si rifiuta di pagare il riscatto e Tancrède accetta
di tradire per evitare di essere impalato insieme a Egbert. Tornato in
territorio cristiano, riceva da Jacques Longuemain l’ordine di unirsi alla
spedizione di Chrétien da Bayonne e ne rivela i piani, provocando una strage.
Egbert capisce che è stato Tancrède a tradire e cerca di strangolarlo, per
cui Tancrède lo uccide. Assume Ferdinando al suo servizio e ne diviene
l’amante; lo licenzia quando Ferdinando si rifiuta di violentare un ragazzino
e dà ordine di farlo uccidere. Si unisce alla spedizione del re Baldovino III
verso Antiochia e tradisce nuovamente, ma senza risultato perché l’uomo che ha
inviato per rivelare i piani viene ucciso da Denis. Consiglia al re il medico
che lo avvelena. Nel suo palazzo si svolgono orge sfrenate, in cui Tancrède
si fa possedere e umiliare dai suoi uomini. Sempre su ordine di Jacques
Longuemain si reca nel castello di Jibrin e nottetempo ne apre le porte ai
saraceni, che ne sterminano la guarnigione. Viene scoperto, torturato,
violentato in carcere da Mathieu e dal boia e infine giustiziato (La conquista). Taissir ibn
Na’im, fratello di Abdel Wahid. Attacca le truppe guidate da Denis durante la
spedizione ad Antiochia, ma viene ucciso da Denis (La conquista). Tareef, pastore della tenuta di campagna di
Nawfal. È l’amante di Rajab e accetta di uccidere Nawfal per conto del
fratello, ma Denis scopre il piano e lo uccide, salvando Nawfal (La conquista). Tareq, v.Mathieu. Taslim, guerriero saraceno. Su ordine di
Abdul-Qaadir violenta Alain da Troyes dopo la conquista del castello di
Jibrin (La conquista). Thibault, cavaliere templare della guarnigione di
Jibrin. Catturato dai saraceni, nella notte riesce a liberare le mani, ma
quando cerca di prendere la spada a uno degli arabi, viene ucciso (La conquista). Thierry, guerriero franco, ha rapporti con
Ferdinando e altri durante la spedizione ad Antiochia. È uno degli uomini
della guardia personale di Tancrède d’Espinel e prende parte alle sue orge.
Accompagna Tancrède a Jibrin e apre le porte del castello ai saraceni. Viene
ucciso in un agguato organizzato da Tancrède per evitare che possa rivelare
il tradimento (La conquista). Tobie, servitore di Roland di Chartres, vorrebbe avere un
rapporto con Jean, ma viene dissuaso da Huguet. Dice a Jean che quando il
padrone si stuferà di lui, lo prenderà (La
valle del Nahr). Tommaso, contadino siciliano stabilitosi nella
contea dell’Arram. Uccide un contadino arabo a cui aveva cercato di prendere
delle terre e viene condannato a morte. Su suggerimento di Berto, la condanna
viene eseguita da Ferdinando in una caccia all’uomo. Prima di morire, Tommaso
ferisce Basan con un coltello (Intrighi). Torstein, brigante svedese, fratello gemello di
Gunnarr. Blocca Gotthard che vorrebbe scagliarsi su Ferdinando, dopo che
questi ha ucciso Hartwig. Parte con Ferdinando per Acri. Gotthard lo colpisce
alla schiena. Cerca di strangolare Gotthard, che lo colpisce ancora,
uccidendolo (Attese). Tristan, uomo di fatica nella locanda di
Sant’Andrea, a Santa Maria in Aqsa. Ha una relazione con Gerbert, di cui è
innamorato. Gerbert lo possiede e si fa possedere. Quando Gerbert gli chiede
se Ermoin davvero si prostituisce, Tristan conferma, ma lo invita a essere
prudente. Assiste al rogo di Gerbert ed Ermoin. Si trasferisce a Rougegarde e
viene assunto alla Locanda della Luna piena. Viene ferito durante una rissa
nella locanda perché fa scudo a Istfan con il proprio corpo. Viene curato da
Istfan e fa amicizia con lui e con Morqos, che gli fa conoscere Emich. Ha
rapporti con Emich e Morqos. Si innamora di Istfan. Partecipa alla spedizione
in Egitto, dove viene leggermente ferito. Si accorge che Istfan è attratto da
Mikhael e ne soffre. Una sera ha un rapporto con Ferdinando. A Rougegarde si
isola, ma Emich lo consola. Dopo la partenza di Mikhael cerca di rimanere
vicino a Istfan, che infine capisce di amarlo e glielo dice (Intrighi). Assiste Solomon quando si
ammala (Gli assassini). Gestisce la
locanda insieme a Mariette. Parla con Emich nella sua camera. È molto colpito
dalla morte di Emich (La disfatta).
Gestisce la locanda con Mariette e vive con Istfan. Waahid gli fa un ritratto
e poi glielo dona (Attese). Ubayd al-Asad (il Leone) v. Jean. Umfredo IV, signore di
Toron, primo marito della principessa Isabella. Viene inviato dal re
insieme al patriarca Eraclio e a Denis di Rouegarde per interrogare Bohémond
e confermare la condanna a morte. Informa Denis che il re vuole per il
vescovo un’esecuzione infamante, anche se non pubblica (La disfatta). Unrod, brigante svedese. Raggiunge Jibrin con Gotthard e i
fratelli. Partecipa alle orge collettive. Fa parte del gruppo che libera Sancho
e Rodrigo. Ha rapporti con Rodrigo. Avvisa Ferdinando quando Hartwig cerca di
colpirlo alla schiena. Raggiunge Acri con Solomon e Ferdinando. Accoglie
Nando nella sua tenda, quando Adham è al campo, e ha rapporti con lui. Nella
battaglia di Arsuf decapita Vahit. A Giaffa rassicura Denis, dicendo che
Solomon tornerà. Si trasferisce a Bellerivière alla fine della guerra (Attese). Usama ibn Qais, fratello di Ramzi, ismailita. Si è fatto
assumere nel palazzo dello sceicco Labeeb a Barqah e lo uccide mentre lo sta
asciugando, dopo il bagno. Si allontana dalla città e raggiunge Qasr
al-Hashim, dove rimane inoperoso per un certo tempo. Ramzi lo manda a
uccidere il barone Renaud. La sua presenza viene rivelata da un servitore a
Olivier, ma questi fa in modo che Usama possa assistere Renaud durante il
bagno, per cui Usama uccide il barone. Riesce a fuggire, ma viene catturato
quando l’emiro ‘Izz e Denis di Rougegarde conquistano Qasr al-Hashim. Viene
condotto nella valle dell’Arram. Viene stuprato da Ferdinando, Adham e
Barbath, che gli spacca i testicoli. Il giorno dopo fa da preda in una
caccia. Ferito a morte da Adham, viene castrato e finito da Barbath (Gli assassini). Utbah, guerriero al servizio di Abedin. Viene rimandato a
Shakra insieme ad altri uomini perché ha creato alcuni problemi. Barbath gli
affida il compito di uccidere Sancho, ma Sancho lo convince a risparmiarlo e
gli spiega perché Barbath lo vuole morto (Attese). Vahit, soldato turco. Ha rapporti con Barbath
all’accampamento vicino ad Akka/Acri. Una volta ha rapporti con lui e Khalid.
Rimane ferito a una gamba. Nella battaglia di Arsuf decapita Rodrigo e infila
la sua testa su una picca, ma viene decapitato da Unrod (Attese). Waahid
ibn Munthir,
giovanissimo miniaturista, di grande fama. Denis trova due sue miniature
quando conquista Qasr Basir e le dona a Maria (La conquista*). Mu’ezz decide di farsi ritrarre da lui e Munthir
spiega al figlio che Mu’ezz intende possederlo. Prima di andare da Mu’ezz,
Waahid, ancora vergine, si offre a Raoul, poi diviene l’amante di Mu’ezz.
Quando Mu’ezz acquista un giovane schiavo, Waahid viene congedato e si offre
nuovamente a Raoul. Poi, vendendo un anello donatogli da Mu’ezz, paga il
denaro per il suo riscatto (L’anello).
Dopo la conquista di Shaqra ad opera di Ashraf, viene dato a Barbath, che ha
rapporti con lui insieme a Latif. Lui e Latif divengono amanti. Dipinge
Barbath e fa anche alcune miniature in cui raffigura i rapporti che ha con
Barbath e Latif. Quando Jabal al-Jadid viene conquistata da Kazbech, dice che
Latif è suo fratello e il suo aiutante. Kazbech si fa dipingere da lui.
Waahid lo dipinge anche quando stupra Barbath. Dopo la morte del Circasso,
prende con Latif i dipinti fatti e distrugge quelli in cui Barbath viene
umiliato. Quando Barbath ritorna a Jabal al-Jadid, fa un ritratto di Feisal
da donargli. Barbath gli restituisce la libertà (Il Circasso). Rimane al servizio di ‘Izz, che gli fa spesso
dipingere scene erotiche. Latif si allontana da lui. Mahdi gli fa chiamare
Latif, per poterlo interrogare senza che nessuno sospetti. Dipinge una scena
erotica con l’emiro e Ridwan (Gli
assassini). È considerato un grandissimo artista e persino Salah ad-Din
si è fatto ritrarre da lui. Jorge si rivolge a lui per farsi fare un
ritratto: in questo modo conta di contattare Barbath per poterlo uccidere.
Waahid prepara il ritratto e gli fa conoscere Barbath. Jorge lo invita a cena
insieme a Barbath. Quando l’uomo che ha riconosciuto Jorge lo descrive,
capisce che si tratta della stessa persona che gli ha commissionato il
ritratto (La disfatta). Barbath lo
invita nell’Arram e gli fa copiare i dipinti sulle pareti della camera di
Ferdinando e gli chiede di ritrarlo in una scena in cui Ferdinando lo prende.
Hanno rapporti sessuali. Viene rapito dagli uomini di Ferdinando, che
vogliono ottenere la liberazione di due prigionieri. Viene trattato con molta
cortesia da Adham e dagli altri. Ha rapporti con Adham e lo invita a recarsi
a Jabal al-Jadid per mettersi al servizio dell’emiro. Viene liberato. Passa
ad al-Hamra/Rougegarde, dove alloggia alla Locanda della Luna piena. Qui ha
rapporti con Morqos e si dichiara disponibile a fare da maestro di pittura al
figlio Efraim. Parla con Ubayd, che gli fa visitare il palazzo con la guida
di Guillaume. Torna a Jabal al-Jadid. Spera che Adham arrivi. Quando questi
giunge, lo presenta al’emiro. Hanno nuovamente rapporti. Accoglie Efraim, che
diventa il suo compagno (Attese). Wa’el, capobrigante. Viene stuprato da
Ferdinando e poi impalato (La conquista).
Aveva insegnato a Zeyd a giocare a scacchi (Attese*). Walid al-Atrash, signore ribelle a Salah
ad-Din. Viene sconfitto da Ubayd il Leone e impalato (La disfatta). Yaacov, rabbino. Il cavaliere Gilles di Monségur si reca da lui
e gli parla dei suoi desideri. Cerca di convincere Gilles ad accettarsi (Gorgedefer). Solomon va a trovarlo e
Yaacov gli dice di salutare Gilles per lui (Attese). Ya’qub, sceicco di al-Hamra/Rougegarde. È un
vile e quando le truppe di Denis d’Aguilard si dirigono verso la città,
progetta di fuggire. Denis, venuto a conoscenza del suo piano, ne approfitta
per introdursi nella città e catturarlo. Il suo palazzo di campagna è stato
affrescato con scene che lo raffigurano (La
conquista). Yasser, capobrigante. Viene catturato da Denis
d’Aguilard e impalato (La conquista). Yasser, mercante di schiavi. Deve comprare Aslan da Abdallah
(Attese). Yehonathan, servitore nel palazzo di Dakhir. Vede
Farid uscire dalla camera di Kazbech e viene perciò ucciso dal Circasso (Il Circasso). Ychai, carnefice a Jabal al-Jadid. Tortura Nashat,
forzandolo a confessare (Gli assassini). Yilmaz, curdo, figlio di Boran, fratello di Ishan e Sarajil.
A Damasco lui e i fratelli hanno un rapporto con Alessandro (L’eretico). Accompagna il padre e i
fratelli nel bagno turco ad Aleppo. Separa Ishan e Jorge dopo che si sono
affrontati con la spada per misurarsi. Con i fratelli va a uccidere Martin,
dopo che il suo nascondiglio è stato scoperto (In missione). Accoglie con gioia l’arrivo di Solomon (Gli assassini). Insieme ai fratelli ha
rapporti brutali con Riccardo nel bagno a Damasco. Vede che Ishan non guarda
più nessun altro maschio da quando si è preso Riccardo come schiavo e lo
punzecchia (La disfatta). È
presente ad Acri e nell’inverno torna a casa (Attese). Yitsaq, segretario di Barbath nell’Arram, ebreo. Tratta con
un inviato di Ferdinando per lo scambio tra Waahid e i due briganti
catturati, Basan e Baudouin (Attese). Yoh’anan,
usuraio di Bani Suwayf, marito di Sarah e padre di Miriam. Picchia la moglie
e la figlia. Quando Sarah scappa da Mikhael, va per riprenderla, ma nello
scontro con Mikhael rimane ferito e Mikhael lo finisce (Intrighi). Yoh’anan,
ebreo di San Giacomo d’Afrin, Scampa al massacro, ma la sua famiglia viene
sterminata. Solomon riesce a salvare solo la nipote (Gli assassini). Yosseph, ebreo di San Giacomo d’Afrin. La sua
famiglia è l’ultima ad arrivare nei magazzini la notte dell’attacco, dopo che
l’intervento di Solomon li ha salvati (Gli
assassini). Yseut, figlia di Raimondo di Cesarea, che la
promette a Philippe di Cesarea. Quando questi viene assassinato, sposa Hugues
d’Arbert. Alla morte di Hugues, Renaud vorrebbe sposarla. È incinta (Intrighi). Yunus, consigliere di Dakhir e Hamdan.
Suleiman gli propone di organizzare una congiura contro Kazbech e Yunus
accetta, senza sospettare che si tratta di una trappola. Viene arrestato e
giustiziato (Il Circasso). Yvain, soldato della spedizione di Baldovino
III ad Antiochia. È al servizio di Tancrède d’Espinel e ha rapporti con
Ferdinando. Viene inviato a informare i saraceni dei piani di battaglia, ma
Denis se ne accorge e lo uccide (La
conquista). Zahir, nizarita a Qasr al-Hashim. Ramzi
teme che voglia prendere il suo posto e lo fa uccidere da Muhyi, per evitare
che racconti agli inviati di Sinan che cosa succede nel castello (Gli assassini). Zeyd, figlio di Baahir. Viene catturato con
il padre, ma Denis lo manda dal fratello di Baahir. Il padre gli dice che
sarà sempre in debito con Denis (La
conquista). Lo zio voleva farne uno studioso, ma è diventato soldato ed è
ufficiale a Damasco: è molto stimato e alcuni pensano che Salah ad-Din
avrebbe dovuto scegliere lui come comandante della guarnigione della città. A
una cena con Hashim gli altri ufficiali propongono una gara tra lui e Hashim
al bordello, perché sanno che è un ottimo stallone e vogliono umiliare il
comandante. Zeyd vince facilmente la gara e Hashim deve pagargli un rapporto
con Rodrigo. Quando viene a Damasco Rani va sempre a trovarlo. Mentre sono
insieme arriva Khalid, che vuole avere un rapporto con lui. Zeyd lo invita ad
avere un rapporto con Rani, a cui assiste, accarezzando Rani, a cui poi
chiede scusa. Tra loro esiste una forte attrazione. Zeyd offre a Rani il
rapporto con Rodrigo che ha vinto nella scommessa. Assiste con Fahad al
torneo di lotta a Damasco e rimane colpito da Nando, perché gli ricorda
Ferdinando quando Baahir era prigioniero di Denis. Fahad gli propone un incontro
in cui alla fine il vincitore prenderà il vinto. Zeyd, che è un ottimo
lottatore e in passato ha vinto anche il torneo di Damasco, vince, come
previsto, e prende Fahad. Fa impalare i briganti che ha catturato nel
deserto. Ritornato a Damasco, decide di assistere all’incontro organizzato da
Abdallah al bordello tra Nando e Aslan. Lo spettacolo lo eccita e sceglie di
prendere Aslan, perché Nando lo ha appena posseduto. Decide di chiedere un
colloquio con Nando, in cui lo interroga sul suo passato, sullo zio e su
Baahir, scoprendo che il padre si era innamorato di Ferdinando. È attratto
fortemente da lui. Salah ad-Din lo chiama ad Akka/Acri e prima di partire
chiede ancora di parlare con Nando. Si affrontano e infine si offrono l’uno
all’altro. Parte. Rimane ferito ad Akka e Salah ad-Din lo manda a Damasco, a
sostituire Hashim, nei cui confronti ci sono molte lamentele. Vorrebbe
rivedere Nando, ma non sa come muoversi: non vuole approfittare della sua
posizione. Quando Abdallah gli manda Nando nella speranza di renderlo meno
rigoroso, è imbarazzato e gli dice appena due parole. Rimedia ai guai
combinati da Hashim. Rivede Rani, che al bagno ha un rapporto con Khalid e
poi gli si offre. Hanno un altro rapporto in seguito. Costringe Abdallah a
rendere al padre un bambino che gli è stato venduto, dopo essere stato rapito
dalla famiglia. Manda Fahad ad assistere all’asta in cui Nando viene venduto
e si fa raccontare che cosa è accaduto. Partecipa con l’emiro ‘Izz e Barbath
all’attacco contro Qasr al-Hashim (Jibrin) e riceve da ‘Izz gran parte del
bottino. Viene infine richiamato da Salah ad-Din ad Akka. Accetta di portare
denaro e un messaggio del sultano nella città assediata, nuotando fino al
porto. Viene catturato quando i difensori si arrendono. Dovrebbe essere
ucciso con gli altri, ma Nando lo vede e, con l’aiuto di Denis, riesce a
salvarlo. Si confessano il loro amore e hanno un rapporto. Su consiglio di
Solomon, Denis gli rende la libertà, ma a condizione che non rimanga al
servizio di Salah ad-Din. Ottenuta l’autorizzazione del sovrano, si
trasferisce con Nando a Rougegarde/al-Hamra, dove Solomon li fa assumere da
Guillaume nel corpo di guardia della città (Attese). |